Elena
Sapevo benissimo che avrei dovuto dirgli tutto, ma lo vedevo così felice, con la famiglia, non volevo rovinare tutto.
Magari aspettare sarebbe stato meglio, ma sentivo gli occhi di Alyson puntati su di me. Così presi la decisione più giusta.
"Dylan puoi venire un attimo in camera tua ti devo parlare" le dissi sottovoce all'orecchio non volevo che tutti gli altri ci sentissero.
Lui annuì e mi prese la mano per salire su per le scale.
Senti le farfalle nello stomaco solo per la sua presa, ero da tanto che non provavo questa senzazione.
Non gli volevo rovinare il Natale, ma è meglio se glielo dicevo subito così mi toglievo un peso.
In questi giorni non ho fatto altro che pensare a che discoso fargli, be non pensavo che si sarebbe risvegliato così presto.
Entrammo in camera sua e lui senza dirmi niente mi iniziò a baciare. Rimasi ferma ma dopo qualche secondo ricambiai.
"Mi sei mancata" mi disse tra un bacio e l'altro "anche tu" gli risposi.
Mi staccai e gli misi la mano sul petto "Ehm...siediti ti devo parlare" gli dissi ero terrorizzata, non sapevo come avrebbe reagito, di certo non bene.
"Hey calmati " mi disse mentendomi una mano nella spalla e cercando di calmarmi, ovviamente aveva capito che ero in ansia mi conosceva troppo bene.
"Senti quando... Tu eri in coma... Sono successe tante cose... Una molto importante..." iniziai a dire molto piano
"Tranquilla... Quando te la senti, me ne parlerai" mi disse è troppo bravo questo ragazzo, non si meritava quello che gli ho fatto."No. Te lo devo dire ora è troppo importante per me" gli dissi decisa.
"Come tu già sai sono andata al college, dove Alyson ha conosciuto Ryan, che aveva anche lui un conquilino, che si chiama Matthew... Noi quatro stavamo sempre insieme... Con lui per me c'era solo una semplice amicizia... Fino ad una festa... Io non ci volevo andare... Ma Alyson mi aveva costretta... Così ci andai e avevo deciso di bere un po... Per una notte volevo dimenticare tutto quello che ti era successo... Stavo veramente male..." mi scese una lacrima e lui mi abbracciò "cosi mett mi portó in una stanza di sopra e mi baciò... Io non riuscivo a reagire e siamo andati anche oltre al bacio... Scusami davvero, tutto questo non te lo meriti" si vedeva dalla sua faccia che era infuriato e non mi rispose, le mie lacrime continuavano a scendere non riuscivo a smettere.
" Come hai potuto?" Non gli risposi, lui si alzò " Ho bisogno di tempo per pensare" mi disse uscendo dalla porta.
Rimasi ancora un po' sul letto non volevo seguirlo avrei peggiorato le cose. Sapevo benissimo che ci doveva pensare, e sapevo anche dove sarebbe andato per farlo.
Piangevo e piangevo senza smettere, avevo fatto un casino .
Il bello è che in quel momento non riuscivo a reagire, non posso dare tutta la colpa a matt, dicendo che da una parte se né era approfittato.
Si era vero ma se io non volevo me ne sarei andata, invece no sono stata li. Cogliona.
Sentii bussare la porta, e sinceramente non volevo ne vedere ne sentire nessuono, tranne che lui.
"Ele tutto bene?" disse Alyson entrando in stanza e ricchiudendo la porta alle sue spalle.
Non gli risposi, lo so che aveva capito cosa era successo.
"Stai tranquilla conosco mio fratello, so che tornerà. Gli serve solo un po di tempo per riflettere, adesso è solo arrabbiato, so come si sente, MA TORNERÀ te lo posso promettere" Mi disse chiudendo il tutto con un semplice abbraccio, mi sento già un po meglio.
Aveva ragione, quando litigavamo si arrabbiava all'inizio ma gli passava subito.
Era il contrario di me se, mi fanno qualcosa, me la lego al dito."Si ma... Questa volta è diverso ho fatto una cosa che mai nella vita avrei pensato di fare... E lui non se lo merita"
Non riesco neanche a dire quello che ho fatto, mi vergogno di me stessa."Ti ama Elena, e di certo non ti lascia per questa cosa, avrà bisogno di tempo, e sa benissimo che eri ubriaca, quindi non sei stata tu ma l'alcol." Disse molto decisa e determinata.
"È adesso ti lascio da sola, in questi casi è quello che ti fa stare meglio, se vuoi parlare con qualcuno sai che ci sono" mi fece un sorriso e se ne andò anche lei lasciandomi di nuovo sola con i miei pensieri e dubbi.
Tra un pensiero e l'altro non mi resi conto di essermi addormentata.
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My Dream Is You.
RomanceMi chiamo Alyson Cooper, per gli amici Aly. Ho 17 anni e vivo a Manhattan. Avevo una famiglia perfetta finché quel maledetto 15 luglio,il mio unico fratello Dylan é entrato in coma. Stavamo rientrando da una festa ,lui era alla guida e mi sento così...