Pov. Dila
Non so quanto tempo è passato dal mio ultimo respiro, ma questo bacio travolgente mi ha lasciato senza fiato.
Mi stacco da Jamie e lo guardo confusa.
<Cosa ti è preso?> domando.
Non che io non sia felice di quello che è successo, ma che diamine ne so cosa gli passa per la testa ? Io sono innamorata di lui e non voglio essere presa in giro.
Lui continua a fissarmi smarrito da almeno cinque minuti, quando finalmente decide di aprire bocca.
<Ho fatto una cazzata, scusa> risponde velocemente, portando il suo sguardo sulla strada e mettendo in moto la macchina.
COSA?!
Bruscamente spengo la macchina e tolgo le chiavi.
<No Jamie! Ora mi spieghi che diavolo è appena successo e perché lo hai fatto!>
<Io non lo so ok? Smettila di starmi con il fiato sul collo!>
<Col fiato sul collo? Ma stai scherzando ? Non ti ho mai dato fastidio in tutto questo tempo, sono stata la persona più buona e paziente del mondo e tu non riesci a darmi una misera risposta? Io sto cercando di capirti Jamie, ma tu non me lo permetti!!!> strillo.
<Non devi capirmi! Tu devi fare il lavoro per cui ho pagato>risponde freddamente.
< Cosa intendi con questa frase?>
<Niente, lascia perdere> sussurra.
Sono senza parole e stanca.
Gli lancio le chiavi e giro la testa dal lato opposto, per guardare fuori dal finestrino.
Lui mette in moto e io mi immergo nei miei pensieri così tanto che non mi accorgo nemmeno che siamo arrivati.
Lui mi sfiora il braccio, forse per avvertirmi di essere a casa o forse per volermi dire qualcosa, ma io scendo senza guardarlo e vado dritta in camera mia chiudendomi a chiave.
Mi stendo sul letto e chiudo gli occhi per rilassarmi, anche se finisco per addormentarmi .
La suoneria del mio telefono mi sveglia, ancora rintontita lo cerco ad occhi chiusi sul comodino e rispondo senza nemmeno guardare chi è.
<Pronto?> biascico ancora confusa.
<Ehi Dila>, la voce calda di Demir mi fa subito spuntare un sorriso.
<Ehi, Ciao> rispondo tristemente, rendendomi conto di dove sono.
< Cos'è successo? Ti sento triste>
<Non faccio in tempo a raccontarti qualcosa , che poco dopo ne succede un' altra e ci siamo visti poche ore fa. Ti rendi conto?> ridacchio tristemente.
<Ti ascolto> .
Passo mezz'ora a raccontargli tutto e a piangere ovviamente.
<Perchè non te ne vai Dila? Non sa cosa vuole! E io non voglio che tu faccia la mia stessa fine. Un matrimonio infelice.>
<Ci devo pensare Demir, non è facile> sussurro.
<Vediamoci stasera! Ti va? Mi manchi e dobbiamo recuperare il tempo perduto. In più troveremo una soluzione, te lo prometto>
<Va bene. Vediamoci al Pasha 21, lo conosci ?>
<Si, alle 8 e 30 all'ingresso. Ti voglio bene e mi prenderò cura io di te > disse dolcemente.
<Ti voglio bene anche io. A dopo> lo salutai sorridendo.
Appoggia il telefono sul comodino e sentii bussare alla porta.
<Dila è ora di cena > disse Jamie.
<Vattene > strillai!
<Per favore parliamo!>
<Non ha senso parlare con te!>
<Ah sì? Vuoi sapere perché ho fatto quella cavolata in macchina ? Perché io e te abbiamo fatto un' accordo! E niente deve andare storto visto che ti devi sposare con me! Poi quando avremo finito questo spettacolo potrai andare ad abbracciar tutti gli uomini che vuoi!> urló inferocito.
<Vaffanculo Jamie!!! Tu non hai fatto un accordo con me! L'hai fatto con i miei genitori. Io non sono un oggetto! Io non sono un oggetto!!!!! Vattene via!>strillai.
Lui non rispose, sentii solo una botta sulla porta , poi più niente.
Era tempo di fare una scelta.
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Dila: un contratto le cambierà la vita
Storie d'amoreDila, 24 anni, ragazza di origine turca, si ritroverà a sposare per forza Jamie, uomo americano di trent'anni che stipulerà un accordo con la famiglia della ragazza. Ma cosa succederà tra i due? -Dila: un contratto le cambierà la vita-