Capitolo 45

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"Dov'è?", chiedo singhiozzando.
"È uscito", mi risponde Alessia pensando che mi stessi riferendo a Nicolò.
"Intendo Federico"
"Ah, è fuori a parlare con Ben che sta cercando di calmarlo"
"Chiamamelo, ti prego"

Dopo qualche minuto entra nella stanza Federico che si siede sul letto accanto a me e mi abbraccia.

"Smettila di piangere, ti prego. Ciò che ha detto quel coglione non è assolutamente vero, non sei una troia"
"Non è questo Fede", dico continuando a piangere.
"Che hai allora?"
"È stato violento con me, ho sempre pensato fosse la persona più adatta per me e invece..", dico singhiozzando.
"E invece non lo era, succede di innamorarsi della persona sbagliata"
"E se succedesse di nuovo?"
"Oh no, ti prometto che non ti accadrà più", mi dice avvicinandosi a me.

"Oh mio dio, una cimice!", dico allontanandomi da lui e correndo fuori dalla stanza.

"Ti stavo baciando", mi dice lui uscendo dalla camera.
"Lo so, ma c'era una cimice e io ho la fobia", gli dico imbarazzata.
"Dove sta?", mi chiede lui scocciato.

Gliela indico col dito e lui, dopo esser andato a prender un pezzo di carta, la toglie dal mio letto.

"Ora puoi baciarmi", gli dico rientrando nella stanza e chiudendo la porta.

Mi tira verso sé e mi bacia tenendomi il viso tra le mani.

"Mi prometti una cosa?", mi dice piano.
"Cosa?"
"Che non rivedrai ancora Matteo, ho paura di cosa ti possa fare"
"Te lo prometto"

"Sono stanchissimo", mi dice stringendomi in un abbraccio.
"Come mai?"
"Tu mi sfinisci", mi dice.
"Eii", gli dico dandogli un colpo sul petto.
"Ti va di scendere?", mi chiede sorridendo. Il suo sorriso è così radioso.
"Si, ma ti prego, non farlo più"
"Cosa?", mi chiede.
"Quello che hai appena fatto"
"Cioè? Ti piace il mio sorriso?", mi chiede.
Abbasso lo sguardo e sorrido.
"Lo adori", mi dice ridendo e facendo il vanitoso.

Mi metto a ridere e gli do un bacio veloce sulla guancia per poi prenderlo per mano e trascinarlo giù.

SOFIA'S POV

"Va meglio?", chiedo a mia sorella quando scende.
Lei annuisce e si avvicina per abbracciarmi.

"Ora dovremmo andare", le dico, "sono curiosa della notizia che ci deve dare mamma"
"Anche io", mi risponde.

Dopo aver salutato e ringraziato Alessia, usciamo di casa accompagnate da Benjamin e Federico.

Saliamo in macchina e Ben si siede davanti accanto a Fede.
Greta per quasi tutto il viaggio non parla e io non so come consolarla. É un vero stronzo, ha esagerato, ancora una volta. Ora capisco perché lui e Nicolò sono migliori amici.

"Piccola hai intenzione di tornare a Modena con noi?", mi chiede Ben aprendomi la porta della macchina.
"Non lo so Ben, dipende dalla notizia che vuole darci nostra madre"

"Ciao piccole mie" urla mia madre non appena ci vede.

Un incontro inaspettato |Benji & Fede| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora