Pov's Ashley
Sento mio padre urlare che é pronta la cena e mi catapulto in cucina.
So già che litigheremo tutta la sera e che non toccherò cibo, perché di mia spontanea volontà lo abbandonerò con mia sorella a cenare. Ma devo parlargli."Papà devo dirti una cosa" dico mentre mi siedo a tavola
"Dimmi tutto"
"Io sabato non verrò alla tua meravigliosa cena con i Clipper, portaci qualcun altro." dico tutto d'un fiato
"Vedo che non hai capito il concetto. Tu verrai punto é basta. É una cena di lavoro con un mio socio, non puoi mancare."
"Fattene una ragione perché io non ci sarò"
"É per Jack vero?" domanda iniziando a mangiare
"No! Lui non c'entra proprio nulla."
Non capisco perché tutti pensano sia per lui
Forse perché non andate poi così d'accordo?
"E allora cosa ti turba così tanto da non voler venire?"
"Odio il tuo stupido lavoro, odio le vostre stupide discussioni sul vostro stupido e insolente lavoro." Rispondo alzando la voce
"Ti ricordo che questo stupido e insolente lavoro, come lo chiami tu, ti ha fatto vivere fino ad oggi e continuerà a farlo per il resto della tua vita"
Ecco Mirko Miller. Il vero Mirko Miller.
Mi vuole obbligare a portare avanti l'azienda di famiglia obbligando anche mia sorella a portare avanti l'azienda di famiglia di un suo futuro marito.
Mi sembra ovvio che non ha capito proprio niente. Io non ho intenzione di farlo, voglio fare ben altro nella vita.
Ma parlare con mio padre e come parlare con un muro! Non capisce niente.
"Verrò a questa stupida cena solo per non farti andare in coma, visto che se rifiutassi potresti morire dal dispiacere." Dico ironica
Detto questo mi alzo ed esco di casa.Sono circa venti minuti che giro per il quartiere così decido di andare da Rebecca.
Casa Clipper
"Ciao cara" mi salta quasi saltadomi addosso la madre di Rebecca, Margaret.
"Sera, cercavo Rebecca" le sorrido gentilmente
"É in camera sua raggiungila pure."
Mentre salgo vedo Jack andare nella sua stanza e sbuffare a più non posso.
Sono arrivata io per quello fa così."Ashley!!" Urla Rebecca appena mi vede
"Eiii"
"Come mai qui?"
"Ho litigato con mio padre e poi mi tocca pure andare a quella stupida cena sabato." Sbuffo.
"Ahhh che novità" ride
"Già, che fai?"
"Ma nulla mi stavo provando questi nuovi vestiti"
"Per andare dove?"
"Da nessuna parte"
"Bene, ora li provo anche io."Dopo circa 10 minuti esco dalla cabina armadio con in vestito dorato addosso e inzio a fare la modella sclerata.
"Rebecca vieni qui allo specchio" le urlo dalla cabina armadio.
"Eccomi"
"Rebe, guarda chi c'é nello specchio. Io vedo una ragazza bella, forte, affascinate, meravigliosa, intelligente e con un fisico fantastico!"
Vedo gli occhi di Rebecca brillare, ma appena apre bocca per parlare la blocco
"Oh guarda, ci sei anche tu!" dico ridendo
Incomincia a prendermi a pugni e intanto ridiamo come delle fossenate!
In realtà io é Rebecca abbiamo lo stesso fisico, ben formato.
L'unica differenza sono gli occhi e i capelli, ma dettagli.Pov's Jack
Mi addormento con le urla di quelle pazze di Ashley e mia sorella!
Ma io dico non poteva venire in un altro momento a casa mia?
Non é mica venuta per te
Per me potrebbe pure dormire nella piscina di fuori, basta solo che non mi disturba urlando come un pazza.
Ti ricordo che sta ridendo! E poi ride forte pure tua sorella
Zitta! Ho sonno!Sono circa dieci minuti che io e Camilla stiamo aspettando Peter e Ashley davanti a scuola...
Quanto sono lenti? Forse non si sono accorti che la campana é suonata da dieci minuti e siamo in un tremendo ritardo?
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Amore e Odio
RomanceAshley ragazza di 18 anni, con un passato difficile si avvicina a Jack, ragazzo di 18 anni, anch'esso con un passato difficile. Tra problemi e casini, amore e odio, rimpianti e rimorsi, amicizie e bugie, segreti e casualità. Riusciranno ad uscirne...