Mission pt. 1

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Povs. Miley

Finisco di firmare dei documenti e poi esco dall'ospedale. È buio, sono le due di notte, più o meno. In ospedale mi hanno dato una specie di seggiolino per mettere Grace in macchina, a quest'ora i negozi sono tutti chiusi.
Guido sino a casa, prendo la bambina ed entro velocemente, visto che ci sono diversi paparazzi. Non capisco come facciano a fotografare anche in situazioni del genere, una ragazza ha rischiato la vita e questa creatura ha solo poche ore di vita. Lì in ospedale mi hanno dato anche una specie di scorta di latte simile a quello che dovrebbe darle la madre.
Entro in casa con una busta di bottiglie di latte in un braccio e la bambina avvolta nelle coperte nell'altro. Una volta dentro, chiudo subito la porta e poso la busta a terra.
"Hey." mi viene incontro Liam, in pigiama e con i capelli scompigliati.
"Ciao." gli sorrido, mentre poso la piccola sul divano in pelle bianca.
Ci baciamo a stampo.
"Quindi lei è Grace..." mormora, chinandosi su di lei e accarezzandole le guance.
È sveglia, ma si addormenterà a momenti, è molto stanca.
"È così carina." sussurro e lui sorride.
"Dove dormirà ?" mi chiede, prendendola in braccio.
"Non lo so, magari stasera dorme sul divano mentre io resto a controllarla."
"Sei molto stanca, faccio io."
"Posso farlo. Hai lavorato tutto il giorno, vai a dormire." gli accarezzo il viso.
"Sai quanto posso essere testardo. Vai a dormire, ci penso io." alzo gli occhi al cielo e poi scuoto la testa, rassegnata.

Dopo essermi messa in pigiama mi metto a letto e mi addormento dopo pochissimo. Ero davvero morta.
La mattina seguente, sento Grace che piange. Mi alzo, ancora un po' addormentata, e vado in salotto. Liam sta cercando di far calmare la piccola,  che però non vuole sentire ragioni.
"Forse ha fame." sbadiglio.
"Credo di sì."
Prendo dal frigo il latte che mi hanno dato ieri e lo metto in un biberon. "Dammela." dico piano. Me la posa delicatamente sulle braccia e poi mi bacia. "Buongiorno." sussurra. Gli sorrido e poi do da mangiare a Grace. I suoi occhi tornano asciutti e sembra felice.
"Ora dovresti andare a riposare un po', io esco con la bambina, così le compro un po' di cose." gli dico, mentre continuo a tenerla in braccio.
"Uhm... se vuoi mi faccio una doccia al volo e andiamo insieme." si strofina il viso con le mani.
"Non importa, devi dormire, sei distrutto." gli sorrido dolcemente.
"Va bene, hai vinto. Ma non metterci troppo, mi sta piacendo stare con questa bambina."
"Quindi aspetti lei e non me ?" alzo un sopracciglio, divertita.
"No tesoro." si avvicina e mi bacia nuovamente.
"Su, ora fila."
Mi sorride e va verso la camera da letto.
Intanto, noto che Grace ha finito di bere il latte e poso il biberon dentro il lavandino.
"Okay piccola, ora noi andiamo a fare un po' di shopping." le stampo un bacio sulla guancia.

Povs. Selena

"Quanto ci vuole ancora ?" chiedo, forse per la centesima volta da quando siamo partiti. Zayn è concentrato sulla strada, non mi risponde.
"È da ieri notte che guidi per questo posto, ma io non vedo altro che... sterpaglie." dico, guardando fuori dal finestrino. Ai lati della strada, infatti, ci sono enormi campi incolti.
"Selena, ti ho già detto che il posto dove dobbiamo andare è molto lontano da Los Angeles. Smettila di lamentarti, lo stiamo facendo perchè..."
"Ciao ragazzi !" una voce che mi è molto familiare interrompe Zayn.
"Justin ?" esclamo, girandomi di scatto.
È seduto nei sedili posteriori dell'auto di Zayn.
"Cosa diavolo ci fai qui ?!" quasi urlo, sotto choc.
"Ieri vi ho visti salire nella stessa auto, quando stavate andando via dall'ospedale. Così,  quando nessuno mi guardava, sono salito e mi sono messo per terra e ho dormito sino a... un minuto fa." alza le spalle, come se nulla fosse.
"Cazzo !" impreca Zayn, sbattendo la mano sul volante. È furioso.
"Calmati, amico. Dove state andando ?" Justin è assolutamente tranquillo e noi siamo assolutamente spacciati.
"Il tuo ex fidanzato idiota ha rovinato tutto. Possiamo dire addio al nostro piano." sbuffa.
"Mi potete dire cosa sta succedendo ?" ora anche lui sembra più preoccupato.
"Zayn, diglielo. Se lo sa non ci creerà problemi, forse." tento.
"Diglielo tu. Se gli parlo c'è il rischio che lo prenda a pugni. E sto guidando."
"Va bene. Noi sapevamo che Ed fosse praticamente impazzito dopo l'arresto di Harry e il rifiuto di Taylor, così, è da un po' di tempo che io e Zayn lo... seguiamo. Non proprio noi, ma dei nostri collaboratori. Abbiamo scoperto dove vive, è una sorta di antico casolare. Ma oggi ci stiamo andando perché hanno portato una persona bendata e nascosta con un giaccone, ma che ha le sembianze di un uomo giovane, alto. E io ho paura che quest'uomo possa essere... Calvin. È da un po' che non abbiamo sue notizie e poi sappiamo tutti quanto lui lo odi. Potrebbe fargli del male e ora stiamo andando a vedere cosa succede."
"Wow ragazzi, non me lo aspettavo." si gratta la nuca.
"E tu sei un problema, sarai solo un intralcio." aggiunge secco Zayn.
"No no, vi aiuterò. Sarà divertente."
Sia io che Zayn alziamo gli occhi al cielo.
"Non sarà un gioco, Justin. Potrebbe finire male, le nostre stesse vite potrebbero essere in pericolo !" gli spiego.
"Anche la tua ?" per la prima volta da quando abbiamo iniziato a parlare, mi sembra preoccupato sul serio.
"Sì, certo." gli rispondo secca, volgendo lo sguardo fuori dal finestrino.
"Senti, tieni questa. Noi ne abbiamo già una a testa. Usala soltanto se necessario." Zayn prende una pistola da sotto il sedile e gliela da.
"Che la missione inizi." dice lui, rigirandosela tra le mani.

Eccoci quiii. Cosa succederà nel prossimo capitolo ? Qualcosa che voi non immaginate neanche !! Sono troppo felice perché in questi giorni ho l'ispirazione e sto scrivendo tanti bei capitoli :)
Ora me ne vado, giuro, ma prima lasciate una stellina e ditemi cosa ne pensate con un commentino :) un kiss tutto per voi -Franz xx

I want you 2 - Non é finita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora