Capitolo 9 bis

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Non appena chiudo gli occhi, ripenso a tutto quello che mi è capitato in questi ultimi giorni: Coulson che ha brutalmente ucciso Ward, il riaffiorare i miei sentimenti per un mostro assassino, la rottura con Lincoln.

Sono accadute così tante così così tanto in fretta che forse non sono riuscita a metabolizzare ancora il tutto. Forse non sono ancora pronta ad affrontare le conseguenze di tutto ciò. Forse non sono pronta ad affrontare questa missione. Non sono in grado di affrontare più nulla ormai.

Non penso che sarei di aiuto se andassi in missione con gli altri. Farei solo che peggio di quello che non è già la situazione.

Vado verso Coulson per dirgli tutto quanto.

"Non me la sento di andare con voi là fuori. Non vorrei peggiorare le cose. Non sono lucida" dico al Direttore, che non sembra mi stia molto a sentire.

"Tutto ok Direttore?" domando ancora una volta per vedere se mi sta ascoltando.

"Eh?" domanda Coulson, come se fosse appena uscito da un mondo immaginario, come se stesse sognando ad occhi aperti.

"Non me la sento di venire in missione con il resto della squadra. Non sono lucida e non penso gioverebbe molto per la buona riuscita della missione" dico a Phil, con voce tremante.

"Rimarrai sul Quinjet con Jemma. Non fate sciocchezze. Se succede qualcosa, chiamateci" ordina Coulson e poi esce dall'aereo con la squadra.

"Che cosa ti sta succedendo Daisy? Non è da te non partecipare a queste tipo di missioni" mi domanda Jemma, un po' preoccupata e curiosa.

"Non me la sento. Non sono lucida. Potrei solamente mettere a repentaglio la vita dei ragazzi ed è l'ultima cosa che serve alla squadra" dico a Jemma.

All'improvviso incomincio a piangere senza controllo ma non ne capisco il motivo.

"Ehi. Stai tranquilla" mi dice Jemma, abbracciandomi e consolandomi.

Non ce la faccio. È più forte di me.

"Non ci riesco Jemma. Mi sono successe un sacco di cose e non riesco più a reggere. Cerco di essere forte, di mostrarmi per la Daisy tosta che non ha paura di nulla, ma è difficile. Pensavo fosse semplice ma non lo è. Provo in sacco di cose dentro di me che non riesco più a controllare" dico a Jemma sighiozzando.

"Hai bisogno di sfogarti e io sono qui per aiutarti" ribatte Simmons in modo molto gentile.

"Jemma devo dirti una cosa" dico, determinata a dire alla mia amica biochimica sui miei sentimenti per Ward, ma temo la sua reazione.

Jemma odia con tutta se stessa Ward. L'ha quasi uccisa insieme a Fitz e quest'ultimo non ne è uscito molto bene.

Lei ci teneva all'amicizia che aveva con Grant. Nonostante pensasse fosse solamente un agente arrogante e pieno di sé, alla fine gli piaceva, e le ha fatto molto male sapere che lui era sempre stato nell'HYDRA, che tutto ciò che ha detto e fatto di carino per la squadra e per lei era solo un copione, una recita.

"Dimmi tutto" mi dice, sorridendo e con un'espressione curiosa, come se si aspettasse lo scoop dell'anno.

"Pensavo che dopo tutto quello che Ward ha fatto, di aver sotterrato ed eliminato i miei sentimento per quel mostro ma mi sbagliavo. Lo amo ancora e, so cosa starai pensando, ma ho paura di ciò che potrà succedere là fuori. Non voglio che gli facciano nulla di male. So che in fondo, nonostante Hive gli controlli la mente, c'è ancora quel Grant Ward che abbiamo conosciuto anni fa, quell'agente pieno di sé, ma che teneva a noi" dico alla mia amica tutto d'un fiato.

"Sei innamorata, è normale che speri ci sia ancora del buono in lui, ma non è così. Lui è morto e devi fartene una ragione. In questo modo Hive ti sta manipolando, facendoti credere una cosa che non esiste più. Mi dispiace dirti questo, so che ci stai male, ma è la verità e a volte questa è dura da accettare" mi dice, con un tono come se stesse spiegando con termini scientifici una delle teorie sue e di Fitz, che io non capisco, a differenza che questa volta ho capito tutto.

Ma perché nessuno crede a ciò che dico? Perché tutti dicono sempre le stesse cose?

Questo non mi fa arrabbiare, ma mi fa stare male.

Apro il portellone del Quinjet ed esco per prendere aria, per distrarmi.

Esco e vedo due persone che corrono via dalla base dell'HYDRA e mi avvicino di più per vedere meglio e capisco subito chi è uno dei due: Hive.

Corro verso di loro e Simmons mi segue urlando di fermarmi e di avvisare Coulson.

Non voglio avvisare nessuno perché so benissimo che fine farà Ward non appena Coulson lo vedrà. Non posso nemmeno immaginarlo.

Some Things Are Meant To Be || Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora