La Mia Dipendenza~Nalu

Capitolo 3:mi manchi

La luce mi dava fastidio. Era già mattina?
Sentivo calore. Mi girai nella direzione da cui proveniva.
"Eh?" Era l'unica cosa che riuscivo a dire.
C'era Natsu. Il suo mento era appoggiato sulla mano e il gomito sul mio cuscino. Con l'altra mano libera mi stava accarezzando il busto. Ecco perché avevo caldo. Eravamo abbracciati nella stessa posizione della sera prima...
"Buongiorno,piccola. Dormito bene?"
Così calmo. Mi fa venire i nervi.
"solo perché ci conosciamo da molto più tempo,non vuol dire che mi devi trattare come se fossi la tua ragazza. Comunque si. Ho dormito bene" risposi annoiata.
"ieri però avevi detto di amarmi. E lo hai detto anche mentre dormivi. È dato che eri carina,ti ho baciata."
Cosa?! Mi ha b-bac...avete capito!
" COSA?!" Lo buttati giù dal letto.
Però questo non lo fermò. Si avvicinò lentamente a me. Troppo vicino.
Poi con uno scatto,mi ritrovai con il petto premuto sul suo,una sua mano dietro i fianchi e l'altra che mi manteneva una delle due mani.
Poi si avvicinò a me.
" Ti ho detto che non era ancora arrivato il momento." Potevo sentire il suo respiro sulle mie labbra. Era troppo vicino.
Mi stava facendo impazzire.
Mi staccati velocemente da lui e mi diressi in bagno. La sera prima mi era arrivata la divisa. Le solite: camicia bianca,cravatta rossa,gonna cortissima con quadretti rossi e linee nere, le calze parigine nere,ballerine col tacchetto marroni,giacca rossa.
Mi cambiai in meno di 5 minuti,record mondiale! Poi mi misi un filo di eyeliner nero e mi lasciai i capelli lisci con il mio solito codino laterale,solo che questa volta il fiocco era rosso,abbinato alla giacca.
Presi la cartella e trascinai Natsu(già pronto) fuori casa. Poi,mentre chiudevo la porta,mi ricorda i di quando quella mattina,nel cortile della mia villa,trascinati Natsu questa volta dentro casa,e mi ricorda i così del gattino,Happy.
"Natsu?" Lo chiamai.
Mi rispose con un mugolio.
"che è? Sei triste perché non ti ho baciato?" Gli domandai. Ero sicura mi avrebbe risposto di no! Ahahah. Che battuta.
"si" cosa? Divenni rossa come i capelli scarlatti di Erza.
Mi avvicinai a Lui. Ero 5 millimetri distante dalla sua bocca.
"Sarà per la prossima volta!" Gli soffiai sulle labbra. Lo vidi arrossire.
"Lucyyyy~ non è giustooo!!" Sembrava un bambino!
"comunque,hai ancora Happy?" Gli domandai curiosa.
"Certo! È il mio ricordo del nostro primo incontro! Sai. Dopo quella volta sono sempre venuto da te. Ti ho vista raccogliere i fiori del giardino,ti ho osservata mentre in camera tua disegnavi,ti ho cercata per tutto questo tempo. Poi sono dovuto partire,per quel problema dei miei genitori. Ed eccoti qui-mi abbraccia- di nuovo da me!" Mi sorride. Un sorriso sincero.
"perché ieri mi hai dato il benvenuto nel tuo inferno?" Gli domandai.
"Oh piccola ed ingenua Lucy. Tu mi vedi così dolce. Ma lo sarò per poco. Goditi questi attimi. Saranno gli ultimi. Una volta che mio padre e quella stronza si sposeranno,domani,io non sarò più quello che vedi"
La sua faccia faceva paura.
"Okay. Per me sarai sempre il piccolo tesoro che portai in casa 6 anni fa. Benvenuto nel mio paradiso,Natsu. Non ti lascerò andare di nuovo. Ed ora andiamo a scuola" Gli risposi allegra e lo trascinai verso la mia amata Fairy Tail!