Happy New Year !

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Povs. Calvin

Mi alzo, infilo velocemente i boxer e raggiungo di corsa il bagno. Provo ad aprire la porta, ma è chiusa a chiave.
"Taylor, ti prego, apri !" la chiamo, sbattendo la mano contro la porta.
"Lasciami da sola !" grida, posso sentire i suoi singhiozzi.
"Taylor io ti amo e lo ammetto, è vero, mi mancava anche il tuo corpo perchè sei dannatamente splendida e non posso stare senza di te. Ma mi mancavano di più le nostre serate sul divano, i film, dormire abbracciati. Mi mancavi tu, noi insieme. Non pensare neanche per un attimo che volevo solo il tuo corpo, ti prego amore, tu sei la cosa più bella che abbia mai avuto."
Non ricevo risposta e sospiro.
Sento la porta aprirsi piano, Taylor ha gli occhi arrossati. Avanza verso di me e la abbraccio, stringendola a me. Sciolgo la stretta e abbassa lo sguardo.
"Ho fatto una scenata, solo che... mi sono sentita un oggetto." giocherella con le sue dita. Le sollevo il viso dal mento e la guardo dritta negl'occhi.
"Sei la persona più importante della mia vita e mi dispiace averti fatta sentire così, davvero."
"Okay - tira su col naso e sorride. - rivestiamoci e andiamo a fare shopping."
Annuisco e riprendiamo i vestiti.
Mi lavo la faccia in bagno ed usciamo. Saliamo su un taxi e chiamo le mie guardie del corpo dicendogli dove siamo diretti. Sono le cinque.
Dopo poco arriviamo nel centro commerciale ma siamo costretti ad aspettare che arrivino le guardie. Alla fine arrivano dopo dieci minuti ed entriamo. È molto grande e Taylor sembra essersi tranquillizzata, ha un leggero sorriso sul volto.
Giriamo un po' per i negozi, e troviamo tutto ciò di cui avevamo bisogno compresi due coni gelato.
Saliamo nuovamente su un altro taxi e partiamo con destinazione il nostro hotel.

Io ho già finito il mio gelato, mentre Taylor è davvero lenta a mangiare.
"Ti piace ?" le chiedo. Annuisce sorridente, come una bambina.
"A che gusto l'hai preso ?" le chiedo, guardandolo meglio. È un miscuglio di colori.
"A più gusti. Sorbetto di limone, fragola e liquirizia e poi sopra c'è la panna con pezzetti di caramelle gommose." dice e faccio una smorfia.
"Guarda che è buonissimo !" si mette sulla difensiva. Alzo le mani in segno di difesa.
"Come vuole lei, signorina." ridacchia e riprende a mangiare il suo gelato.

Arriviamo dopo poco e scendiamo velocemente. Entriamo e prendiamo l'ascensore.
Una volta in camera iniziamo a prepararci, ormai Tay ha finito il gelato.
"Che ore sono ?" mi chiede agitata, attaccando alla corrente la piastra per capelli.
Controllo sul telefono. "Le sei e cinque." mi sfilo i pantaloni e indosso quelli appena comprati. Non che siano tanto diversi, ma Tay ha insistito così tanto che ho dovuto cedere.
Mi tolgo la t-shirt nera e metto quella bianca e candida. Infine infilo le mie Adidas nere e sono pronto. Taylor, invece, sta andando nel panico.
Corre avanti e indietro, dal bagno alla camera.
Quando si accorge che la sto guardando, prende tutto ciò che le occorre e si rintana nel bagno, chiudendo la porta e urlando "Non mi puoi vedere !"

Alla fine, dopo un'attesa estenuante, esce da quel maledetto bagno e posso ammirarla. É stupenda, ha un vestito lungo nero con una scolatura molto profonda sul seno.
"Sei bellissima" le bacio la mano.
Ride e arrossisce.
"Andiamo, è tardissimo." dice piano.
La prendo per mano e usciamo dall'hotel. Una limousine nera ci attende, così saliamo e questa parte.
"Perchè non ti sei vestito più elegante ?" mi chiede.
Alzo le spalle.
"Sei tu troppo bella. Mi farai sfigurare."
"Amore mio." mi bacia a stampo e sorride.
"Sei troppo carina" le scompiglio i capelli e subito mi toglie la mano. "No." dice decisa, risistemandoli.
"Penso che li taglierò, comunque."
"Perchè ?"
"Non lo so, voglio provare un nuovo look."
"Ti starebbero bene in ogni modo."
Arrossisce nuovamente. "Smettila." mi sussurra, facendomi ridere.

