Capitolo 6

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Sentii una voce in lontanaza chiamarmi:quando aprii gli occhi mi accorsi di essere stesa per terra,nel bagno di casa mia. Alzai la testa e vidi di fianco a me Benjamin. Stava piangendo.
-oh cazzo,ti sei svegliata- disse per poi abbracciarmi,ricambiai l'abbraccio più che potevo,dato che le bende sul mio polso non me lo permettevano. Per la prima volta mi sentii protetta in vita mia,si stava così bene tra le sue braccia e una cosa del genere non l'avevo mai provata,nemmeno con Michele.
-mi hai fatto morire,ti prego,non farlo mai più,ho avuto davvero paura - disse per poi asciugarsi una lacrima che scendeva solitaria sulla sua guancia sinistra.
-di cosa hai avuto paura?- chiesi quasi incredula delle sue parole. Da quando si preoccupava per me?
-ho avuto di perderti Angie- disse tutto d'un fiato.
Lo abbracciai d'istinto. Aveva paura di perdermi,ma non sa che io non lo lascerò mai. Cosa sto dicendo? Ero passata dall'odiarlo all'essere sua amica?
Mi prese in braccio,stile sposa,e mi portò in camera mia,dove mi adagiò delicatamente sul mio letto,attento ad ogni suo movimento e cercando di non farmi male. Si posizionò davanti a me. Ora eravamo uno difronte all'altro con le gambe incrociate.
-perchè lo hai fatto?- mi chiese interrompendo quel lungo silenzio che si era creato su di noi.
Perché l'ho fatto? Non lo so...
-non lo so Benjamin - dissi sospirando rumorosamente.
-perchè ti fai del male così? Se lo hai fatto per il bacio,io non..-
-No, Benji,è una storia che va oltre il bacio,scusa,ma preferisco non parlarne - dissi con le lacrime quasi agli occhi.
-va bene,rispetto la tua decisione. Per il bacio,tranquilla,non capiterà mai più. Però possiamo provare ad essere amici dato che dovremo convivere qui per molto?-domandò lui facendosi sfuggire una piccola risata dolce.
-certo,amici-
Si alzò per andarsene quando lo fermai per un polso.
-ti prego non dire niente a Fede,non lo deve sapere-
-io non glielo dirò,ma non puoi nascondere questa cosa per molto,e lo sai anche tu - disse per poi congedarsi. Mi distesi sul letto. Aveva perfettamente ragione,ma mio fratello non doveva sapere niente, nè del bacio, né tanto meno dei miei tagli. Glielo pormisi tempo fa che non avrei ripreso la lametta tra le mani,ma è una cosa che va oltre me. Aveva ragione Benjamin,dovevo finirla con questa storia,non potevo continuare a vivere così,non finché nella mia vita ci sarà ancora posto per quel pezzo leggero di ferro macchiato dal mio  sangue.
-sorellina,hey,piccola svegliati- oh,non mi ero nemmeno resa conto di essermi addormentata.
-ciao fratellone-
-non ti ho voluto svegliare prima per la cena perchè Benjamin mi ha detto che ti sei addormentata dopo aver studiato tutto il giorno. Se hai fame,ci sono gli avanzi di sotto. Io vado a letto,buonanotte piccola- disse,per poi posarmi un bacio delicato sulla fronte.
-notte Fede-
Ma che ore si erano fatte? Le 22. Bene,dato che non ho fame mi guarderò un film,sperando di trovare qualcosa di divertente in televisione.
Coperta,divano e un bel film d'amore,uno di quei film che tanto amo. Ormai la coperta era invasa di fazzoletti;non può il protagonista morire,non può. E mentre mi stavo soffiando il naso per l'ennesima volta,vidi Benji scendere le scale e sedersi al mio fianco.
-mi chiedo cosa ci troviate di così affascinate voi ragazze in questo genere di film- disse sfottendomi
-hey,almeno noi non guardiamo film horror che non ci fanno dormire la notte - dissi, mettendo il broncio.
-ahahaha dovresti vedere la tua faccia adesso- okay,questo ragazzo mi sta sfottendo nel vero senso della parola.
Con un movimento rapido lo colpii con un cuscino che si trovava sul divano.
-oh no,questo non dovevi farlo piccola- la sua espressione. Sto ridendo come non mai,soprattutto per il suo ciuffo scompigliato a causa mia.
-dovresti vedere ahahah il tuo ciuffo ahahah - dissi tra una risata e l'altra.
-cosa? Cosa hai fatto al mio ciuffo? Ora ti sistemo io- disse con convinzione.
Iniziò a riempirimi di solletico lungo i fianchi e sulla pancia.
-n-no ahahah ti prego,ahahah basta-
-io smetto se solo tu dici le paroline magiche-
-e qualsi sarebbero? Abracadabra?- dissi ridendogli in faccia.
-No, sono: Benji è il mio budino preferito-
-cosa? Ma non lo sei!-
-come vuoi - disse tornando a farmi il solletico.
-o-okay ahahah Benji ahahah è ahahah il mio budino ahahah preferito-
-brava piccola- disse,dandomi un bacio sulla guancia. In quel momento mille emozioni si fecero spazio in me;lo vidi avvicinarsi pericolosamente a me,fin troppo. Mi allontani di scatto con la scusa di essere stanca.
-Notte Benji e grazie per tutto- dissi con tono di voce basso,per non svegliare mio fratello.
-notte Angie-

-No,ti prego,lasciami,nooo - urlai di soppiatto e mi svegliai sudata e con le lacrime agli occhi,di nuovo. Non mi accorsi che al mio fianco, si trovavano Benjamin e mio fratello finché non sentii quest ultimo parlare.
-hey,tranquilla,va tutto bene,ci siamo qua Noi - disse abbracciandomi.
-No Fede,non va per niente bene. Sono anni che convivo con questo incubo,sono anni che sopporto,non ce la faccio più. Sento che tra poco succederà qualcosa di orribile..-dissi in preda alla disperazione più totale. In quel momento posai lo sguardo sugli occhi di Benji. Quelle due pozze celesti mi trasmettevano tranquillità,mi facevano bene e male allo stesso tempo. Eppure,erano solo un semplice paio d'occhi.
-ragazzi,scusate se vi interrompo,ma non ci sto capendo una mazza. Che sta succedendo?- come dargli torto,ho svegliato sia lui che Fede nel bel mezzo della notte a causa delle mie urla e giustamente si merita una risposta,ma non ora,non oggi,non mi sento pronta di parlare del mio passato ad un ragazzo che a malapena conosco. Forse non mi sentiró mai pronta a trattare questo argomento.
-Ben vai a letto, ci penso io a lei - disse mio fratello. Lo vidi annuire ed uscire da camera mia.
-dai,fammi spazio - lo feci entrare nel letto e mi accocolai al suo petto,mentre con un braccio mi teneva stretta a sè.
-Fede, ho paura..-dissi con voce flebile
-tranquilla piccola,non tornerà,non permetterò a lui di farti di nuovo del male - disse stringendomi ancora più forte
-non lasciarmi mai - sapeva benissimo a cosa mi riferivo con quella frase. E così fece. Si limitò a stringermi ancora,fino a farmi addormentare tra le braccia più sicure del mondo,quelle braccia che erano disposte ad accogliermi sempre e a proteggermi da tutto e tutti;quelle di mio fratello.

Angolo Autrice
Buonasera,questo capitolo lo dedico al gruppo whatsapp Olaf e Budino. Non ve lo aspettavate,eh?

Amarsi fino a morire//Benjamin MascoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora