Capitolo 15

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Amber sospirò. Era stufa di tutta quell'agitazione e sperava che si trattasse solo di uno scherzo, di un incubo.

Ryan le afferrò il polso. <<Ti muovi? Non abbiamo più tempo! Devi afferrare dell'edera e calarti verso terra. Fai attenzione a prendere le piante più spesse.>> spiegò avvicinandola alla finestra.

Amber annuì. Layla e Jakob erano già usciti, Ryan stava scavalcando il davanzale. Corse verso la finestra e riuscì a nascondersi nell'edera una manciata di secondi prima che degli uomini con camici e fucili facessero irruzione nella stanza.

<<Capo!>> sentì. Una sola parola, terribile. Era stata pronunciata da qualcuno con una voce incredibilmente nasale. L'assassino di Tessie.

<<Capo, devono essere scappati dalla finestra. Scendiamo anche noi?>> chiese lo stesso uomo.

Un'altra persona dal tono cupo e voce rauca rispose. <<No. Draper e Vived cerchiamo, giusto? Avranno certamente qualche arma e un paio di amichetti che permettano loro di essere in sovrannumero. Sono più agili di noi, sarebbe da folli seguirli. Attiviamo il piano B.>>

Amber era rimasta impigliata nell'edera e queste ultime frasi la tranquillizzarono un po'. Riuscì dopo innumerevoli sforzi a liberarsi e a scendere verso terra.

Ryan le corse incontro. <<Tu sei matta! Perché sei rimasta lassù così a lungo? E se ti avessero trovata?>> chiese, evidentemente sollevato di vederla.

Amber gli appoggiò le mani sulle spalle. <<Ero rimasta incastrata, tranquillo. Pare abbiano paura di Layla e Jake, non si vogliono scontrare. Hanno però un piano B e non so cosa preveda...>> spiegò.

Jakob si intromise indicando un uomo alla finestra che li prendeva di mira con il fucile. <<Ragazzi, ho come l'impressione che non abbiano tutti paura di noi! Ryan, corri da Layla, andrete alla base A. Io porterò Amber e Mistral alla D, non c'è tempo da perdere!>>

Ryan non contestò, abbracciò stretta Amber e la salutò. <<Non ti liberi di me così>> le disse.

Jakob prese la mano di Amber e le indicò una cunetta. <<Mistral è là dietro, lo hai già conosciuto. Saligli in groppa e vienimi a recuperare, io coprirò le spalle agli altri due.>>

La ragazza annuì e si diresse verso il cavallo. Riuscì subito a scorgere il suo muso nero e accelerò.

<<Ciao bello! Ti prego, corri in fretta.>> gli disse quando lo ebbe raggiunto.

Il cavallo nitrì e appena Amber ebbe infilato i piedi nella staffa l'animale corse sulla strada. La ragazza afferrò le briglie e gli fece cambiare direzione.
Jakob indietreggiò rapidamente, continuando a tenere d'occhio l'uomo alla finestra. Anche il ragazzo aveva un fucile, più piccolo ma apparentemente ugualmente pericoloso. Saltò sulla sella continuando a puntare il nemico e Mistral si accasciò un momento quando lui gli atterrò sul dorso.

Amber sorrise. <<Tre cose. Prima: Mistral dice che pesi. Seconda: metti via il fucile, non voglio che ti parta un colpo! Terza: dove si va?>> chiese a Jakob.

Il ragazzo sorrise e incastrò il fucile nella cintura dei pantaloni, poi prese le briglie dalle mani di Amber e diede loro uno strattone. Il cavallo invertì la rotta e cominciò a galoppare alla massima velocità.

Amber osservò ciò che si stavano lasciando alle spalle. Una dozzina di uomini vestiti tutti allo stesso modo stavano uscendo di corsa dall'edificio, sparando colpi a raffica. Layla e Ryan erano già lontani e non riusciva a vederli, dal momento che Jakob la circondava con le braccia per tenere le briglie.

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