CAPITOLO 19

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Pov's Mario
Quando ho ricevuto la sua chiamata sono stato super felice ma sentire la sua voce rotta dal pianto mi ha completamente distrutto. Adesso la sto raggiungendo il più in fretta che posso. Cosa sarà successo? Perché piangeva? Cosa le ha fatto? Quando arrivo, la trovo seduta sul marciapiede, al freddo e con il viso rigato di lacrime. Mi avvicino
Io:"Ale."
Lei mi guarda con quei suoi occhioni rossi e semplicemente senza parlare mi abbraccia
Io:"Stai tranquilla. Ci sono io qui con te."
Lei continua a piangere così decido di metterla in macchina, almeno starà al caldo. Mentre guido penso a cosa può averla ridotta così
Ale:"Non portarmi a casa. Claudio farebbe troppe domande ed io adesso non sono pronta a parlare."
La guardo e capisco che adesso come adesso l'unica soluzione è portarla a casa mia,dove potrà tranquillizzarsi e prendere decisioni con lucidità. Quando arriviamo a casa, le propongo di farsi una doccia e le dò una mia tutta. Mentre lei è sotto la doccia mi sento in dovere di avvertire Claudio, cosi gli invio un messaggio
Io:"Cla, vedi che Ale è da me. Penso che per stanotte rimarrà qui."
Cla:"Come mai è da te? Cosa è successo? Sta bene?"
Mi aspettavo questo messaggio e soprattutto la sua preoccupazione
Io:"Tranquillo sta bene. È una storia lunga da spiegare. Comunque non preoccuparti domani ti spiegherà tutto."
Cla:"Ok. Mi raccomando."
Dopo questo messaggio decido di preparare qualcosa per cenare. Alla fine decido di fare qualcosa di leggero e quindi una semplice insalata con assortimenti di formaggi.
Ale:"Che stai preparando?"
Io:"La cena. Un'insalata leggera e assortimenti di formaggi."
Ale:"Ho una fame."
Sono contento perché nonostante tutto vuole mangiare, vorrei farle delle domande ma mi rendo conto che adesso non è il momento opportuno. Dopo aver mangiato e messo in ordine la cucina, ci sediamo sul divano in completo silenzio finché lei non lo rompe
Ale:"Grazie."
Io:"Non mi devi ringraziare. Per te ci sarò sempre."
Ammicca un sorriso e prima di riprendere a parlare fà un grande respiro
Ale:"Ero andata da Alvaro per dirgli una cosa importantissima e bellissima ma quando sono arrivata..."
Noto che le lacrime iniziano di nuovo a scendere, vorrei abbracciarla ma lei continua
Ale:"Lui era con Valentina, erano quasi nudi e la cosa peggiore è che questa cosa dura da qualche giorno."
Io:"Ale, mi dispiace davvero. Non so che dire."
Mi avvicino e l'abbraccio forte, non merita di soffrire, non merita tutto questo dolore.
Io:"Posso chiederti cosa dovevi dirgli di così importante?"
Prima di parlare mi guarda negli occhi e facendo un respiro profondo, dice tutto di un fiato
Ale:"Sono incita. E ovviamente il bambino è di Alvaro."
Cavolo sono scioccato, senza parole. È una doccia fredda, la persona che amo è incinta di Alvaro e lui l'ha tradita.
Ale:"Ti prego dimmi qualcosa?"
Io:"Sono sorpreso, non me lo aspettavo. Adesso cosa intendi fare?"
So che forse sono stato troppo impertinente ma devo sapere cosa vuole fare. Io cosa farò nel caso mi dice che vuole tenerlo?? E se non lo terrà??
Ale:"Lo terrò. Questo bambino fa parte di me e non ha nessuna colpa. Certo da sola sarà difficile. Certo avrà bisogno di un padre ma posso farcela."
Io:"Non lo dirai ad Alvaro?"
Cavolo in fondo merita di saperlo. Chi non vorrebbe sapere di essere padre?
Ale:"No. Alvaro non dovrà sapere niente. Quindi neanche tu dovrai dirgli niente."
Non è una cosa facile da tenere nascosta ma comunque decido di promettere il mio silenzio
Io:"Non saprà niente. E comunque non sei sola io ci sono. Mi prenderò cura di te e del bambino."
Ale:"Davvero lo faresti?"
Io:"Assolutamente si! È vero biologicamente non è mio figlio ma lo amerò come tale."
Ale:"Grazie. Siamo fortunati ad averti al nostro fianco."
Ci abbracciamo e per la prima volta mi sento completo. Adesso loro sono la mia famiglia e lo saranno per sempre.
Pov's Alessia
Quando mi sveglio ho un forte mal di testa,ma dopo aver pianto mi sembra normale. Ovviamente come ogni mattina ho un attacco di coniato e come una scheggia mi fondo in bagno. Dopo circa quindici minuti sono pronta per tornare a casa e mi sento leggermente meglio. Mentre siamo in macchina Mario mi chiede
Mario:"Sei sicura di voler parla con Claudio in mia presenza?"
Io:"Certo! Ho bisogno che tu sia presente."
Prima di scendere mi stringe forte la mano e mi sorride. Ok c'è la posso fare, mio fratello deve sapere...
Claudio:"Ale, finalmente! Stai bene? Cosa è successo?"
Io:"Sto bene. Ma devo parlarti di una cosa importante."
Claudio è preoccupato, si capisce dalla postura e dallo sguardo che sposta ripetutamente da me a Mario. Mi siedo sul divano, seguita da Claudio e Mario; i quali con pazienza aspettano che io inizì a parlare.
Io:"Ieri sono andata da Alvaro per dirgli una cosa importante ma lui stava con Valentina in atteggiamenti intimi."
Claudio:"Cosa? Alvaro in atteggiamenti intimi con Valentina Allegri?"
Io:"Si! Per questo sono stata da Mario. Mi dispiace se stanotte ti ho fatto preoccupare."
Claudio:"Non devi scusarti. Posso immaginare come tu sia stata e stai."
Mi sorride, il sorriso rassicurante che solo un fratello maggiore può farti.
Claudio:"Cosa dovevi dire di così importante ad Alvaro?"
Ok, adesso arriva la parte difficile ma deve saperlo, deve sapere che diventerà zio e deve sapere tutto.
Io:"Sono incinta. L'ho saputo ieri e il bambino è di Alvaro."
Ce lo fatta, adesso lo sa anche lui e mi sembra molto stupito
Claudio:"Aspetti un bambino? Wow diventerò zio!"
Dal sorriso sembra l'abbia presa bene ma so che adesso arriveranno le domande concrete
Claudio:"Cosa farai adesso?"
Io:"Ovviamente terrò il bambino. Questo bambino non ha nessuna colpa ma Alvaro non saprà nulla."
Claudio:"Cosa? E come farai? Insomma io posso aiutarti ma il bimbo avrà bisogno di una figura paterna."
Io:"Lo so! Ma ho tutto sotto controllo."
Claudio:"Cosa intendi?"
Mi guarda ma io non riesco più a parlare così per mia fortuna mi salva, come sempre, Mario
Mario:"Mi occuperò io di Ale e del bimbo. Lo amerò come fosse mio figlio e come da tempo amo tua sorella."
Mio fratello è sempre più sorpreso soprattutto quando io e Mario ci stringiamo la mano e ci sorridiamo
Claudio:"Ale sei sicura? Davvero vuoi tenere nascosto ad Alvaro di avere un figlio?"
Sono stupita da questa domanda ma infondo me l'aspettavo. Mi fratello mi conosce meglio di qualsiasi altra persona e conosce ciò che unisce me e Alvaro.
Io:"Sono sicura. È la cosa giusta soprattutto per il bambino. Deve crescere in una famiglia dove i genitori vanno d'accordo e che si fidano l'uno dell'altro."
Claudio:"Ok! Terrò il segreto se tu sei proprio sicura. E proverò ad essere uno zio super perfetto."
Io:"Grazie fratello! Sono sicura che sarai uno zio fantastico."
Dopo circa dieci minuti Mario e Claudio esco di casa per andare all'allenamento ed io con tutta me stessa spero che non ci siano discussioni inutili tra loro e Alvaro. Mentre sto sul divano a pensare a loro, mi arriva un messaggio
Alvaro:"Ciao, ti prego perdonami. Senza di te non posso vivere. Ricordi la frase della nostra canzone? Anche nelle imperfezioni e nei difetti siamo soltanto incanto."
Dopo aver letto il messaggio ho le lacrime ma nonostante quello che provo, non posso perdonarlo non ci riesco.

 Anche Nei Difetti E Nelle Imperfezioni Sei Soltanto Incanto||Alvarò MorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora