Lucy Grimm

1

Ebbene, come vi ho già detto, questa non è la storia dei guerrieri del Buio. Questa storia è invece il racconto della mia ammirazione verso una grande persona, un'amica innanzi tutto, che ho avuto la fortuna di conoscere durante il corso della mia lunga vita.
Sì, è di Lucy che voglio parlarvi, ve la voglio raccontare come se fosse una favola, vorrei che ne apprendeste la meraviglia e la magnificenza, vorrei che questo tempo perso a scrivere non fosse davvero perso!
Io, Lucy, la conosco da sempre, dal suo sempre, dalla sua nascita. Ho assistito ai suoi primi vagiti quasi fossero una dolce canzone, l'ho vista camminare per la prima volta, cadere e poi rialzarsi, i primi capricci e i primi pianti, l'ho vista alle sue prime interrogazioni, insomma la conosco davvero bene e l'ho sempre conosciuta. La conoscevo alla perfezione Lucy, ma lei non conosceva me, non potevo interferire con il suo destino, questi sono stati gli ordini fino a poco tempo fa.
Sì insomma noi satiri nani non abbiamo grande influenza sulle decisioni dei più potenti, soprattutto su quelle delle quattro ninfe vitali!
Ma un giorno il tempo di parlare a Lucy arrivò, ma  non è ancora giunto il momento per dirvi questo!

Lucy. Vorrei dirvi di lei le cose essenziali, vorrei farvela conoscere di persona. Non voglio cominciare con uno dei soliti discorsi che si fanno sulle persone: "quant'è brava, furba e generosa". Non voglio che voi la vediate come un essere statico, da una sola faccia, quella positiva. Perché non è la faccia positiva di Lucy il motivo per cui l'ammiro, non sono le sue dolci parole a commuovermi. La cosa più bella di lei è il suo essere riflessiva, la sua arroganza nel voler conoscere a tutti i costi le cose, l'alone di compostezza che trascina dietro, la sua spontaneità nel piangere e la sua difficoltà nell'esternare la gioia: questa è Lucy, in tutte le sue paure e difficoltà. Non vedetela come un disegno il cui sorriso non può mutare, vedetela invece come vedete voi stessi, perché è questa la sua bellezza.

Detto questo non posso nascondervi che è da Lucy che ho appreso il vero coraggio, forse però lo imparato da lei proprio perché anche lei lo ha appreso con il passare del tempo e non è nata con questa sicurezza in cuore.

Ma Lucy voi imparerete a conoscerla, capirete cosa vi piace di lei con il tempo, non posso descriverla nel suo complesso, troppi giudizi fatti da me sarebbero per voi inutili, come quando alla fine dei libri si trovano i giudizi dei vari giornali che ti rovinano la tua visione personale di quel testo, ed è questo che vorrei evitare. Quindi spero che voi siate capaci, se non di amare, almeno di odiare Lucy.