Capitolo 6

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Pensavo di aver passato il peggio su Maveth, ma mi sbagliavo. Questo è mille volte peggiore. È una tortura. Non lo augurerei a nessuno, eccetto Coulson.

È colpa sua se sono ridotto così. La deve pagare.

Mi dirigo verso la palestra e mi sfogo un po' sui sacchi, per vedere se la rabbia si placa. Per ora no.

"Agente Ward" dice quell'imbranato di Evans da dietro le mie spalle.

"Che vuoi?" chiedo, seccato. Non è il momento adatto per rompermi le scatole.

"Scusi se la disturbo. Mi darebbe una mano con l'addestramento?" mi chiede, con la voce tremante. Si capisce anche da chilometri che ha paura.

"Se proprio ci tieni" dico, sbuffando.

Ci dirigiamo verso il ring, ma lo blocco subito.

"Prima devo vedere cosa sai fare. Colpiscimi" ordino al ragazzino, che sembra non capirmi.

"Sbrigati! Non ho tutto il tempo! Colpiscimi!" gli urlo arrabbiato e abbastanza scocciato.

Mi sgancia un pugno in faccia e mi metto a ridere.

"Ma davvero? È tutto ciò che sai fare?" dico, ridendo "Vieni di qua. Ti mostro come si fa" e ci dirigiamo verso i sacchi da boxe.

Gli faccio una dimostrazione e ne rimane estasiato.

"Prova tu" dico e lui tira un pugno che mi sembra tanto una carezza.

"Regola numero uno: non si usa la gentilezza. Se sei nell'HYDRA non devi essere gentile. La gentilezza la lasciamo allo S.H.I.E.L.D." dico e lui prende un tacquino dalla tasca e annota ogni singola parola che esce dalla mia bocca.

Prendo quel quadernetto e lo strappo in tanti pezzetti e, vedendo la sua faccia infranta, gli dico che deve saperle queste cose e che sono le basi per essere un agente di questa Organizzazione.

"Scusi Agente Ward. Non capiterà più" dice, implorandomi perdono.

"Scuse accettate, a patto che mi chiami Hive" dico al ragazzo, quasi con tono cattivo.

Prima di andare in palestra, ho sentito Malick e un altro tizio parlare di me chiamandomi Hive, il nome del demone che è dentro di me, quindi mi sembra giusto che ora tutti mi chiamino con questo nome, visto che Ward è morto su Maveth.

"Certo, Hive" mi dice ed esce dalla palestra.

Esco anche io e vedo la Dottoressa Jenkins avvicinarsi a me.

"Salve. Come si sente oggi?" mi domanda, quasi impaurita da me. In effetti non le do tutti i torti. Sono orribile.

"Mai stato meglio. Mi dia del tu dottoressa" le dico. Vorrei sorriderle ma non ci riesco.

Da quando sono tornato da Maveth, non riesco più a sorridere e a ridere, senza sembrare una creatura demoniaca.

La dottoressa se ne va non appena vede dietro di me Malick con il tizio di prima.

"Vieni con me" dice, preoccupato.

"Che succede Capo?" chiedo, con la curiosità che prende il sopravvento.

"Lo S.H.I.E.L.D. ha scoperto dove ci troviamo. C'è una talpa qui, e tu scoprirai chi è"

"E poi?" chiedo. Malick ride, come se fosse una cosa scontata.

"Uccidi la talpa. Poi tutti gli agenti e noi ce ne andremo via di qui" dice, con tono demoniaco.

Some Things Are Meant To Be || Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora