Il gioco virtuale

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Taiga: "Wow che immensa distesa d'erba, questo videogioco sembra realtà!".
Mi girai e vidi un'altra persona comparire dietro di me... era un altro giocatore che voleva provare questo gioco. Kevin: "Non vedo tracce di città"
Fanny: "Già, è così deserto"
Taiga: "Qualcuno ci sta osservando"
Kevin e Fanny: "Come fai a saperlo?".
Taiga: "Non lo so nemmeno io ma sento qualcosa di strano nell'aria... mmm... dobbiamo andare di qua oppure di là".
Kevin: "Come mai?".
Taiga: "Perché sono le due direzioni da qui provengono gli sguardi più intensi. Per fortuna sono lontani e da quello che sento io, non sono persone di cui dobbiamo preoccuparci".
Fanny: "Comunque sia dobbiamo scegliere quale direzione prendere".
Kevin: "Andiamo a sinistra".
Taiga: "Allora incamminiamoci".
Ad un certo punto cadde un giocatore dal cielo e si guardò intorno come niente fosse.
Giocatore: "Allora a quanto vedo questa è la pianura vicino al punto di inizio, bene allora ci siamo, è la prima volta che voi tre giocate?".
Taiga: "È caduto dal cielo" pensai.
Kevin: "Sì, è la nostra prima volta".
Fanny: "Come ha fatto a cadere in quel modo" disse tra sé e sé.
Kevin: "Vedo che anche tu hai un raccoglitore, quindi sei un giocatore come noi".
Giocatore: "Hahaha... diciamo pure così".
Taiga: "Perché si è messo a ridere?" dissi tra me e me.
Giocatore: "Ho capito subito che sono dei principianti, io ho quasi riempito il mio raccoglitore loro tre, invece, non hanno ancora messo una carta hahaha..." disse tra sé e sé. Prese una carta dal suo raccoglitore e da quella carta capì quali erano i nostri nomi.
Giocatore: "A quanto pare voi tre siete Taiga, Fanny e Kevin".
Fanny: "Ahh"
Taiga: "Aspetta un po'... come fai a sapere i nostri nomi?".
Giocatore: "Diciamo che ho tirato a indovinare". Iniziò a ridacchiare di nuovo "Hahahaha non sanno dell'esistenza della carta incantesimo, che novellini, ora uso una carta speciale che mi permetterà di vedere tutte le caselle libere di un determinato giocatore... guarda guarda non hanno nessuna carta nelle caselle libere. Sono dei principianti appena entrati nel gioco, userò la carta traccia, una carta incantesimo che mi permette di avere accesso alla posizione attuale di un determinato giocatore" pensò "ATTIVATI TRACCIA, ATTACCA KEVIN". Kevin: "Ahh".
Fanny: "Stai attento Kevin".
Giocatore: "Hahahaha è inutile che scappi ragazzino nessuno può sfuggire alla magia del gioco".
L'incantesimo colpì Kevin ma non successe niente.
Taiga: "Kevin è tutto a posto, vero?".
Giocatore: "Adesso potrò sapere sempre in che posizione si trovano. Uno dei fattori fondamentali di questo gioco consiste nell'avere informazioni sugli altri giocatori hahaha".
Kevin: "Allora cosa mi hai fatto?!" disse con una faccia decisa e arrabbiata.
Giocatore: "Non è un ragazzino normale è pericoloso. Carta ritorno a masadora"
Il giocatore spaventato si teletrasportò scappando via.
Fanny "Ah se ne è andato".
Taiga: "Quindi esiste una carta che ti permette di usare quell'incantesimo, mi pare l'abbia chiamata carta incantesimo. Se vogliamo usarne uno basta utilizzare quella carta".
Intanto Taiga, Fanny e Kevin si incamminarono per sapere altre informazioni su questo videogioco.
Fanny: "Di' un po' Kevin tu ti senti diverso?".
Kevin: "No".
Fanny: "Chissà che incantesimo ti avrà fatto!?".
Kevin: "Per il momento io sto bene. Ma prima o poi scopriremo di che cosa si tratta".
Taiga: "Secondo voi come facciamo ad avere quella carta che ci permette di fare incantesimi?".
Fanny: "Non lo so... però forse sapremo di più quando arriveremo laggiù".
Taiga: "Ahh una città!".
Arrivati nel luogo avvistato si immischiarono nella massa.
Taiga: "Benvenuti ad Antokiva la città dei premi".
Fanny: "Tutti questi annunci offrono delle ricompense".
Kevin: "È incredibile hai visto ci sono un sacco di annunci".
Fanny: "Forse i premi sono gli oggetti che dobbiamo trovare per giocare".
Taiga: "Cercasi cane smarrito, a chi lo trova verrà data come ricompensa la statua magica della dea della fortuna. Il problema è che non sappiamo nemmeno se questi oggetti abbiano qualche valore".
Kevin: "Hey ragazze andiamo a vedere laggiù".
Fanny: "Quello è il programma mensile degli eventi che avranno luogo ad Antokiva".
Kevin: "Hai visto! Settembre è il mese delle gare".
Fanny: "Già... ma come facciamo a sapere che mese è, chi ci dice che siamo a settembre?".
Taiga: "Eh si, hai ragione... mi scusi se la disturbo signore mi saprebbe dire che giorno è oggi?".
Signore: "Certo oggi è l'11 settembre".
Taiga: "Hai sentito cosa ha detto?".
Kevin: "Ma certo il gioco si tiene il 15 del mese e chi vince riceverà la spada della verità".
Fanny: "Secondo voi sarà un oggetto molto importante?".
Kevin: "Sì".
Taiga: "È probabile".
Kevin: "Dai un po' un'occhiata laggiù".
Taiga: "Mi sa che quelli vogliono partecipare".
Fanny: "Tutte quelle persone!!!".
Taiga: "Ehh sì".
Kevin: "Fra quattro giorni, allora, parteciperemo anche noi!?".
Taiga: "Sí è ovvio, se si tratta di giocare ci possono provare tutti".
Fanny: "Sentite visto che dobbiamo aspettare quattro giorni perché non partecipiamo anche ad altri giochi... eh??".
La pancia di Fanny iniziò a brontolare.
Kevin: "Mi sa che giocheremo un'altra volta!".
Taiga: "Ecco i nostri prossimi obiettivi: riempirci lo stomaco, raccogliere informazioni e vincere un premio".
Entrarono dentro un locale.
Cuoco: "Se riuscite a mangiare tutto in 30 minuti il pranzo è gratis, inoltre riceverete tre carte utili per il gioco. Se siete pronti cominciate".
Tutti e tre iniziarono a mangiare.
Fanny: "Scusi signore, di solito quante persone partecipano all'evento del mese?".
Cuoco: "Ti do un consiglio ragazzina se vuoi chiacchierare devi prima finire il tuo piatto".
Taiga: "su c'è lo dica"
Cuoco: "Non c'è un numero preciso, ci sono mesi in cui al gioco partecipano 10 persone invece il gioco del mese di settembre è accessibile a tutti. Di solito partecipano più di mille persone".
Kevin: "Caspita vince uno su mille, e ci dica un'altra cosa come possiamo fare degli incantesimi".
Cuoco: "Degli incantesimi... ma che cosa significa?".
Kevin: "Non mi dire che dobbiamo continuare a chiederlo finché non incontriamo qualcuno che sappia la risposta" disse tra sé e sé.
Fanny: "Ma almeno ci sa dire chi è la persona più intelligente e astuta della città?".
Cuoco: "Intelligente... che cosa significa?".
Kevin: "È come pensavo".
Finito di mangiare.
Cuoco: "Complimenti ce l'avete fatta, avete mangiato tutto in 13 minuti quindi avete vinto la sfida, vado a prendere il premio che vi spetta".
Taiga, Kevin e Fanny aspettarono il premio mentre si godevano un bicchiere d'acqua fresca.
Fanny: "Che tipo strano non sapeva nemmeno il significato delle parole".
Kevin: "Non pensare che sia ignorante o faccia il finto tonto, ricorda che siamo in un gioco e lui è solo un personaggio. Ha un ruolo preciso no può dirti tutto quanto e può rispondere solamente a certe domande".
Taiga: "Anche io la penso così. Se gli chiedi qualcosa di diverso risponderà sempre che cosa significa".
Fanny: "Ho capito ma allora cosa facciamo?".
Kevin: "Dobbiamo andare in giro per la città e fare domande alla gente".
Fanny: "Che cosa?! Che razza di gioco è, così non finiremo mai".
Taiga: "lo so che ci vorrà molto tempo ma... di solito i giochi di ruolo funzionano in questo modo".
Fanny: "Uff...".
Cuoco: "Grazie di aver aspettato avete vinto la sfida e vi meritate queste tre carte".
Kevin: "1217 F-185".
Fanny: "Non capisco".
Taiga: "Che significano quei numeri?".
Cuoco: "Sono le prime carte che avete ricevuto?! Allora siete degli stranieri?".
Taiga: "Esatto".
Cuoco: "Il numero in alto a sinistra (cioè 1217) indica il numero della carta relativa all'oggetto mostrato nella figura la lettera in alto a destra (cioè F-185) indica il livello di difficoltà per ottenere quell'oggetto. In tutto ci sono 10 livelli di difficoltà, F è il terzo livello a partire dal basso, il numero accanto alla lettera è il numero massimo di carte relative a quell'oggetto".
Taiga: "In poche parole se ho capito questa carta qui...".
Fanny: "Non vale proprio niente".
Taiga: "Accidenti che carta sarà, speravo che si trattasse di un'arma".
Uscimmo dal locale ma subito dopo...
Cuoco: "No aspettate un attimo! Quei tre giganteschi piatti di spaghetti li avete vinti ma le bibite che avete ordinato erano a parte e si devono pagare. In tutto sono 3,00 €".
Kevin: "Ah ci scusi, vediamo che cosa ho... tenga sono 5,00 €".
Cuoco: "Che cosa significa?".
Il cuoco tirò fuori i soldi a forma di carta.
Kevin: "Che cosa!?".
Cuoco: "Su quest'isola il denaro può essere accettato solo se è in questa forma".
Kevin: "Sta scherzando vero?".
Cuoco: "Mi dovete dare una carta da 3,00 €".
Iniziammo a pulire i piatti per pagare i debiti.
Fanny: "Chi lo sapeva che il denaro era a sotto forma di carta".
Taiga: "Ma come cavolo facciamo a procuraci delle carte denaro?".
Cuoco: "Se portate quelle che vi ho dato al negozio dei cambi potete scambiare con delle carte denaro".
Finito di pulire i piatti uscimmo finalmente dal locale.
Kevin: "Accidenti sono distrutto, se l'avessimo saputo prima ci saremmo risparmiati la fatica di lavare tutta quella montagna di piatti".
Taiga: "Ma se non avessimo lavato i piatti non avremmo saputo che si possono scambiare le carte".
Fanny: "Un evento succede solamente se si verificano certe condizioni".
La gente: "Ma cosa è successo!". "Non lo so". "Mamma mia". "Non capisco". "Poveretto guarda com'è ridotto".
Fanny Taiga e Kevin: "Che cosa?!".

Continua...

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