CAPITOLO 10-A tu per tu con la morte

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Jay era seduto con le spalle alla porta .Era chiusa a chiave ma volevamo essere sicuri di non incorrere di nuovo in eventuali pericoli ,ne avevamo abbastanza

Ormai eravamo rimasti in tre ...
Solo tre...

Mar...la mia bellissima Marlene ,era la mia migliore amica da quando ero nata ,era la mia confidante la mia metà ,quella che mi capiva solo con uno sguardo .Uno dei legami più belli che avevo.Non l'ho salvata ,non ho slavato nessuno

Sulle guance di Jay scorrevano piccole lacrime cristalline mentre teneva la testa appoggiata alla spalla di Chris che aveva gli occhi vacui e persi nel vuoto.Provavo una tristezza infinita ,di solito Jay non piangeva mai quindi credo propio che sia arrivato al limite.Lo Siamo tutti . Jay dentro è molto fragile anche se fa credere a tutti di avere un cuore di ghiaccio,che i commenti della gente non lo tocchino per niente.Una volta mi ricordo che aveva discusso con suo padre ed era crollato completamene,abbiamo passato ore cercando di calmarlo.Lui e zio Michael,suo padre,sono molto diversi ma si vogliono molto bene,solo che Jay finisce spesso nei guai facendolo arrabbiare,zio vuole solo il meglio per lui ma a volte esagera

Un giorno l'ho beccato a piangere ,lui non voleva farsi vedere,alla fine ha ceduto e mi ha detto tutto,odiava litigare con suo padre,cosa che purtroppo accadeva spesso sia per la propensione di Jay nel fare qualsiasi cosa sia vietata sia per la loro somiglianza caratteriale

Ho sempre ammirato la sua forza ma anche il fatto che dentro sia così dolce e fragile e che lo mostri solo alle persone di cui si fida davvero

Guardo i miei migliori amici e incrocio il loro sguardo,non dico nulla mi alzo e li abbraccio semplicemente

A quel punto tutti e due si lasciano andare e lo faccio anch'io.Sento una stretta allo stomaco e vedo le lacrime che comincino a scorrere .È una liberazione ,come se tutto quello che mi ero tenuta dentro uscisse fuori tutto insieme .Facemmo un gran respiro e ci guardammo

Non avrei sopportato di perdere anche loro dovevamo sopravvivere ,lo dovevamo agli altri

Trasalii , all'improvviso una porta nascosta si aprii con un cigolio .Era celata nel muro davanti a noi e non la notammo subito .Ci guardammo .Era l'unica possibilità che avevamo ,se fossimo rimasti li saremo morti di fame di sete e di ipotermia ,era molto umido.La porta si apriva su un lungo corridoio scavato nella pietra.lo seguimmo in fila indiana stando allerta ,avevo i muscoli tesi e il cuore a mille .

Il corridoio scavato nella roccia era gelido e ricoperto di muschio .Arrivammo ai piedi di piccole scalette intagliate nella pietra come il resto ,salimmo e ci ritrovavamo in una grande stanza ben illuminata con un lunghissimo tavolo imbandito .La tavolata andava dalla porta -chiusa a chiave-all'altro lato della stanza .C'erano solo cinque sedie però .

Il sangue mi si congeló nelle vene quando vidi chi era seduto sulle sedie di velluto.Lia ,la nostra bellissima Lia era legata alla sedia con la bocca tenuta chiusa da uno spesso filo di nastro adesivo .Un rivolo di sangue e lacrime dolci le rigavano il volto . A capotavola lui.Era vestito completamente di nero con una maschera bianca che si increspava in un ghigno con i disegni rossi che riproducevano lacrime di sangue che gli colavano dagli occhi

Quando I miei amici -che erano rimasti pochi passi indietro -videro la scena la loro faccia sbiancò .Vidi Jay stringere i pugni e strizzare gli occhi .Chris invece era sul punto di crollare,vedevo i suoi occhi stanchi le braccia piene di tagli. Guardava la sorellina impotente mentre anche lui serrava i pugni nel desiderio di uccidere il killer davanti a lui che ci guardava sprezzante

"Lia!!"urló alla fine fiondandosi su di lei .Il killer non alzò un muscolo ,si limitò a fare di no con il dito ed ad indicare a Chris la sedia davanti a Lia ,proprio vicino a lui .Io e Jay ci sedemmo uno vicino all'altro accanto a Chris ,cos'altro potevamo fare?Aveva Lia in pugno .Un solo sbaglio e l'avrebbe uccisa

"Wow"disse l'uomo attraverso la maschera .Anche ora la sua voce mi risultava estranea e aliena ,forse aveva un modulatore vocale o davvero la sua voce era così profonda e penetrante. "Che combriccola mal assortita davvero","speravo però di avervi tutti e quattro qui per il gran finale."

Nessuno di noi osava muoversi .Lui aveva un coltello ed era una pericolosamente vicino a Lia e Chris mente noi eravamo disarmati .Non c'erano posate sulla tavola.

"Perché ...?"chiese Chris ad un certo punto
"Perché l'hai fatto !"urlò .Aveva gli occhi ancora  rossi e i capelli biondi scompigliati ,voleva farla finita ."Mi dispiace davvero piccoli .È una vecchia lite .Tra me e i vostri genitori .Una lite per cui ho perso tutto .Non pensate che sia davvero ingiusto che delle persone possano distruggere la vita degli altri senza pagarne le conseguenze no ragazzi ?.Ho trovato un modo a dir poco originale"

Non capii  più nulla ...cosa i nostri genitori ?!avavo perso le forze ed ero incredibilmente stanca ,non ce la facevamo più

"Sapete mi è dispiaciuto ,siete tutti dei ragazzi così carini !davvero ma ho dovuto farlo .Le cose devono ritornare al loro ordine "era decisamente fuori di testa ,parlava interrotto da continui risolini muovendo pericolosamente il coltello .

improvvisamente tolse il nastro adesivo dalla bocca di Lia che cominciò a piangere così il killer fece cenno a Chris di andare da lei .Chris fece il giro del tavolo per non passare vicino al lui .Era tutto così strano,sembrava di stare a tu per tu con la morte,così vicina e spaventosa ma che ancora non riusciva a toccarmi con le sue mani scheletriche,ero in bilico su una lama affilata e rischiavo di tagliarmi da un momento all'altro.

Chris si avvicinò alla sorellina e le mise la testa tra le sue braccia .Lei piangeva e lui continuava a sussurrargli delle cose all'orecchio,sussurri dolci e rassicuranti .Riusciva sempre a calmarla

Jay mi prese la mano dal sotto il tavolo e io Gliela strinsi  ."Ce la faremo"sussurrai ,ma lo sguardo con cui mi rispose mi preoccupó .Era rassegnato

"Tre amici sono rimasti
Due ragazzi cocciuti e testardi e anche molto ingenui
Una ragazza intelligente ma debole
Una bambina bellissima ma sciocca
Mi dispiace davvero tanto ,davvero tesori molto","ma la morte prima o poi arriva per tutti ,e voi non saprete mai il per perché .Piangeranno sulle vostre tombe metteranno dei fiori ..."disse alzandosi e passando in mezzo a noi."mi malediranno ,ma io l'ho dovuto fare ,sono stato costretto "disse lui chiudendo la mano a pungono e sfoderando il coltello .Prese Jay per i capelli color miele e lo trascinò verso la porta .Noi ci alzammo di scatto come a comando

Ci fiondammo su di lui ma qualcuno ci prese le braccia da dietro e ci puntó un coltello al collo,il secondo killer,il suo complice segreto

"E ora vedrete il vostro amico morire ..."

"No!urló Chris dimenandosi ,"Jay no no !!"
Jay non opponeva resistenza ,era scoraggiato e i suoi occhi blu avevano perso il loro colore ,erano vuoti e spenti .Sapeva che non poteva fare nulla...

È la cosa che odio di più :l'impotenza

"Jay..."dissi tra le lacrime

Jay non piangeva,aveva gli occhi fissi su di noi ,quel suo sguardo meraviglioso,"Ragazzi andrà tutto bene,uscirete da qui,dovete uscire da qui"disse con voce flebile prima di essere strattonato di nuovo dal killer che lo fece inginocchiare sul pavimento

Un luccichio argenteo e il killer  alzò in aria il coltello e lo conficcò nel fianco di Jay con un movimento veloce del braccio .Jay sgranò gli occhi e si accasciò a terra .Io e Chris chiudemmo gli occhi

Il killer  diede un altro colpo ,lo sentii .E un altro  e poi un altro ancora. Quando aprimmo gli occhi la maglia bianca di Jay era una pozza di sangue e i suoi occhi azzurri guardavano il cielo

Feci un urlo straziante che risuonò per le pareti e per gli angoli di quella casa maledetta riaccendendo il male che dormiva al suo interno,dovevamo uscire di qui come ci aveva chiesto Jay e togliere una volta per tutte la maschera che celava l'identità di quel mostro.

THE HOUSE(in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora