Capitolo 16

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Tutte le mie certezze erano volate via in un solo istante.
Mio fratello, la persona che mi era stata accanto sin dalla nascita se n'era andata, come mio padre. E non potevo sopportarlo.
E Thomas, l'unica persona di cui mi fidavo, la persona che amavo e che consideravo la più importante, mi aveva mentito e tradita, facendomi rinchiudere in questo posto fino alla mia morte.
Quanto sono stata stupida.
Staranno ridendo tutti di me.
Ma poco importa, presto sarà tutto finito.
Anche il mio nome sarà scritto su una tomba vuota nel cimitero del mio paese.
Nessuno troverà il mio corpo, verrà bruciato insieme agli altri, e mia madre denuncerà invano la scomparsa dei suoi due figli, senza mai ritrovarli.
La mia vita finisce così..
Per una stupida società.
Direi che non è giusto, ma niente in questo mondo ormai mi sembra giusto.

Mentre piangevo aspettando la mia morte sentii uno sparo. Guardai attraverso le sbarre e vidi Thomas correre verso di me, mi liberò dalle sbarre e mi prese in braccio, pensai che la mia ora era arrivata.

In realtà, poi, capii che Thomas era stato sincero, mi aveva tenuto all'oscuro riguardo alla società per tenermi al sicuro, non sapendo, però, che ero già stata coinvolta.
Provò a salvarmi, quel giorno, giornoe mentre scappava dal capannone mi disse di stare tranquilla, saremmo scappati dove non ci avrebbero più trovati e avremmo potuto vivere la vita che desideravamo, ma non fu così.

Mentre Thomas correva tra i boschi tenendomi tra le sue braccia, sentimmo di nuovo uno sparo. Ma non proveniva dalla sua pistola.
Suo padre lo aveva colpito, e un istante dopo colpì anche me.
Cadendo, le sue ultime parole furono <<Ti amo..>>
Morì ingiustamente,
morì amato.

Despite all - Nonostante tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora