Allora ieri ho finito gli scritti (esami di 3 media )perciò oggi sono felice e mi sento ispirata 😆❤quindi ecco a voi un altro capitolo di The HOUSE
Ero sdraiata su un piano duro e candido.Le mie mani si mossero per prime toccando il bordo di una barella
Aprii gli occhi e mi ritrovai su un'ambulanza .Bianca e sterile come tutti si immaginano,poco spaziosa e vuota.Non c'era nessuno a parte me ,ero di nuovo sola.Mi guardai il fianco e lo trovai fasciato ,come il braccio e la spalla .Quelle bende candide macchiate di rosso mi davano una strana sensazione ,come qualcosa di puro che viene violato ,come se sangue innocente fosse stato versato
Ed era proprio quello che era successo.Ero così immersa nei miei pensieri e paure ,si soprattutto paure ,che non mi resi conto di non essere più lì ,in quella casa maledetta ,in quel luogo degli orrori ,nel più malvagio posto di tutta la terra.L'incubo era finito .Finalmente.Ma nella mia testa frullavano ancora un sacco di domande ,di dubbi di preoccupazioni,e la prima in assoluto era "come sono arrivata qui ?" E "come hanno fatto i miei e soccorritori a superare i killer?"ma sono certa che tra poco avrò le risposte ,tutte le risposte.
Mi guardai le mani ,ancora seduta sulla barella .Poi mi tastai la faccia ,i capelli ,il naso e la bocca .Ero ancora viva.Era strano dopo che la morte era stata così presente in questi giorni da essere diventata un abitudine ,dopo aver visto le persone a cui volevo bene perire ,dopo tutto quell'orrore e
tutto quel male io ero ancora viva.Guardarsi e scoprire che nonostante tutto sei ancora in questo mondo ,che ce l'hai fattaMa con questo arrivó anche la domanda fatidica '"dov'erano Chris e Lia ? " lo dovevo scoprire al più presto ,era la mia priorità ,anche se ora credo sia stupido parlare di priorità .
Mi avvicinai alle porte dell'ambulanza e vidi la casa davanti a me .Ebbi un brivido.L'ambulanza era parcheggiata vicino ad altre due insieme ad almeno un milione di auto della polizia ,davanti a lei ,la casa dei killer.Un centinaio di poliziotti erano intenti a sbarrare l' entrata con altrettante transenne che impedivano il passaggio .Le televisioni di tutta la nazione sembravano piombate lì e i telecronisti parlavano noncuranti ad una telecamera indicando la casa .Come si può essere così futili !sono morte delle persone cazzo! Sono morti i miei e migliori amici e voi siete così superficiali da parlarne come se niente fosse!
Aprii le portiere bianche e mi infilai nello spazio tra le due ambulanze non vista ,erano tutti troppo impegnati ,e fu in quel momento che le vidi :cinque auto che conoscevo troppo bene parcheggiarono in quell'istante sul marciapiede vicino alla casa :i miei zii .No !No ! Loro non dovevano sapere non dovevano sapere niente! Sembravo propio una sciocca bambina di tre anni a pensare una cosa del genere ,ma non potevo fare a meno di proteggerli ,non si sarebbero mai ripresi da questa batosta ,mai .Le loro espressioni erano indecifrabili :il viso segnato dalle occhiaie e dai pianti e i capelli spettinati e unti .Mio padre e mia madre capeggiavano la fila .
Quanto avrei voluto saltare fuori da lì e abbracciarli ,stringerli a me e promettergli che non sarei mai più andata via .Ho desiderato tanto ritornare tra le loro braccia quando ero nella casa ed ora che sono così vicini sono tentatissima ma so che non posso .Lo sceriffo Wreigth accoglie i miei zii e i miei genitori con espressione afflitta ."signori so che avete passato settimane a dir poco infernali ,ma per fortuna alla fine siamo riusciti a risalire all'accaduto "gli occhi di tutti i presenti si illuminarono .
Quanto avrei voluto morire in quell'istante ,è straziante sapere,e dover vedere loro affrontare tutto quel dolore come era successo a me .
"Qualcuno li ha portati in quella casa.Abbiamo trovato delle foto...era tutto già premeditato"continuò lo sceriffo con voce strozzata."E questo che vorrebbe dire!"urló mio zio Michael prendendo Wreigth per la maglietta ,lui era quello che stava iniziando a comprendere più di tutti .
"Michael..."sussurro mia zia Clara e come ad un richiamo mio zio torno in se è mollo lo sceriffo ,"mi scusi" biascicò ,"stia tranquillo la capisco"rispose Wreigth anche se lui non avrebbe mai potuto capire
Io non troverei mai il coraggio per dire una cosa del genere ,mai .Lo sceriffo sospiró dietro la barba incolta ,guardo la casa e riprese parola.
"...quel killer ...insomma...signori io non so proprio come uno uomo possa riuscire a dire una cosa del genere, ma ...sono sopravvissuti solo in due..."
Improvvisamente calò il silenzio .I telecronisti smisero di parlare ,gli uccelli di cantare ,le macchine di sferragliare sulla strada ,il vento di fischiare ,mentre il sole veniva coperto da una grossa nuvola
Tutto piangeva e restava immobile nell'udire le parole dello sceriffo ,nel vedere il sangue innocente versato ingiustamente.I Miei zii e i miei genitori non respiravano più ,erano rimasti immobili con gli occhi sbarrati ,increduli
Non ho mai pensato a quanto dolore si possa provare ,se ci sia un limite o no .Quanto una persona possa sopportarlo prima di rompersi ,in mille pezzi ,tac! Per sempre
Lo sceriffo deglutì mentre una lacrima gli scivolò sul volto restando impigliata nella barba ,:"Christopher ,Liana e Kayla" .
Nel pronunciare quei nomi scaturirono una serie di reazioni tra le più varie.I miei genitori sembravano stessero sentendo il suono più bello del mondo ,e lo stesso valeva per quelli di Chris ,solo che pingevano anche loro disperati ,gli uni agli altri ,non potevano sopportare tutto quel dolore ,consideravano i miei amici come figli ,eravamo tutti una famiglia .
Zia Clara e zia Beth urlarono ,mentre zio Lucas cadde in ginocchio a terra e zio Marcus si accasciò sulla strada insieme a zia Margaret.Zio Erik e zia Cathrine piangevano gli uni abbracciati agli altri gridando lamenti dolorosi.
Zio Michael rimase in piedi lì dov'era con gli occhi sbarrati e la bocca semiaperta .Sembrava non avesse compreso le parole dello sceriffo ,come se parlasse in una lingua sconosciuta ."Cosa ha detto ?"chiese con la voce rotta mentre lo sceriffo gli mise una mano sulla spalla per cercare di calmarlo. "Michael mi dispiace così tanto ..."ma non fece in tempo a dire altro che zio Michael lo sbattè di nuovo contro la parete liscia dell'autoambulanza
."Stai mentendo!Non è vero !'non è fottutamnte vero !non può essere ,Wreigth ,parla !"lo sceriffo rimase impassibile ,conosceva il suo dolore e non voleva infierire.Restò zitto continuando a guardare mio zio negli occhi e ripetendo solo una frase come se quelle parole potessero calmare la bestia che si stava scatenando in mio zio :"mi dispiace Michael" zio Michael sapeva bene la verità ma giustamente non la voleva accettare .Sulle sue guance scendevano le lacrime a fiotti inondando il viso e arrossandogli gli occhi chiari .
"Jay!Jay!"Cominció ad urlare zio Michael mollando all'improvviso la presa su Wreight che cadde a terra con un tonfo di sedere. "Jay!"non potevo più guardare ,faceva troppo male ,come se qualcuno mi avesse strappato il cuore dal petto e avesse cominciato a giocarci
Improvvisamente zio Lucas e zia Clare presero Michael per le spalle e lo tirarono a loro .Mia zia appoggiò la fronte sulla sua e continuó a piangere.Stavo morendo ,piano piano ,anche se ero viva dentro stavo morendo pezzetto per pezzetto .
mia zia accarezzo dolcemente la testa di zio Michael . Non disse niente,non lo rassicurò ,non cerco di trovare parole per calmarlo perché non c'è ne erano . semplicemente lo strinse ancora più forte come se gli potesse sgusciare via dalle mani da un momento all'altro ,come se potesse perderlo all'improvviso... .
"Maledetto quel brutto figlio di puttana !vada all'inferno "urlò mio zio alla casa ,rivolto al killer che gli aveva portato via il nostro Jay ,che ce li aveva portati via per sempre.
Scomparsi come se niente fosse ,risucchiati dalla sua ira e dalla sua sete di sangueContinua ....
Spazio autrice
Grazie ancora a tutti he continuate. A leggere la mia storiaQuesto secondo me è il capitolo fin ora più bello di tutta la vicenda.Qundi spero vi piaccia
Siamo quasi arrivati alla fine dei giochi ,quindi continuate a leggere e non abbandonata la mia Key nel tentare di scoprire il misterioso V
A presto
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THE HOUSE(in revisione)
HorrorRumharville è conosciuta per essere la più ricca cittadina dello stato di New York.Soleggiata e sempre perfetta sembra il posto ideale dove vivere.Solo una cosa stona in tutta quella bellezza:la casa .Disabitata da anni e pericolante semina paura tr...