Capitolo 2:Una notte...in compagnia

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Mentre camminavamo con meta casa, ci fermammo più volte nei parchi vicini. Dopo qualche sosta,Natsu e Gajeel trovarono un carretto del gelato.
"Ihhhhhhh Gajeeeeeeeeelllll!!!!"
Gridò Natsu. Mi girai insieme a Gajeel per sentire cosa volesse Natsu e per guardarlo. Aveva una faccia da deficiente. Mancavano solo i cuoricini e le stelline che gli ronzavano intorno.
"Che vuoi Natsu?" Chiese infastidito il corvino.
"c'è il carretto di Macaooooo!!!" Aveva gli occhi a cuore Natsu😂.
Dopo qualche minuto,Gajeel comprese bene la frase e anche la sua faccia si trasformò come quella di Natsu.
Io scoppiai in una risata rumorosa. Era impossibile guardarli,facevano troppo ridere. Insieme a me si aggiunsero anche gli altri.
" CHE AVETE DA RIDERE!" Gridarono all'unisono.
Io iniziai a parlare,ma non ce la feci proprio,stavo ancora ridendo.
Quando vidi che avevano messo il broncio,smisi,o almeno,cercai di smettere.
"Hora Hora*,dovevate guardarvi,facevate troppo ridere" dissi tra una risata e l'altra.
Hora hora è un termine giapponese che significa Santo cielo. O giù di lì
"mi sono offeso" sbuffó Natsu.
Minimai una lacrima che scendeva dall'occhio.
" Che peccato" dissi.
"dai correte a prendere il gelato" aggiunsi,e Natsu e Gajeel non se lo fecero ripetere due volte che i loro occhi si illuminarono e Corsero verso il carretto.
Poi sentì Levy dire "sempre i soliti".
La guardai stranita "perché?" Le domando (passo tra un verbo e l'altro io) "guarda" mi dice,e mi indica i miei due amici. Li vedo litigare per chi doveva ordinare per primo.
Rido
" Che tipo assurdi!" Sorridi.
Poi mi giro verso Erza e Levy e vedo la scarlatta alzarsi le maniche con fare incazzato e correre verso i due. Ma prima che potesse iniziare a camminare,Gerard la ferma per un braccio e le accarezza la testa dicendole che si doveva calmare. Poi lo vedo indicarmi e lo sento aggiungere " ci andrà Lucy,così ci fa vedere di che pasta è fatta". Rielaboro la frase più volte e poi ne capisco il senso. Mi indico e chiedo.
"Eh? Io?" Mi giro verso di loro e sento due piccole mani spingermi. Anche se piccola,non sottovalutate Levy. Si ferma e torna dagli altri. Mi giro verso di lei e vedo che tutti mi "incitano" ad andare.
Mi avvio verso i due ragazzi. Stavo iniziando ad incazzarmi per la figuraccia che stavano facendo. Li raggiungo e do ad entrambi un pugno in testa.
"Mi scusi signore per il casino che i due hanno fatto" gli dico cercando di essere più calma possibile. Poi il tipo,con un sorriso mi dice:
"Natsu è Gajeel sono così. Dovevi vederli quando c'era-" due braccia calde e muscolose mi fingono i fianchi. Poi mi sento sollevare e vengo messa come sacco di patate. Quelle braccia le riconoscere i ovunque.
"Natsu!" Lo sgrido,ma mi fermo vedendo il suo viso triste.
"Macao,quella storia è acqua passata. Ma ti conviene tacere se non vuoi vedere come sta il mio pugno tra i tuoi denti" chissà cosa era successo. È vero,ci riconosciamo da un giorno,ma non sapevo niente di lui. O nessuno me ne aveva parlato,per il momento.
Ritornati dagli altri,Natsu mi tenne ancora sulla sua spalla,ma oramai ero senza speranze,e quindi smisi di dimenarmi e di implorarli di mettermi a terra. Guardai l'orologio e notai che erano solo le 17.15.
"Ragazzi,che ne dite di andare a fare un giro per i negozi?" Proposi. Tanto era ancora presto,ed era inutile tornare a casa adesso.
" Certo! Perché no" mi risposero Levy ed Erza. Poi accettarono tutti.
"allora io corro a casa,non ho soldi. Tanto devo solo girare l'angolo per arrivarci. Natsu metti mi giù" speravo che lui accettasse. Doveva. Ma non andò così!
" Certo che no. Io vengo con te."
Cosa?! Perché dovrebbe venire con me! Ero certa che avrebbe accettato.
Tsk. Ti vedrà il bel corpicino che ho. Mi dovrò cambiare no? Sono sudata che sembro un cammello!
Uh bhe. Dovrei essere felice no?
Yep
Allora bhe,devo solo dirgli la strada no?
"e va bene!" Uaaaa e adesso! Che bello.
"muoviamoci." Cavolo che risposta. Era convinto. Ed io che amavo il piccolo Natsu.
~a casa~
"okay Natsu. Mettimi giù,devo aprire la porta." Devo solo prendere i soldi. E cambiarmi.
"Uffi. Volevo tenerti ancora un po'"
Sbuffa. Pure.
Mentre apro la porta Natsu mi abbraccia.
"ehi. Grazie di tutto." Mi sussurra nell'orecchio. Sono così calda che si potrebbe vedere il fumo uscirmi dalla testa.
Entro.
"Okay,li c'è il divano,dove dormirai. Mi devo anche cambiare perché sto sudando. Non entrare in camera"
Dico con tono convincente. Ma vorrei che stasera dormisse con me!!!
" una cosa-mentre prendo i soldi- perché quando ci sono gli altri ti comporti con me diversamente? E poi,perché mi volevi tenere in braccio?" Aggiungo.
Mi dirigo in camera mia per prendere i vestiti.
Scelgo una canotta fucsia(faceva caldo) e dei pantaloncini di Jeans che mi arrivano di poco sotto il sedere. E poi i miei amati stivali marroni.
Mi dirigo in bagno,lasciando i vestiti sul letto. Ero di fretta e li aveva dimenticati la. Mi faccio una doccia che dura 5 secondi,non mi lavo i capelli,li avevo lavati quella mattina. Prendo l' asciugamano e me lo metto intorno al corpo. Era corto e per andare in camera dovevo passare dal salotto.
Natsu non mi aveva ancora risposto!!
" Natsu!" Lo chiamai. Niente.
Allora mi feci forza ed uscì dal bagno.
Mi diressi verso il salotto,ma non lo vidi. Allora andai in camera. Mi tolsi l' asciugamano senza prestare attenzione a niente e nessuno, e presi la roba intima. Iniziai a metterla.
" Cavolo potevi dirmi che avevi un corpo da favola." Quella voce...
"T-TU COS-COSA CI FAI QUIII!"
UAAAAAAAAA che cavolooo!!!
"voleva vedere il letto dove dormirò con la mia principessa.
Comunque adesso ti risparmieró per stasera. Quello che non ho fatto 6 anni fa,lo farò stasera." Che cosa intende? Credo che mi piacerà. Stuzzichiamolo.
" credo di aver bisogno di una mano per allacciarmi il top. Mi aiuti tu?" Avevo un tono suadente ed un sorriso malizioso sulla faccia. Mi piaceva.
Amavo Natsu. Si lo so. Sembra strano. Ma è il miglior giorno di tutta la mia vita.
Si avvicinò. Mi prese il top,e per prenderlo toccó lo stomaco...qualche centimetro sopra...tra il seno e lo stomaco...uaaa!!!
Mentre mi vestivo rispose alle mie domande.
"Bhe...6 anni fa ti feci quella promessa. Credo che Levy ti ha parlato di come mi sono comportato in questo periodo. Solo che non sono ancora pronto a dirti tutto. Ti ho tenuta in braccio perché mi andava. Tutto qui." Lo disse come se fosse la cosa più normale al mondo.
Ma quel 'non sono ancora pronto a dirti tutto' mi ha fatta incuriosire.
Uscimmo di casa e ci dirigemmo con gli altri in centro,in giro per negozi.
~qualche ora dopo~
Eravamo tornati a casa che erano le 9.30. Levy mi fece qualche domanda sul perché Natsu veniva da me a dormire,ma non ho voluto dire niente. Non sono problemi miei.
Entrai in casa e mi diressi verso il bagno. Farmi un bagno caldo mi avrebbe fatto bene.
Iniziai a parlare tra me e me.
"chissà. Magari un giorno mi dirà tutto. E magari un giorno riuscirò a dirli che l'ho sempre amato. Per tutto questo tempo. È così bello! Così gentile. Divertente. Lo amo. Si!"
Farmi un bagno caldo mi fa riflettere.
"chi è che ami?" Che cosa ci fa in bagno!
" Che cosa ci fai qui?" Cercai di essere tranquilla.
" Volevo vedere di nuovo il tuo corpicino" lo dice come se non fosse niente.
" ora esco dalla vasca. Quindi esci così mi posso mettere l' asciugamano." Cercai di coprirmi nell'acqua.
"e se io non volessi?'' Voleva minacciarmi o cosa?
"lo devi fare,tesoro" sorrisi. Che avevo da sorridere. In realtà volevo che rimanesse.
" peccato che io non voglia,tesoro" mi voleva sfidare.
"Okay." Lo guardai con un sorriso malizioso.
Lo vidi sgranare gli occhi e sorridere subito dopo.
Mi alzai dalla vasca. Nuda ovviamente.
Mi diressi verso l'armadio e presi l' asciugamano per metterlo intorno a me. Poi,in meno di un secondo,Natsu mi abbracció facendo cadere l'asciugamano.
" Ti porto io a letto,questo non ti serve" mi sussurra.
Non ci capisco più nienteeee.
Cosa devo fare!!!
Voglio morire,basta così!
Mi prende in braccio. Mi porta a letto e mi aiuta a mettermi la roba intima. Io la sera dormo senza reggiseno,quindi quando glielo dissi lui borbottó qualcosa che assomigliava a "sarà più semplice così".
Mi misi i miei pantaloncini e la mia felpa,senza niente sotto, presi il cellulare e mi misi a letto,per scrivere il nuovo capitolo della mia storia.
Sentì il letto muoversi. Mi girai e vidi che Natsu si era seduto accanto a me.
Aveva solo i pantaloni e niente da sopra.
Per qualche minuto rimasi ad osservare il suo petto nudo. Volevo toccarlo e sentire i suoi muscoli irriggidirsi sotto le mie dita. Ma che vado a pensareeee!!!
Poi mi abbraccia. Avvenne tutto velocemente. Il suo petto contro la mia schiena. Le sue gambe incrociate alle mie. Le sue mani qualche millimetro sotto il seno. E la sua testa tra il collo e la spalla. Poi mi sussurra.
"Benvenuta nel mio inferno Lucy. Non ti lascerò andare di nuovo"

La Mia Dipendenza~NaluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora