Oggi è 31 dicembre,l'anno sta per finire e ne inizierà uno nuovo sperando che sia migliore di questo...
Mi svegliai grazie alla luce che filtrava dalla finestra ,sennò sarei rimasta di più a letto.
Mi misi seduta sul letto con i piedi per terra,il pavimento era gelido e presi le mie pantofole rosa e mi alzai del tutto.
Scesi giù le scale e non c'era nessuno, strano.
Vidi un biglietto sopra il tavolo in cucina "Buongiorno tesoro io è papà siamo andati a fare delle commissioni, Elena e Dylan sono usciti"
Quindi se non c'era nessuno c'eravamo solo io è Ryan.
La cosa non mi dispaceva affatto.
Aprí la porta della camera degli ospiti dove stava lui ed era ancora addormentato.
Era così perfetto anche quando dormiva, ma come fa?
Si stiracchió e aprì piano piano gli occhi "Buongiorno piccola"
Feci un sorriso "Buongiorno anche a te"Quel 'piccola' mi piaceva.
"Non c'è nessuno in casa" gli dissi mentre si stava alzando.
"Meglio cosi" mi fece un sorrisetto malizioso.
"Cosa vuoi fare?" Gli domandai, avvicinandomi a lui, stuzzicandolo un po'.
"Be io un idea c'è l'avrei" Continuo avvicinandosi di più a me e lasciando le nostre facce a pochi centimetri di distanza.
Non riuscìvo a reagire ero paralizzata, l'unica cosa che volevo in quel momento erano le sue labbra.
E lui mi stava sfidando, decisi di stare al gioco e vedere quanto lui poteva resistere."Una buona colazione ci aspetta" dissi sorridendo e voltandomi per andare in cucina.
Aprí lo scafale e presi dei cereali, poi presi il latte dal frigo e ne versai su una tazza,misi un po di cereali sopra e iniziai a mangiare.
Entró in cucina e si sedette vicino a me, "cosa c'è di buono" Chiese.
Pensava veramente che li avrei preparato qualcosa? Che scemo.
"Mamma ha fatto la torta al cioccolato se ne vuoi un pezzo é di li" le dissi indicandole dov'era
"Cosa facciamo stasera?" Chiesi curiosa di solito è lui che organizza , io mi preparo e vado.
"La solita festa a casa di Mason" perfetto, mi piacciono le sue feste.
Questa sera che è l'ultimo dell'anno mi voglio proprio divertire e lasciare il passato alle spalle.
"Va bene" gli sorrisi e mi alzai, non potevo stare tutto il giorno in pigiama.
"Dove vai?" Mi disse " a cambiarmi."
Sali le scale e entrai in bagno, mi lavai i denti e mi feci una bella doccia calda.
Uscì e mi misi l'asciugamano attorno al mio corpo per fare il tragitto dal bagno a camera mia.
Mi misi dei leggins e una maglietta, intatto sarei dovuta restare in casa per tutto il giorno.
Ma non sapevo cosa mettermi per stasera.
Chiamai Elena, le volevo chiedere se mi accompagnava a comprare un vestito.
"Pronto" mi rispose.
"Hey sei libera stasera?" Gli chiesi
" Ehm si certo, perché?
"Volevo chiederti se mi accompagnavi
A prendere un vestito per la festa" gli chiesi"Si certo, te lo volevo chiedere,anche io non ho niente" mi rispose emozionata.
Certo come no, 'non ho niente' a più vestiti lei che tutti vestiti miei e di mia madre messi insieme, a sempre avuto la fissa.
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Abbiamo intenzione di mollare tutto..
La storia non sta avendo tanto successo, e a noi dispiace molto.
Se vi interessa commentate e mettete una stellina.
Così capiamo se dobbiamo continuare
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My Dream Is You.
RomanceMi chiamo Alyson Cooper, per gli amici Aly. Ho 17 anni e vivo a Manhattan. Avevo una famiglia perfetta finché quel maledetto 15 luglio,il mio unico fratello Dylan é entrato in coma. Stavamo rientrando da una festa ,lui era alla guida e mi sento così...