Meeting

183 13 7
                                    

Povs Taylor.

Sono passate circa due settimane da quando sono uscita con Adam a prendere il gelato. Il tempo pare sia volato. Non ci siamo più rivisti.
La porta della mia camera si apre ed entra Selena. Sono ancora a casa sua.
"Tay, dobbiamo parlare." si siede sul letto, accanto a me.
"Non c'è niente di cui parlare."
"C'è molto di cui parlare. Te ne stai chiusa in camera dalla mattina alla sera, non puoi continuare a stare così. Tra poco partorirai e non voglio che tu possa cadere in depressione post parto o cose così." dice, preoccupata.
"Io non vedo l'ora di avere il mio bambino, Sel, non potrei mai diventare depressa. Voglio questo bambino più di qualunque altra cosa al mondo."
"E allora cosa succede Tay ? Ti prego, devo sapere le cose, per aiutarti."
Sposto lo sguardo sulla finestra, le tende chiare sono divenute interessanti.
"Taylor ho fatto qualcosa ? Tra di noi non ci sono mai stati segreti, ti ricordi ? Abbiamo deciso che avremo affrontato tutto insieme, che saremo state unite in questo mondo di vipere. Non voglio che questo cambi. Non deve cambiare perché io non posso vederti stare così, voglio che tu sia felice. Sei la persona migliore che conosca Tay, cosa ti sta succedendo ?" a entrambe scende una lacrima. Ha ragione.
"Succede che ho capito che ad Adam non importa niente di me, Sel."
"Ma cosa stai dicendo ? Lui ti adora !"
"Davvero ? Hai letto il suo ultimo post su Instagram ? È riferito a me. E fa male."
"No, non l'ho fatto. Non frequento molto i social ultimamente. Fammi leggere." Prendo il mio cellulare, ma lo leggo io.
'Ti servivano i tuoi tempi, il tuo periodo di riflessione. Io te l'ho dato, ti ho dato tutto il tempo che potevo. Ma ora non va più bene. Io ho bisogno di una persona al mio fianco, che ci sia veramente. Non voglio un'anima continuamente problematica. Ho semplicemente capito quello che voglio e non sei tu. Con te ho passato i momenti migliori della mia vita, ma non bastano. Entrambi meritiamo di essere felici e non lo siamo più, insieme.'
Finisco che ho le lacrime agli occhi e la voce sottile.
"Sembra... così diverso dal modo che di esprimersi Calvin. Lui ti avrebbe semplicemente chiamata o, più probabile, te l'avrebbe detto di persona." mi alzo e mi passo una mano tra i capelli.
"Non dobbiamo continuare a giustificarlo, Sel ! È finita, per davvero."
"E il bambino ? Sai quant'è difficile crescere in questo mondo, ancora di più se i tuoi genitori sono separati." mi poggio una mano sulla pancia.
"Crescerà. Gli darò anche l'amore che manca tra i suoi genitori. Cercherò di essere una buona madre."
"Lo sarai. Ma ora basta stare male, per lui. Sappi che non ho intenzione di lasciarti rivivere ciò che è successo con Harry. Quindi, ora ti porto in un bel posto. Su, vestiti. Fatti carina, io ti aspetto di sotto." dice, sorridente.
"Sono sempre carina !" le urlo di rimando, quando sta uscendo.
Non so come faccia, quella ragazza, a farmi tornare il sorriso ogni volta. È davvero... non lo so, se non avessi lei, probabilmente, sarei rinchiusa in qualche manicomio. È lei quella che mi tranquillizza, mi fa ragionare, mi fa divertire, svagare. È la classica persona che quando entra nella tua vita, non puoi più lasciarla andare via, perché diventa fondamentale.

Mi faccio una doccia e prendo i vestiti. Indosso un vestito abbastanza stretto, fasciato. È bordeaux e nude, e per un momento mi sento Kim Kardashian. Grazie a Dio finisce subito. Metto i tacchi e piastro i capelli. Mi trucco come mio solito : eyeliner, mascara e rossetto rosso. Prendo la borsa e scendo di sotto.
"Mi vuoi far sfigurare, vero ? Dio, come fai a essere splendida anche se ti mancano meno di tre settimane a partorire ? Tu non sei un'umana Taylor Allison Swift." scuote la testa e ridacchio.
Usciamo di casa, come sempre accerchiate dai paparazzi, e saliamo in macchina.
"Dove stiamo andando ?" le chiedo, mentre mette in moto.
"Sorpresa." sorride.
Viaggiamo per un'ora buona, cantando ogni canzone passasse alla radio.

"Eccoci arrivati, signorina." sorride. Scendiamo dall'auto e mi fa strada sino a un grande edificio. È la casa della produzione della Marvel, proprio dove girano i film !
Lancio un gridolino di gioia.
"Selena Marie Gomez, ti amo !" le salto al collo e lei si mette a ridere.
"Dai, entriamo. Ci sono dei miei amici che ti vogliono conoscere."

Una volta dentro, un uomo ci fa da guida e io sono così felice che mi sento una bambina.
Poi usciamo fuori, stanno girando un film proprio adesso.
"Stiamo producendo Thor 3, venite." ci invita la guida. Le riprese si fermano e i due attori principali ci vengono incontro.
Sono entrambi bellissimi.
"Signori, vi presento Selena Gomez e Taylor Swift. Signore, Chris Hemsworth e Tom Hiddleston." la guida fa le presentazioni e ci stringiamo la mano, con Chris. Tom, invece, ci fa un baciamano, facendoci ridacchiare.
"A cosa dobbiamo la visita di queste bellissime signore ?"
"Ho fatto una sorpresa alla mia amica. Lei adora i super eroi, ha visto tutti i film della Marvel." spiega Selena.
"Sono davvero lusingato." sorride Tom. Si sente che è inglese, ha un accento bellissimo e raffinato.
"Oh, allora è vero che piace più il personaggio cattivo che il supereroe !" sbuffa Chris, facendo ridere tutti.
"Oddio, sono così emozionata di essere qui." mi guardo intorno, felice.
"Abbiamo una pausa, vi va di fare un giro ?" ci chiede Chris.

---
I'm back bitches! Sono tornata! Cosa ne pensate del capitolo ? Cosa vorreste che succedesse nel prossimo ? -Franz

I want you 2 - Non é finita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora