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Povs. Taylor

Sento il rumore della porta aprirsi e subito sbarro gl'occhi. C'è un ladro ?
Sto per mettermi a urlare, ma mantengo la calma. Con un gesto veloce scosto la coperta e prendo il telefono dal comodino.
Con la luce dello schermo mi faccio strada sino all'ingresso, dove scorgo una figura.
Sono nuovamente sul punto di lanciare un grido, ma poi una voce mi tranquillizza.
"Taylor, sono io, sono Adam."
Tiro un sospiro di sollievo e poi lui accende la luce.
Mi passo una mano tra i capelli.
"Che ore sono ?" gli chiedo.
"Uhm... non lo so. Vado a farmi una doccia." dice, mi sembra un po' nervoso.
Mi sorpassa e guardo l'orario nel cellulare. È quasi l'alba !

Lo raggiungo velocemente, è in camera da letto.
"Dove sei stato ? È tardissimo !"
"Non devo darti spiegazioni su tutto."
"Ora devi darmele ! Sono tua moglie !"
Va verso il bagno e mormora "È stato un errore."

A quelle parole, il mio piccolo mondo incantato si frantuma.

"C-Cosa hai detto ?" mi avvicino a lui.
"Abbiamo accelerato i tempi, è vero."
"Stai dicendo che il nostro  matrimonio è un errore ?" sto cercando di non piangere.
"Bhe...forse. Forse non sono pronto a legarmi così seriamente a una persona. Mi sento soffocato da questa situazione."
Una lacrima mi riga la guancia.
"Stai dicendo che non vuoi più stare con me ?"
"Ho bisogno di tempo e di spazio, Taylor."
"Mi stai... lasciando ?"
Altre lacrime scorrono sul mio viso.
"La tua gravidanza ha cambiato tutto."
Una rabbia mi sale dentro e la tristezza viene messa da parte.
"Il mio bambino non c'entra niente in questa storia ! Ha cambiato tutto il fatto che tu hai ucciso una persona !" grido.
"Non urlare, Taylor." dice, a denti stretti.

"Basta non ne voglio più parlare." taglia corto, togliendosi la maglietta ed entrando in bagno.
"Non abbiamo finito !" lo seguo e poi lo noto.
Il segno rosso, quasi violaceo, di un succhiotto, sul suo collo.

Un'altra volta, il mio mondo viene distrutto.

Lui se ne accorge, apre la bocca per dire qualcosa, ma poi la richiude.
I miei occhi si velano di lacrime, il cuore che lentamente si frantuma.
"Taylor, io..." cerca di spiegarsi.
"Tu... come hai potuto ? Sapevi cosa ho passato, sapevi quanto ho sofferto, sapevi quante persone mi hanno tradita ! E poi sei stato proprio tu a pugnalarmi alle spalle ! Mi fai schifo !" grido, mentre piango abbondantemente.

Poi sento un forte dolore al ventre, lacerante. Mi tengo la pancia con le mani, mentre mi contorgo dal dolore.
Con una mano mi tocco l'interno coscia e poi la guardo.
Sangue.
"Chiama un'ambulanza ! Sto perdendo il bambino !" gli grido, continuando a piangere.
Ti prego, non portarmi via anche mio figlio, ti prego.

I want you 2 - Non é finita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora