Capitolo 4

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<<Sali in macchina>> dice mio padre.
<<Papà, papà, non farlo. Voglio la mamma. Papà non farle del male.>> piango.
<<Ti ho detto di salire in macchina, stupida bambina!>> mi ripete, poi mi prende per l'orecchio, mi lancia sul sedile e la macchina parte.

Mi sveglio con una lacrima agli occhi, mi capita spesso di sognare cose che mi sono successe in passato.
Faccio finta di niente.

È la una di pomeriggio, mi fa malissimo la testa, forse ieri sera ho bevuto un po' troppo.

Sul comodino ci sono un bicchiere d'acqua, una brioche alla crema e un messaggio di mia mamma che mi informa che l'hanno chiamata in ospedale, e che non le andava di svegliarmi per avvisare.
Mia mamma fa la dottoressa, per questo spesso viene chiamata all'improvviso, ma il fatto che salva delle vite mi fa molto felice.

Dopo essermi mangiata la brioche prendo il telefono per scrivere alle mie amiche.
7 chiamate senza risposta da Megan
E 4 messaggi: uno della Wind che mi informava che si era rinnovata la promozione, e fin li tutto bene.
Gli altri tre me li avevano inviati le mie amiche:
Da Megan❤🍉: SOS
Da Lydia: Hai sentito cos' è successo??
Da Saaam: Non ci posso credere, com'è possibile?!😱

Cosa diavolo era successo?!

Non faccio in tempo a rispondere che suona il campanello, pensavo fossero le ragazze, ma non erano loro.
Erano due poliziotti.

<<Buon pomeriggio, cerchiamo la signorina Fields.>>
<<Si, sono io. Perché mi cercate?>> Risposi. Ero spaventata da morire, ma non riuscivo a capire cosa fosse successo.
<<Può confermarmi che ieri sera si trovava alla festa organizzata da Deanna Gregory?>> Mi disse il primo poliziotto.
<<Si, ero alla festa, ma cos'è successo?>> chiedo.
<<Dovrebbe seguirci in centrale, signorina Fields. Ieri sera è scomparsa Deanna Gregory, e stiamo indagando sulla sua sparizione, ci segua, le faremo solo qualche domanda poi potrà andarsene.>> Cosa?! Deanna era scomparsa?!
<<Certo, prendo la giacca e arrivo.>>
La confusione nella mia testa era molta. Volevo saperne di più.

Quando arrivai alla stazione di polizia trovai tantissimi miei coetanei, in ordine entravano, e, dopo cinque minuti, uscivano dalla stanza degli interrogatori.
Finalmente trovai le mie amiche, che, a quanto pare erano sconvolte quanto me.
Chissà dov'era Deanna, magari era scappata insieme a qualche bel ragazzo, magari al bellissimo ragazzo biondo che avevo visto insieme a Jamison.

Un ragazzo uscì dalla sala degli interrogatori, e la poliziotta incaricata di leggere i nomi della lista, chiamò me.
Entrai.










Despite all - Nonostante tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora