Capitolo 13: not have a sense without you

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Lucy
Una mano calda si appoggiò sulla mia coscia. Gildarts stava spiegando Matematica,credo. Non gli stavo per niente prestando attenzione. La mia mante era concentrata solo su Natsu. Mi sembra distante. Non so perchè.
Presi una matita e strappai dal mio quaderno un foglio.
'Che hai?' Scrissi. Lo passai a Natsu.

Questo mi fa ricordare quando ci siamo parlati.

'Niente...' Rispose.
'Non ci credo'.
Dopo 5 minuti.

'Sto male okay? Sto pensando al fatto che mio padre si è sposato con quella, e lei continua a picchiarmi'
Lo guardai e lui alzò la manica della camicia. Il mio sguardo si fondò subito su un taglio lunghissimo che attraversava il gomito. E non era l'unico.

'Usciamo fuori. Tu chiedi di andare in infermeria e io vado in bagno. Gildarts capirà '
Gli risposi.

"Prof posso andare in bagno?" Domandai subito dopo avergli spedito il messaggio.

Natsu
Ricevetti di nuovo un bigliettino.

'Usciamo fuori. Tu chiedi di andare in infermeria e io vado in bagno. Gildarts capirà '

Dopo nemmeno tre secondi,Lucy chiese di andare in bagno.

Dopo due minuti iniziai a fare delle mosse.
"Natsu cos'hai? " mi domanda il prof.

"Prof non sto bene. Posso andare in infermeria?" Gli domandai.

Sul suo volto compare un ghigno.

"Perché no!" Mi rispose.

Gli sorrisi ed uscì fuori dall'aula.

Poco distante dalla porta,su una colonna,era appoggiata la mia ragazza.

Mi avvicinai lentamente,notando che lei stava pensando ad altro, e ...

"Bu!" Gli feci.

"Ahhh!" Sussultò. Che spasso.

"Insomma Natsu! Mi hai fatto spaventare!" Mi sgridò.
"Uhm...scusa" le dissi mettendo il broncio. Lei mi prese il viso e pogiò le sue labbra sulle mie. Volevo da  tempo questo contatto. Era già un ora che sentivo la sua mancanza!! Se solo un ora senza di lei,mi fa quest'effetto,figuriamoci un giorno intero!

"Adesso mi spieghi perché sembri così teso?" Mi dice. Era proprio questo tasto che non volevo lei toccasse.

Insomma. Il mio problema è lei. Quella donna,con la sua terribile figlia...colei che mi ha rivinato la vita...ma Lucy doveva sapere.
Iniziai a raccontare...

Flashback
''Mamma!!! Posso avere quel pallone?"
Natsu corre incontro alla madre,indicando un pallone da calcio che tanto desiderava. La mamma lo prende in braccio e gli sorride.
"Insomma Natsu! Hai solo 7 anni e vuoi già diventare calciatore?" Gli dice scherzando. Dopo un pò un uomo si avvicina dietro alla Donna dai lunghi capelli rosa. Le tocca la spalla e le sussurra di far scendere il bambino dalle sue braccia. Le punta un coltello al fianco e l'accompagna in un posto scuro,che assomigliava ad una vecchia casa. Bhe,quel posto era una casa. Ma aveva un nonsoché di antiquato,che faceva piuttosto paura.
Subito dopo essere entrati nella casa,la mamma di natsu viene trascinata in una stanza,e mentre Natsu vedeva la mamma scomparire piano piano sotto i suoi occhi,notò le labbra della madre muoversi e sussurrare un 'ti voglio bene. Scusami'
Natsu iniziò a piangere mentre sentiva le urla della madre sempre più  forti e poi...nulla.
Natsu vide l'uomo uscire dalla stanza con le mani rosse di sangue. Il giovane Natsu corse fuori dalla casa,in direzione della sua dimora.

Il padre,vedendolo entrare di corsa,gli chiese cosa fosse successo.
"Mamma...é morta..."
l'uomo spalancò gli occhi incredulo.

Dopo quell'evento,l'uomo non si fece più vedere. Passarono due anni circa. Natsu aveva 9 anni,quasi dieci,e in questo periodo era cambiato moltissimo. Spesso andava a giocare con una bionda...dal cognome molto conosciuto: Heartfillia.
Lucy era una bellissima bambina. Sopportava spesso il carattere di quel ragazzino che due anni prima aveva perso la madre. Ma questo,la bionda non lo sapeva. Sapeva solo che un ragazzino dai capelli rosa aveva uno sguardo soento,che però solo lei riusciva ad accendere. E quegli occhi che un minuto prima sembravano vuoti,con lei assumevano un bellissimo colore verde smeraldo,occhi pieni di speranza che solo lei riusciva a dare...
Ma Quando la bionda dovette partire,il giovane divenne di nuovo un teppista che non aveva pietà per nessuno...

Fine flashback 

"Natsu..." mi chiamò Lucy.
"Insomma...Lucy io non voglio perderti di nuovo e ho paura che questo accada...resta con me ti prego non andare via" e dopo questa frase iniziai a piangere sul suo petto.

"Te lo prometto" mi disse lei accarezzandomi i capelli.

"Ma guarda guarda. Chi abbiamo qui?!" La voce squillante di Lisanna mi rimbomba nelle orecchie.

"Che vuoi,Lisanna?" Grugnisco.

"Voglio te,tesoro" mi dice avvicinandosi.

"Ma smettila. Non infastidirmi." Le dico allontanandola.

"Ma dai tesoro,so che mi vuoi" mi dice stampandomi un bacio tra la guancia e le labbra.

"Smettila Lisanna. Cercati qualcun'altro. Natsu è il mio ragazzo. So che a te piace,ma lui ha scelto me" dice Lucy mettendosi tra me e Lisanna. Quanto l'amo.

"Tsk. Ci rivedremo" dice l'albina.

E così io e Lucy staremo in pace per molto tempo.

"Lucy. Voglio stare solo con te. Ti amo."

"Anche io. Sempre insieme"






Stavamo camminando lungo il fiume fino a quando la bionda non si posiziona di fronte a me.
"Senti Natsu. Io penso che la tua nuova madre abbia passato un brutto periodo che l'ha cambiata,come hai subito tu da piccolo. Penso che se tu le dessi un pò di tempo,magari,avendo trovato l'amore della sua vita cioè tuo padre,potrebbe cambiare" mi dice con un sorriso. Annuisco solamente e continuiamo a camminare. Passiamo tutta la giornata insieme a parlare,ridere e scherzare. Quanto l'amo.




Passarono molte settimane,come Lucy ha detto,la mia nuova madre è più gentile con me. Sembra come se mi amasse!

La vedevo passeggiare con le sue migliori amiche: Levy,Juvia,Mira,Erza,Cana,fino a quando nella mia testa inizio a vedere solo lei con il suo sorriso ammagliante che mi chiama,e mi correva incontro. Poi una voce mi riporta alla realtà...che peccato.

"Natsu. Natsu. Natsu" la voce di Gray mi rimbomba nelle orecchie.

"Cosa vuoi!" Urlo.

"Lucy ti sta chiamando" mi dice mettendo il broncio.

"Ah. " dico. Poi corro verso la mia ragazza.

"Ehi,dimmi" le dico facendole un sorriso.

"Come stai? La tua mamma?" Mi dice posandomi un bacio sulle labbra.

"È più gentile" dico scrollando le spalle.

"Visto?" Sorride. Che bello il suo sorriso. Se solo fosse sempre così.

Entriamo in classe e passiamo un'altra noiosissima giornata.

La mia ragazza è magnifica.

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Mi dispiace per voi giovincelli ma il libro finisce quiii... Al massimo farò un secondo libro. Decidete voi. Magari Lisanna troverà l'amore della sua vita. O magari no! So che questo libro non aveva una vera e propria trama. Però è il mio primo libro. Se volete farò un secondo con magari una trama migliore. Datemi suggerimenti! Vi adoro bye bye

La Mia Dipendenza~NaluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora