Amber non riusciva ancora a credere che li avevano trovati. Per giunta, così in fretta!
Jakob si reggeva in piedi a fatica e anche Layla dovette prenderlo sottobraccio per farlo camminare.
Il vecchietto iniziò a picchiare con il suo bastone-katana sul vetro per spaccarlo.
<<Non si romperà! Deve programmarne l'apertura con quel computer.>> spiegò Layla indicando un portatile appena fuori dalla campana di vetro.
L'anziano zoppicò fino al computer e lo osservò a lungo.
<<Ma secondo voi sa che cos'è un computer o è rimasto a quegli aggeggi preistorici?>> chiese Jakob sottovoce.
Il signore lo sentì, ma continuò a guardare il portatile, iniziando a premere tasti. <<Ragazzino, in fatto a tecnologia sono mille volte più avanti di te. Ho lavorato anche alla NASA se ti interessa. Codice di utilizzo?>>
Jakob parve sbigottito. Probabilmente nella sua testa pensava "Questo spiega molte cose...", ma non disse una parola.
Layla si avvicinò al vetro e indicò una successione di cifre e lettere al vecchietto che la digitò sul computer. La campana di vetro si alzò e Amber respirò a fondo. L'aria non le era mai sembrata così fantastica.
<<Adesso voglio un applauso!>> esclamò sorridendo l'anziano.
<<Qual è il piano?>> chiese decisa Layla. Aveva preso un fucile dalla parete che fino a poco prima era fuori dalla campana.
Il vecchietto si avvicinò alla scala mobile. <<Facilissimo: andiamo giù e spacchiamo quelle canaglie! Nessuna pietà, mai!>>
<<E se loro spaccano noi?>> Amber era ancora intimorita dal ciccione che poco prima aveva atterrato. "Forse se avessi avuto un'arma sarebbe stato spacciato..." si disse per incoraggiarsi. Decise di agire.
<<Noi siamo in tre... Tre e mezzo.>> faceva chiaramente riferimento a Jakob <<Ma siamo armati. Però lo sono anche loro... Dici che siamo spacciati?>>
Sorrise, la sua era una domanda retorica. Aveva un piano.
<<No, perché noi abbiamo qualcosa che loro non hanno!>> rispose Layla.
L'anziano si indicò la testa. <<Esatto: il cervello. Forza giovincelli! In battaglia!>>
Da chissà dove il signore tirò fuori la spada che aveva utilizzato Jakob fino a poco prima, la appoggiò a terra e con un calcio la fece scivolare ai piedi del ragazzo.
Lui la raccolse e la strinse in mano. Subito gli si creò l'armatura elettrica addosso.
<<Adesso mi sento bene!>> esclamò <<Mi è mancata questa spada. Posso tenerla?>>
<<Se entrambi sopravvivrete allo scontro sarò ben felice di lasciarla in mano ad un gladiatore!>>
La reazione del ragazzo fu particolare. Si sentì chiaramente triste per il "se sopravvivrete" ma il "gladiatore" gli fece montare la testa. La rete elettrica arrivò ad ornargli le braccia.
Layla si spostò davanti ad Amber e le lasciò un fucile in mano. <<So che non lo vuoi usare ma ne avrai bisogno.>> Si girò verso il vecchietto. <<Lei è il capo, andiamo!>>
<<Andiamo!>> rispose di rimando il signore. Poco dopo scomparve scendendo le scale mobili. Amber si staccò bruscamente da Jakob e il ragazzo cadde a terra. <<Ma che modi sono!?>> brontolò.
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ESCAPE- Run
Fantasía(1) L'avventura più assurda della vita di Amber e di cinque ragazzi come lei inizia con un semplice comando: corrette, correte perché ne va della vostra vita. Senza ricordi di alcun genere, senza capire in che modo sono legati, i ragazzi cercheranno...