|PARTE 2|È arrivata la tua ora

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-Ben pov's
"Ben...Ben.svegliati!"una voce femminile mi chiamava scuotendomi con forza.Aprii gli occhi e da dietro le lenti degli occhiali vidi il viso di Kay."Jay,non va.Sta peggiorando"mi alzai di scatto e per poco non rischiai di inciampare nella moquette,ma non potevamo aspettare.Quel mostro ci aveva fatto vivere le mostre peggiori paure e con lui aveva esagerato di gran lunga.

Era sdraiato sul pavimento senza maglietta e con un intrico di bende e cerotti sul petto.Mia madre é un infermiera perciò so le basi del pronto soccorso,ma quando si tratta di loro non riesco a rimanere lucido.Avevo medicato Jay meglio che potevo insieme a Mar ma continuava a sanguinare copiosamente.

Le ferite alla schiena si erano riaperte e i tagli sul petto erano troppo profondi.Era diventato bianchissimo e freddo,le labbra e i polpastrelli rosa spento."Jay,guardami Jay"Urlai tirandogli uno schiaffo."Jay!,su cazzo !".

Tutti avevano gli occhi puntati su di me increduli,Jay era freddo come il ghiaccio.Mi avvicinai a lui per constatare la cosa che temevo più di tutte al mondo.Gli misi una mano sul polso e non sentii niente,solo il freddo ed oscuro silenzio."No,no!"Urlai piangendo.Mi guardai intorno e vidi che gli altri erano scomparsi e ad un tratto ebbi paura .

Strinsi la mano del mio migliore amico steso a terra ,non ci potevo credere.Un rumore improvviso mi fece trasalire .Non riuscivo a capire da dove provenisse però,tutto questo mi terrorizzava ,la paura si stava impossessando di me brandello dopo brandello ,ed io cominciavo a tremare sempre di più.

Guardai Jay e improvvisamente spalancò gli occhi.Mi sentii morire ,avrei giurato...Ma i suoi occhi non erano quelli di sempre ,ammalianti e sinceri, ora avevano qualcosa di tremendamente sbagliato.

Con uno scatto mi portò la mani al collo e iniziò a stringere .Io non ero pronto ,e forse non lo sarei mai stato."Tu sarai il prossimo Ben!,non puoi scappare!"mi urlò .Sembrava un mostro ,con gli occhi iniettati di sangue ."Jay ,fermati .sono io.."ma le parole mi morirono in gola ,non riuscivo più a respirare.

Ma successe qualcosa proprio in quel momento ,qualcosa che sgretolò le mie certezze.Guardando bene la faccia del mio assalitore non vidi più Jay ,ma LUI.Con la maschera e il sorriso maligno.Mi voleva morto;prese un coltello e mi tagliò la gola con un movimento veloce del braccio

Mi svegliai di colpo urlando .Era stato solo un incubo ,solo un incubo ,continuavo a ripetermi .Ma più mi convincevo più mi sembrava reale.Mi guardai intorno e notai con orrore di trovarmi in una grande sala ricoperta da enormi scaffali.Come cavolo ci ero arrivato?.

Mi alzai e sentii la gambe cedermi.Ma non potevo arrendermi , non ora .La luce si spense di colpo e io rimasi nel buio più totale .Un suono ruppe il silenzio :il pianto di un bambino.Era fin troppo familiare ...Io ho molti fratelli ,ed il piccolino quando piange è impossibile da calmare ,non ci riesce nessuno ,nessuno tranne me .

Lo prendo tra le mi braccia e si tranquillizza subito ,io lo guardo mentre dorme beato,è così bello,di una bellezza che riesce ad emanare una luce così forte da sconfiggere queste tenebre .

Due occhi compaiono nell'oscurità ,mi fissano ,gialli ed enormi.Sento qualcosa pungermi la schiena,come un ago affilato.Una voce risuona nell'ombra:"É la tua ora Ben !".Improvvisamente il pianto diventa un urlo e noto con orrore che sulle mensole sono posizionate mille statuette di Giada pericolosamente in bilico.

Comincio a correre perché come avevo pensato cominciarono a cadere tutte una dopo l'altra.Non so come ma le schivo tutte, una mi passa pericolosamente vicino alla testa .Sono quasi arrivato all'ultima libreria quando qualcuno mi prende per le spalle ,ed io sento che è finita ,perché un grande Buddha di giada sta cadendo dritto proprio sopra la mia testa.

THE HOUSE(in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora