Un incontro inaspettato |Benji & Fede|

Capitolo 10

La prendo in braccio.
"No, mettimi giù! Riesco a camminare"
"Non lamentarti. Se continui a muoverti ti faccio cadere, perciò ferma"
Va bene", dice mettendomi le braccia al collo e appoggiandosi con la testa sulla mia spalla.
"Pensavo fossi più leggera", le dico cercando di aprire la macchina.
"Oh grazie", mi risponde offesa.
"Stavo scherzando"
"Sì lo so, non ti preoccupare. Sono solo stanca"
"Ora ti porto a casa mia"
Annuisce.
"Credevo che iniziassi a lamentarti"
"Non posso chiederti di portarmi fino a Bologna, perciò accetterò il tuo invito"
Mi metto a ridere.

Apro al portiera e la poggio sul sedile, nel togliere le mani dal suo fianco le tocco, senza volerlo, la schiena. Le sono venuti i brividi.

"Non credevo di farti questo effetto"
"Quale?"
"Quando ti ho toccato la schiena, ti sono venuti i brividi"
"Ehm, in realtà ho solo.. freddo", dice diventando rossa.

Ah, certo. Cosa pensavo? Perché dovrei farle venire i brividi?

"Era davvero il tuo ragazzo quello che c'era in bagno con te?", dico qualche minuto dopo esser partiti.
"No, è un amico di Alessia", dice sbadigliando.
"Siamo quasi arrivati, non dormire altrimenti mi tocca riprenderti in braccio", le dico ridendo.
"Ah allora mi addormento, buonanotte"

Arriviamo a casa e lei si è addormentata davvero, scendo dall'auto e vado a prenderla.

Entro in casa e vedo Federico sdraiato sul divano a guardare la TV.

"Bentornato", dice continuando a guardare il suo programma.
"Abbassa la voce e aiutami!"
"Che succede?", chiede girandosi e vedendo che ho in braccio una ragazza.
"Chi è Ben?! E perché l'hai portata a casa?"
"È Sofia, la sorella di Greta"
"Che? Dov'era?"
"Le domande dopo, vai a preparare il letto nella camera accanto alla mia"
Dopo aver annuito corre al piano di sopra per fare ciò che gli ho detto.
Intanto io, poggio Sofia sul divano e lei apre leggermente gli occhi.
"Dormi Sofia", le dico dolcemente.
Lei li richiude e continua a dormire, è così bella. Se non fosse tanto ubriaca, non so cosa le farei.

Nel frattempo arriva Fede e mi avvisa che la camera è pronta, lo ringrazio e riprendo in braccio Sofia.

Salgo, la metto sul letto e la copro.. sembro sua madre!
Non mi ero accorto che si era svegliata, sta sorridendo.
"Dormi qui?"
"Qui? Con te?"