Capitolo 57.

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Era lunedì sera, mancava davvero poco al mio compleanno e Fede era da me.
Da quando è successo quel fatto è sempre qui con me, non mi lascia un secondo. Lo adoro.

"Allora?" si girò nella mia direzione.

"Cosa?"

"Mancano poche ore al tuo compleanno..come ti senti?" mi chiese, rivolgendomi un sorriso.

"Beh..come tutti i giorni sinceramente. So che faccio 18 anni, ma è un giorno normale..come tutti gli altri."

"Prenderai la patente, potrai andartene dove vuoi tu." mi sorrise.

"Si..queste sono le cose positive."

"Che hai intenzione di fare domani?"

"Emh..credo che mi vedrò con Cameron."

"Ah già.."

Federico's pov.

Ho già preparato tutto per la sua festa. Ovviamente mi hanno aiutato anche i genitori. Si, pure il padre. Si svolgerà in un locale e ci saranno tantissime persone. Ho chiamato alcuni miei vecchi amici e amiche! Sono sicura che se la spasserà. E..verrà anche Cameron. In questi giorni ci siamo scritti..si, già. E mi ha detto che ama Madison, l'ha sempre amata e tra qualche ora le spiegherà tutto. Anche se vorrei ancora spaccargli la faccia. Comunque, dirò a Madison che non posso più andare con lei da Cameron e, nel frattempo, mi metterò a decorare il locale con le cose che ho comprato. Quando lei e Cameron parleranno, se andrà a finire bene, lui la porterà nel locale, ovviamente la sera, e inizierà la festa. Spero solo che vada tutto secondo i piani.

Madison's pov.

Fede stanotte, a mezzanotte precisa, mi ha fatto gli auguri e mi ha regalato una rosa rossa con una scatola di cioccolatini. Aw, che amore. Io lo adoro sempre di più.

Però..mi ha detto che ha avuto un impegno urgente ed è dovuto andarsene, uff. Dopo devo vedere Cameron, anzi.. Tra pochissimo, porca miseria!

Presi un skinny jeans, un top bianco e una camicia di jeans sopra. Sotto non potevano mancare le mie converse bianche!
Mi pettinai i capelli e mi feci una coda di cavallo. Come trucco misi solo un po' di mascara e poi uscii.

Prevedevo il peggio.

Cameron's pov.

Ho appena finito di parlare a telefono con Federico, mi ha detto che sarebbe venuta e che, se si fosse risolto tutto, l'avrei portata al locale, dove si sarebbe svolta la festa. Ho paura e allo stesso tempo sono felice, perché la vedrò e chiarirò tutto, almeno spero.

[...]

Eccola, la vedo.

"Ehi." mi avvicinai.

"Ciao." disse semplicemente.

"Allora..volevo soltanto dirti che mi dispiace, davvero. Non so come mi sia venuto in mente di farlo. Non volevo creare casini, ma è stato più forte di me. Davvero, ti chiedo umilmente scusa e ti assicuro che non capiterà più. Sono stato uno stronzo e lo so..non avrei dovuto farlo.." stavo tremando.

"Se credi che chiedendomi soltanto "scusa" si risolvi tutto, beh..ti sbagli."

Cazzo.

"Lo so, so di aver sbagliato..io Mad..ti amo. Ti amo con tutto me stesso.."

"Se mi avessi amato davvero non l'avresti fatto."

"Pensaci, se non ti avessi amato adesso non sarei qui a chiederti scusa." la guardai.

"E se fosse un'altra trappola?"

"Un'altra trappola? Mad, io ti amo davvero. Ripeto, so di aver sbagliato, non so cosa mi sia preso. So solo che mi dispiace di averti fatto soffrire così tanto..a volte non riesco a capirmi nemmeno io. Non so come mi sia venuto in mente di divertirmi con quella, quando tu stavi soffrendo..mi odio. Mi odio perché va sempre a finire che ti faccio soffrire, non sopporto vederti piangere, soprattutto per causa mia. Sono stato uno stronzo, un coglione, tutto quello che vuoi, ma su questo devi credermi: io ti amo. Ti ho sempre amato."

Ask.fm | Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora