CAPITOLO 9

1K 24 0
                                    

Pov's Alessia
Quando mi sveglio ho un forte mal di testa dovuto al poco sonno. Si, perché dopo la festa e l'abbraccio tra Alvaro e Valentina, non sono riuscita più a parlarle ne tanto meno a dormire. Decido di scendere per fare colazione e poi dovrei andare all'università ma non ho proprio voglia. Quando scendo trovo mio fratello vestito che sta preparando la colazione gli sorrido e mi siedo seguita subito da lui. Mentre mangio la mia fetta di pane con la nutella, mio fratello mi chiede
Claudio:"Stai meglio rispetto a ieri? Ti va di parlare? "
Io:"Sto meglio. Avevo solo un po' di mal di testa. Stai tranquillo. "
Lui mi guarda, conosco mio fratello, so che vorrebbe saperne di più ma fa finta di credermi e dopo la colazione mette tutto in ordine.
Claudio:"Oggi abbiamo l'allenamento e poi mangiamo lì.. abbiamo deciso di fare una specie di pic-nic."
Io:"Ok. Allora divertitevi! "
Claudio:"Vorrei che venissi anche tu. Almeno passi una giornata differente."
Lo guardo senza sapere cosa rispondere. Non posso di certo dirgli che il problema è Alvaro, uno dei suoi compagni di squadra... devo dargli una risposta ma non voglio che mi faccia altre domande,a cui non so dare una risposta. Alla fine gli dico
Io:" Non lo so! Non mi sento ancora benissimo, infatti oggi non vado neanche all'università."
Vedo lo sguardo triste che di solito utilizza per convincermi, ma questa volta non riuscirà nel suo intendo.
Io:"Non fare quella faccia. Ti prometto che se mi sentirò meglio ti raggiungerò."
Detto ciò gli do un bacio sulla guancia e torno in camera mia, chiudendo la porta a chiave, spegnendo il cellulare e mettendomi sotto le coperta.
Si, posso sembrare strana ma oggi non ci sono per nessuno!
Pov's Claudio
Mentre sto andando a vinovo per l'allenamento, penso alla parole e allo sguardo di Alessia. Mi sta davvero facendo preoccupare! Vorrei capire cosa le succede, perché ha questi cambiamenti d'umore. Sono certo che qualcosa non va ma non so come intervenire anche perché non so da cosa dipenda il tutto. Arrivato a vinovo, saluto i tifosi e vado a prepararmi per gli allenamenti. In campo non riesco a dare il meglio, ho la testa impegnata a pensare a mia sorella e ai tanti problemi che ha. Quando finiamo e ci prepariamo per pranzare, provo a chiamare mia sorella che ovviamente ha il cellulare spento.
Io:"Merda! Ma che cavolo ti succede?"
Sto imprecando ad alta voce senza rendermi conto che tutti mi stanno guardando.
Daniele:"Cla, tutto bene?"
Io:"Tutto bene, un cavolo! "
Mi rendo conto solo dopo averlo detto che ho risposto male senza che loro avessero una colpa.
Io:"Scusa Dany, scusate ragazzi! E che sono preoccupato per Ale."
Leo:"Non è una novità"
Tutti annuiscono e sorridono
Io:"Avete ragione. Questa volta però è diverso. Non ha dormito per niente ieri dopo la festa. Sta mattina non è andata a lezione. Non è venuta oggi a pranzo qui e soprattutto ho provata a chiamarla ma ha il cellulare spento. "
Gigi:"Cla, io credo che sia un periodo passeggero. Vedrai che le passerà. "
Io:"No. Vorrei pensarla come voi ma non è così. Ha lo sguardo spento e cambia umore da un giorno ad un altro. "
Mi metto le mani sugli occhi, sono davvero preoccupato e ho paura
Paulo:"Ehi Cla, sei davvero preoccupato e si vede lontano un miglio. Senti se ti va possiamo parlarci noi con Ale. Insomma vogliamo aiutarti. "
Neto:"Si, ha ragione Paulo. Magari sta sera possiamo venire tutti a casa tua. Mangiamo una pizza e vediamo un film. "
Paul:"Così stiamo tutti insieme. E potremmo parlare con Ale. "
Vedo che tutti mi guardano per avere una mia conferma mentre io sorrido e penso a quanto sono fortunato ad avere la mia squadra, i miei amici o meglio la mia seconda famiglia
Io:"Ok. Allora alle otto ci vediamo a casa mia. "
Pov's Alvaro
Ho sentito e pensato a tutto ciò che ha detto Claudio. Ale non sta bene moralmente, non risponde al cellulare a nessuno. Certo dopo il bacio di ieri mi aspettavo un messaggio, una chiamata insomma qualsiasi cosa; invece niente ne oggi ne ieri sera che è andata via dalla festa senza salutarmi. Abbiamo deciso di andare tutti a casa di Claudio ma non so s'è una buona idea, infatti sto pensando di non andarci. Claudio però ci tiene tanto così non posso tirarmi indietro e con tanta forza d'animo invio un messaggio a Simone
Io:"Ehi Simo, andiamo con la stessa macchina da Claudio? "
Simo:"Certo. Ti passo prendere per le sette è mezza. "
Io:"Ok. A dopo! "

Scusate il ritardo, prometto che aggiornerò più spesso. Scusate anche per il capitolo forse poco carino e per eventuali errori. Un bacio grande♥

 Anche Nei Difetti E Nelle Imperfezioni Sei Soltanto Incanto||Alvarò MorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora