Pov. Dila
Sono le 8 e tra mezz'ora mi devo incontrare con Demir. Apro la porta il più piano possibile e sgattaiolo giù dalle scale.
Sento un rumore di padelle e piatti e un buon odorino , ma che sta succedendo?
Sbircio con gli occhi in cucina e vedo Jamie di spalle sommerso da piatti e padelle, poi punto lo sguardo sul tavolo e capisco quello che sta facendo. Sta cercando di farsi perdonare ancora, per la millesima volta da quando ci siamo conosciuti. Ma io non sono pronta oggi, non ancora e non so se lo sarò.
Con le lacrime agli occhi, punto il mio sguardo su Jamie e gli chiedo scusa mentalmente per quello che sto per fare, ma non posso restare.
Corro verso l'uscita , esco così silenziosamente che potrei pensare di diventare un ladro in futuro e vado da Demir.Arrivo con 10 minuti di ritardo, ma lui è la che mi aspetta bello come sempre e sento una sensazione strana allo stomaco.
<Ehi ciao > mi avvicino, salutandolo con un bacio sulla guancia.
Lui mi stringe a se, in un abbraccio protettivo, caloroso, pieno di amore e ricordi di tanto tempo fa.
<Ora va meglio?> mi sorride, ridacchiando.
<I tuoi abbracci mi fanno sempre sentire meglio> dico sospirando.
Lo mi prende sottobraccio e fissandoci, senza una parola, entriamo nel locale.
Ci accomodiamo e non proferiamo parola fino a che non ordiniamo.
<Allora? È successo altro da quando non ci siamo sentiti?>ridacchia.
<Be ovviamente si> scoppio in una risata liberatoria, perché mi sembra tutto così buffo.
<Stava preparando una cena per farsi perdonare e io me ne sono andata come una ladra>.
<Che cosa hai in mente Dila? Non ti vedo più convinta come eri quando ci siamo incontrati>.
<Infatti non lo sono. Non so cosa fare. Non lo capisco! Lui non si fa capire! Io voglio solo trovare una via di fuga da tutto questo.
Se anche lui , più avanti, desse una possibilità a noi due, come faccio a stare tranquilla? Non riesco a fidarmi di lui, è così instabile e confuso e io così stanca. Vorrei essere più forte e resistere. Lo so che tutti dicono bisogna combattere per quello che si vuole davvero, ma quando si è in questa posizione non è facile sai?>
<Oh sì, io lo so molto bene. Ho provato a salvare il mio matrimonio, ma le cose rotte non si aggiustano più. Ci si prova a rimetterle insieme con la colla, ma con me non ha funzionato> risponde sospirando.
Mi alzo e mi vado a sedere vicino a lui.
Lo abbraccio più forte che posso, perché so che ne a bisogno. Poi alzo la testa per guardarlo e inaspettatamente mi ritrovo a un centimetro dalle sue labbra e quella strana sensazione che ho provato all'inizio torna a torturare il mio stomaco.
E i nostri respiri si fanno più forti.
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Dila: un contratto le cambierà la vita
RomanceDila, 24 anni, ragazza di origine turca, si ritroverà a sposare per forza Jamie, uomo americano di trent'anni che stipulerà un accordo con la famiglia della ragazza. Ma cosa succederà tra i due? -Dila: un contratto le cambierà la vita-