Capitolo 25.

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Fede mi vide piangere e si avvicinò.

"Avete parlato abbastanza, vai via, Cameron." gli ordinò.

Cameron fece per dire qualcosa, ma se ne andò da quella tipa. Come ho potuto pensare che fosse cambiato? Come?

"Ehi, tutto apposto? Vuoi che ti porti a casa?"

Annuii.

Arrivammo a casa, entrammo nella mia camera, chiusi la porta e mi sedetti sul letto.

"Vuoi che me ne vada?" mi chiese.

"No, ti prego. Resta con me." gli implorai.

Si sedette accanto a me e appoggiai la mia testa sul suo petto.

"Cosa vi siete detti?"

"Alla fine ho parlato più io che lui. Anzi, ho parlato solo io. Mi ha deluso, pensavo che fosse cambiato, e invece è rimasto lo stesso idiota di sempre."

"Tanto ci sono io con te."

Sorrisi a quelle parole.

"Sai, forse, anzi, sei l'unico che mi capisce e che sopporta i miei pianti, i miei scleri.. Mi sai sempre far tornare il sorriso quando sono triste. Mi chiedo.. Perché?"

"Perché cosa?"

"Perché proprio io? Cioè, con tutte le ragazze del mondo, perché io?

"Perché ti amo."
Sorrise e mi diede un bacio sulla fronte.

Ask.fm | Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora