CAPITOLO 12-Scoperte

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Non ho mai pensato a cosa sarebbe successo se fossi rimasta da sola ,completamente sola in questo cimitero

I miei amici di una vita erano morti e il ragazzo che amavo e la sua sorellina era nelle grinfie di uno spietato serial killer

I miei capelli biondi erano scompigliati e appicciati alle spalle madide di sudore ,gli occhi aperti, le pupille dilatate ,i vestiti sporchi di sangue e i muscoli pronti a scattare ad ogni singolo movimento

Non potevo pensare alla gravità della cosa ,al fatt che non mi restava più niente e che probabilmente sarei morta .Non potevo piangere in un angoletto aspettando che lui venisse da me con il suo coltello luccicante e lo sguardo demoniaco ,non potevo stare a guardare .Dovevo agire

Mi alzai e andai in cucina cercando qualsiasi possibile oggetto acuminato ,ero così disperata che avrei usato persino una penna .Ma intelligentemente aveva tolto tutto

Ad un certo punto sentii una mano sulla spalla .Sussultai e con le gambe feci cadere a terra il mio aggressore .Mi voltai e vidi Lia a terra .Non l'aveva portata via con se ,era salva ."Lia!"ero così felice di vederla che la sollevai da terra e la strinsi in una morsa fortissima ."scusami davvero , e che ..." Aggiunsi ,"Non c'è problema Key.L'importante ora è solo trovare mio fratello e rimanere insieme " è incredibile come una ragazzina di nove anni sappia mantenere la calma meglio di me .Era così ferma e decisa ,dove lo trovava tutto quel coraggio .Sicuramente l'avrà ereditato da Chris

Alla fine rinuncio a trovare un arma. intanto non mi sarebbe servita a nulla contro un coltello da macellaio e un assassino professionista .Seguii Lia fuori dalla cucina a passo strascicato .Ero terribilmente stanca ,avrei voluto solo scivolare nel sonno e non risvegliarmi più qui .Ma un urlo mi destò dai miei sogni .Lia aveva gli occhi azzurri sgranati e indicava qualcosa sul pavimento :Una scia di sangue rossastro che partiva dall'enorme salone.Cercai di non entrare nel panico mentre la paura mi prendeva le gambe ,le braccia, lo stomaco come un'enorme serpente che strisciava dentro di me .

La luce del sole ,il sorriso di Chris ,i capelli biondi di Lia ,i volti dei miei amici ,la mia casa , loro mi davano la forza per andare avanti

Quel barlume di speranza che non si sarebbe spento

Seguimmo la scia fino ad arrivare davanti ad una lunga scala che scendeva nella soffitta

I gradini cigolanti scricchiolavano sotto i miei piedi e l'umidità di quel posto si faceva più pesante ogni volta che scendevamo ,come se più andavamo affondo più il male di quel posto usciva fuori

La soffitta non era molto ampia .Completamente vuota ,dalle pareti spoglie e una porta di ferro chiusa da un lucchetto .Sentii un tonfo e capii che la nostra unica via di fuga era stata sigillata :eravamo in trappola

Le pareti erano dipinte da grandi macchie di umido e muschio

Si sentiva l'odore acre della polvere e del chiuso ,come se non avesse mai visto la luce .Io e Lia facemmo un passo aventi mai io minacciai di inciampare su qualcosa di scivoloso a terra

Mi chinai e per fortuna non mi ritrovai le mani sporche di sangue ma scoprii qualcosa di più interessante .un raccoglitore rosso con delle iniziali incise :VH

Automaticamente guardai la V ardente che avevo sulla spalla e rabbrividii.Io e Lia aprimmo il raccoglitore e ,dato che non sembrava esserci nessuno lì con noi ,cercammo di scorgere le immagini costudire nelle cartelline di plastica

I miei occhi si adattarono facilmente al buio e il piccolo barlume di luce che usciva dai pochi spifferi della porta ci aiutava

La prima foto raffigurava una famiglia di tre persone come quella che avevo ancora in tasca ,che avevamo trovato vicino a Ayla

Come in quella foto il viso dell'uomo era stato tagliato via .La donna era alta bionda e formosa e teneva in braccio una bambina dalle guance rosa .Girai pagina e trovai un articolo di giornale .Parlava di una ragazza morta a causa di overdose di stupefacenti .La riconobbi subito anche se ormai era cresciuta parecchio:era la stessa bambina della foto precedente 12 anni dopo

Lia strizzò gli occhi ,era fin troppo per lei .Mi girai a guardarla e le misi una braccio sulla spalla .Lei mi fissó e fece di sì con la testa .Si ,era decisamente più forte di me .

Nella pagina successiva trovai una foto che non mi sarei mai aspettata .Una foto che mi pietrificò all'istante .C'erano i miei genitori e i miei zii (i genitori di tutti i miei amici )abbracciati il giorno dell'inaugurazione della loro nuova fabbrica .Ognuno di loro faceva una mansione differente ,ma dati i notevoli incassi di ognuno di loro avevano investito i solidi in un ' impresa comune .Ma nessuno si era mai preso la briga di dirci di cosa si trattava e nessuno di noi aveva mai chiesto niente

Andai avanti fino all'ultima pagina e devo dire che fu la scoperta più terrorizzante della mia vita :C'era una foto di me e i miei amici che ci aveva fatto il mio patrigno il giorno del mio compleanno .Quello che tenevo fiera sul comodino e ammiravo tutte le notti .C'era una grossa V che campeggiava su tutta la foto e la scritta "vendetta " disegnata con il sangue .

Sentii improvvisamente dei passi e lasciai cadere il raccoglitore a terra .Una luce baluginava nel buio .Strinsi Lia a me e nell'oscurità notai quel viso .Quella maschera che terrorizzava chiunque la guardasse ,che trasudava di paura pura .Non aveva più il coltello nella mano destra ma una pistola ,e la puntava dritta alla testa di Chris

THE HOUSE(in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora