Addio...

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Mi sdraiai sul letto, avevo un sonno tremendo, mi addormentai subito, stavo sognando la giornata trascorsa il giorno prima, all'improvviso mi svegliai, sentii strillare mia madre Amira "Ti odio non voglio più vederti!" Sentii mio padre Evan dire la stessa frase, andai da loro per chiedergli cosa stavano facendo "m-amma p-apà ho sentito 'ti odio' provenire dalla vostra camera, cosa sta succedendo?" "Taiga non ti impicciare!" mi disse con voce nervosa mia madre "mamm..." "ti ho detto di non intrometterti" mi urlò buttandomi fuori dalla camera loro, iniziai a piangere, vidi Minòri, anche lei stava piangendo, mi chiusi in camera mia Minori mi stava seguendo, bussò alla porta dicendomi "Taiga? Ti senti bene, Taiga!!!" Continuai a piangere facevo finta che Minòri non ci fosse, mi buttai sul letto abbracciando il cuscino che mi avevano regalato i miei genitori da piccola non riuscivo a smettere di piangere.
Piansi per tutta la notte, non chiusi occhio, appena alzata dal letto sentii di tutto, strillare, cose che cadevano... decisi di scappare di casa presi tutto il necessario: vestiti, libri di scuola, un po' di cibo, acqua una coperta e molti soldi, tutto ciò lo misi dentro lo zaino, mi vestii velocemente e corsi fuori casa ancora con le lacrime agli occhi. Arrivata a scuola mi rifugiai nel nascondiglio segreto di Fanny senza farmi vedere da nessuno, mi sistemai per bene e andai in classe. Arrivata in classe mi misi seduta nel mio banco, quando arrivò Fanny mi salutò "ciao Taiga! come stai?" Io non risposi "Taiga? Perché non mi rispondi?" Iniziò a pizzicarmi sulla guancia e mi sussurrò all'orecchio "Taiga cosa è successo, di solito tu non ti comporti così, è successo qualcosa con i tuoi genitori?" Iniziai a lacrimare, abracciai Fanny "si, si, è successa una cosa bruttissima" risposi "dai, su, raccontami tutto Taiga" le raccontai tutto quello che mi era successo "mi dispiace Taiga, mi dispiace tanto" mi consolò Fanny.
Dopo averle raccontato tutto, Fanny cercò di convincermi a ritornare a casa ma io continuavo a dirle che non volevo. Finita la lezione uscii dalla classe per andare a mangiare qualcosa, incontrai Fanny per strada "Hey ciao Taiga" io non le risposi e continuai a camminare "Taiga?" Fanny mi fermò, mi prese la spalla con la mano sinistra e con l'altra mi diede uno schiaffo in faccia "Taiga lo so che stai passando un momento critico per te, ma la devi fare finita, adesso vai a casa e chiarisci la situazione con i tuoi genitori, dai, su, vai a prendere tutte le tue cose e recati a casa tua" io non aprii bocca, rimasi scioccata, Fanny se ne andò a casa sua, anche lei non aprii bocca, ascoltai quello che mi disse Fanny, continui a pensare, ci pensai a lungo, finito di mangiare ancora stavo pensando, sempre la stessa cosa, scavalcai il cancello della scuola,  inventai una scusa, i bidelli mi fecero entrare, andai immediatamente nel nascondiglio e iniziai a prendere tutto ciò che avevo trasferito là è andai a casa.
Arrivata a casa vidi Minòri, stava seduta a mangiare "c-ciao Minòri, c-come stai?" Chiesi "lo sapevo che saresti ritornata!, comunque sto bene, mi hai fatto preoccupare tantissimo, anche i nostri genitori si sono preoccupati tanto" rispose Minori, subito dopo qualcuno bussò alla porta TOCK! TOCK! "vado ad aprire io" aprii la porta ed erano i miei genitori "ciao Taiga! Come stai?"

Continua...

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