I want you 2 - Non é finita.

My baby.

Povs Taylor.

Apro gl'occhi di soprassalto. Il soffitto è bianco e ho già provato questa sensazione. Sentirsi senza forze, svuotati.
Il mio bambino! Cerco di mettermi una mano sul ventre, ma quello destro ha una flebo e l'altro... non ho le forze di muoverlo.

Entra un'infermiera con un dottore, che mi sorride leggermente.
"Dov'è il mio bambino ?" chiedo, nervosa. La mia voce esce in un sussurro.
"Va tutto bene signora Wiles, ora deve riposare."
L'infermiera si avvicina a me e prende una siringa.
"Il mio bambino ! Come sta il mio bambino ?" sono le ultime parole che sussurro prima di cadere nuovamente in un sonno profondo.

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Povs Selena.

"Justin ti ho detto che sto bene ora, davvero. Sono rimasta in questo ospedale sin troppo." mi lego i capelli davanti allo specchio del bagno.
"Non vedo l'ora di parlare con Tay. Perché non è venuta ? Lo sapeva che oggi mi dimettevano ?"
"Senti Sel, c'è una cosa che non ti abbiamo detto riguardo Taylor... era per non farti spaventare e noi lo abbiamo saputo da poco..."
Mi si ferma il respiro e mi giro verso di lui.
"Che è successo ?"
Conosco Justin e quando usa quel tono vuol dire che c'è qualcosa che non va, qualcosa di grave.
"Lei ora è in ospedale..."
Ingoio a fatica la saliva.
"Perchè è in ospedale ? Dimmelo Jus."
"Lei ha avuto una discussione con Calvin e si è sentita male..."
"C-come sta il bambino ?" sussurro, già con le lacrime agl'occhi.
"Ha rischiato di perderlo, ma ora sta bene, credo. Non tanto bene, ma non è a rischio."
"Oh mio dio ! Perché non me lo hai detto subito ! Devo andare da lei, immediatamente !" corro fuori dal bagno e prendo le due borse.

Justin mi raggiunge rapidamente.
"Dove stai andando ?"
"Da mia sorella."
Esco velocemente dalla camera e scendo di corsa le scale.

"Vengo con te."
Mi giro di scatto verso di lui.
"Perchè ?"
"Non voglio farti guidare, sei debole."
"No, perché ti sei preoccupato per Taylor ? Voglio dire, tu e lei non siete nemmeno amici, tu non la sopporti. Tu eri davvero dispiaciuto per lei quando mi hai raccontato tutto in bagno, perché ?"
"Voler bene a una persona non vuol dire solo chiamarsi tutti i giorni, ma esserci quando l'altro ne ha bisogno. Tutto qui." prende la borsa più pesante e mi supera.
Rimango un istante a pensare alla sua risposta ma poi lo raggiungo.
Firmo qualche documento e saliamo in macchina.
Justin mette in moto e io chiamo Calvin.

"Pronto ?" la sua voce è debole, stanca.
"Calvin, sono Selena. Come sta Taylor ?"
"Bene, per fortuna bene.Le hanno dato delle medicine per dormire, dovrebbe svegliarsi tra poco. Il bambino è vivo."
"E tu come stai ?"
"Sono stato meglio, ma sono felice che stiano entrambi bene. Justin ti ha..."
"Si, mi ha detto della discussione ma non importa, ora. Vedrai che chiarirete."
"Non credo Sel. Sono stato un coglione."
"Anche Justin fa il coglione, ma sono in macchina con lui.- lo guardo e gli sorrido divertita. -Stiamo arrivando."
"Va bene, a dopo." riaggancio e metto il telefono in borsa.
Sento Justin ridacchiare.
"Che c'é ?"
"È davvero assurdo il modo in cui noi riusciamo a stare insieme nonostante tutto ciò che abbiamo passato."
"Non lo so il perché."
"Forse non abbiamo mai smesso di amarci, neanche per un istante."
"Dici ?"
"Perlomeno, io non ho mai smesso."
Un sorriso spontaneo mi si disegna sul volto e ho la conferma che nemmeno io ho mai smesso.