Arriviamo e scendiamo insieme. Entriamo nel locale e vedo che è già strapieno, come immaginavo. Intravedo la piattaforma del DJ poco lontano e poi John che mi fa cenno di raggiungerlo. C'è già una canzone, giusto per intrattenere gli invitati sino al mio arrivo.
"Tay, io devo andare. Tu non bere alcolici e divertiti." annuisce e le bacio la fronte.
Mi allontano e raggiungo il mio 'amico'. In realtà mi sta sul cazzo.
Ci diamo una pacca sulla spalla e poi inizio a preparare la console.
"Hai una moglie davvero figa, amico." incrocia le braccia sul petto e annuisce, come uno che la sa lunga.
"Si, è fantastica." dico, un po' sovvrapensiero per via della console.
"Dopo quanto te l'ha data ?" mi chiede, ridendo.
"Smettila, non è divertente." mi chino per sistemare due fili.
"Te lo chiedo perchè girava la voce che fosse una putt" non lo faccio finire che lo prendo per il colletto della camicia, sollevandolo da terra.
"Dì un'altra parola su mia moglie e ti uccido." gli dico, a denti stretti.
"Scusa, amico." dice. Lo lascio. "Amico un cazzo. E ora vattene, lasciami lavorare."

Povs. Taylor

Mi muovo facendomi spazio tra i corpi, che sono davvero tanti. Non sono mai venuta qui, o almeno credo. Cerco di sistemarmi vicino alla piattaforma dove sta Adam, ma è tutto occupatissimo.
Sospiro e mi guardo intorno, in cerca di volti familiari. C'è Kendall Jenner. Okay, non siamo migliori amiche ma... non conosco nessuno, quindi... mi avvicino.
"Hey !" la saluto.
"Ciao Tay !" ci diamo due baci sulle guancie.
"Come stai ?" mi chiede.
"Bene, tu ?"
"Sai, con la faccenda di Harry è stato tutto un casino... ma ora è passato. Voglio divertirmi stasera ! Tu con chi sei ?"
"Sono venuta con Adam e basta." sorrido imbarazzata.
"Le mie amiche sono a prendere da bere, perchè non resti con noi ?"
"Sarebbe fantastico !"

In realtà non vorrei passare il Capodanno con loro ma... non ho scelta.
"Oh, ecco le ragazze !" esclama.
Ecco che arrivamo, con in mano dei cocktail. Molti cocktail.
"Tay credo che tu le conosca, ma comunque te le presento : Gigi, Kylie, Chloe, Madison e Kourtney." mi dice i nomi di ragazze che già conosco. Forse si è dimenticata che Gigi ha portato gli anelli al mio matrimonio.
Le saluto tutte con un bacio sulla guancia e poi ci appoggiamo a una ringhiera a led. Adam inizia a mettere la musica a tutto volume, è una bella canzone, mi piace.
"Vuoi qualcosa da bere ?" mi urla Madison, per sovrastare la musica.
"No, grazie !" urlo di rimando.
"Sei sicura ? Sono buonissimi i cocktail !"
"Ma tu sei maggiorenne ?"
Scuote la testa e ride. Poi prende un sorso dall'alcolico e inizia ballare. O meglio, a strusciarsi sopra ragazzi random.
Quanti anni avrà, sedici ?
Io a sedici anni cantavo country con una chitarra e gli stivali da cow-girl.

"Ma sei incinta, Tay ?" interviene, sempre gridando, Gigi.
Annuisco ed emette un gridolino per la felicità.
"Perchè non me lo hai detto ?" mi chiede, saltellando per la gioia.
"Non l'ho detto quasi a nessuno ! Lo so da poco !"
La verità è che me ne ero dimenticata. A Ellie gliel'ha detto Adam, se non sbaglio.
"È così bello che tu sia incinta !" esulta Kendall, avvolgendomi le spalle con un braccio.
"Sono troppo felice !" ammetto.

Si avvicina un tizio in camicia e mi offre da bere ma rifiuto. Continua a insistere e sta diventando pesante, anche perchè non lo conosco.
"Puoi andartene ?" interviene Kylie, con una mano sul fianco.
"Ehi bellezze, calmatevi ! Volevo solo-"
"No. - lo interrompe Gigi. - Evapora."
Trattengo le risate.
"Come volete." sbuffa e si allontana. "Troie !" urla, allontanandosi.

I want you 2 - Non é finita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora