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Eravamo dinanzi alla grotta. Un'imponente cavità naturale al cui interno risplendeva per la presenza di svariati minerali. Ormai era notte e un vento gelido ci colpiva alle spalle rivolte a valle, ma aspettammo comunque un po' di tempo prima di entrare, non saprei dire quanto, quasi a voler rispettare la sacralità del luogo in cui ci trovavamo, cosa che stranamente fece anche Toffy.
A un certo punto Rin si fece avanti nella Grotta Superiore. 《Avanti, venite!》ci disse. Entrammo anche noi in fila indiana. Dal soffitto cadevano delle gocce d'acqua viola e blu: SPLASH, SPLASH, TOC.
Talia continuò invece il suo viaggio verso la sorgente nel cuore della grotta.
《Rin》 dissi io 《sei certo che questa strada sia la più sicura? Non potremmo risalire alla sorgente con Talia?》
《Certo che è sicura, non fare il bambino! Non ti farai spaventare da un po' d'acqua colorata?》
Tremai come una foglia e non gli risposi, tanto ormai eravamo quasi a metà percorso dato il suo passo spedito da quadrupede.
《Lo sentite?》chiese a un tratto Toffy
《Che cosa dobbiamo sentire elfo?》gli chiese scocciato Rin
《Questo rumore, le sentite le gocce?》disse questo fermandosi e inclinando la testa in modo da sporgere l'orecchio verso il suono. Tutti ci fermammo. 《Sono solo gocce d'acqua Toffy!》lo rincuorai io.
《Sì, ma ascolta!》disse ridacchiando
《Fanno così: TIC, TOC, SPLASH... CAM-MINA-STOP, SPLASH TIC TOC... GIRA DI QUA, SWISH SPLASH TOC... ARRIVATO SEI GIÀ》disse canticchiando e a cantare continuò fino a quando ci decidemmo ad ascoltarlo e, a nostro malgrado, aveva pure ragione.
Eravamo arrivati dinanzi a una piscina naturale da dove sgorgava rugiada pura, qui trovammo anche Talia. I suoi occhi azzurri riflettevano nel suo elemento e i suoi capelli neri come la notte fluttuavano nell'acqua come ali nel vento. 《Venite!》ci disse indicando la fonte d'acqua 《Loro sono qua》e sparì sott'acqua facendo emergere la coda per darsi l'ultima spinta verso i fondali.
《Ecco!》disse Rin 《È impazzita, non ci bastava questo buffone》stava indicando Toffy 《Cosa crede? Di farci passare sotto la sorgente?》
《Rilassati Rin》disse Toffy sbadigliando《Non abbiamo mica fretta!》lo fulminammo con gli occhi ma lui era troppo stanco (e forse troppo idiota) per accorgersene.
《Ma cosa state aspettando?》era la voce di Talia, ma lei non c'era, ci guardammo e guardammo la pozza d'acqua in cui era scomparsa 《Guardate su!》disse la voce di Talia. Alzammo lo sguardo. Era lì, sul soffitto della grotta, in una specie di laghetto antigravitazionale, che meraviglia!
《Ma come?!?!》esclamai
《Buttatevi nella fonte e trattenete il respiro, su forza!》disse lei quasi fosse una cosa banale.
《Ma si, che sarà mai!》esclamò Rin procedendo verso la sorgente senza prestare attenzione a dove metteva i passi, così cadde con le zampe anteriori nell'acqua e si trovò catapultato sul soffitto.
《Facile eh Rin!?!》dissi io con un ghigno. Provai allora a calarmi in modo cauto nella pozza d'acqua, ma non spingendomi con forza finii per ingoiare più di un litro d'acqua e trovarmi mezzo soffocato sul soffitto.
《Hai ragione satiro, è così semplice, vero!?!》esclamò Rin con un tono ironico che mi dava non poco fastidio.
Era il turno di Toffy. L'elfo si pulì una delle due lunghe orecchie con un dito (l'eleganza non era una delle sue qualità) e si spinse tranquillamente nella fonte uscendo senza alcun graffio sul soffitto. Noi eravamo esasperati dalla sua capacità di cavarsela sempre!
La scena che avevamo dinanzi era meravigliosa: il soffitto era diventato pavimento e il pavimento soffitto e in tutto questo le gocce si sollevavano da terra per andare a "cadere" su quello che ora era diventato il soffitto. Colonne di gocce si alzavano da terra e seguivano il loro percorso. Solo a Xalia questo è possibile!
《Vedete》disse Talia 《Le ninfe sono da questa parte, uscite dalla pozza e camminate per qualche metro, vi si aprirà una porta di fronte, io vi aspetterò qui!》.
Uscimmo dall'acqua. Rin si dimenó per togliere le gocce dal suo manto equino e ovviamente mi schizzó tutto.
Camminammo per qualche metro come dettoci da Talia e come preannunciatoci dalla sirena dal nulla spuntò una porta fluttuante.
BENVENUTI
Una voce risuonó in tutta la grotta. D'un tratto un'ondata di calore ci colpì asciugandoci.
SONO IGNA NINFA DEL FUOCO, ENTRATE
Toffy si precipitò verso la porta e la spalancò. La sala che ci trovammo davanti era diversa da quella che avevo immaginato: la maestosità della mia fantasia era lì riprodotta in una scena di totale degrado, con pareti ricoperte da muschi e licheni; da gocce viola che sembravano lontani e delicati fiori, il pavimento oleoso quasi sporco, non era la sala degna per delle ninfe di Xalia.
SIAMO LE QUATTRO NINFE DI XALIA: IGNA, ROS, TELLA ED ERI; DITECI COSA VI PORTA QUI
Dinanzi a noi c'erano quattro figure femminili che parlavano all'unisono con voce ferma e senza alterazioni nel suono.
Mi feci avanti. 《Sono io ad aver bisogno di voi. Come sapete dovrò partire per la Terra e....》
NON DIRE ALTRO SATIRO. SAPPIAMO PERCHÉ SEI QUI E NON CREDIAMO SIA DAVVERO PER AIUTARE QUELLA BAMBINA, TU SEI QUI PER ALLEVIARE IL PESO CHE GRAVA SULLA TUA COSCIENZA
《È.... assolutamente vero》dissi io abbassando il capo
E CI MANCHEREBBE ANCHE CHE TU DICA CHE È FALSO (a quanto pare l'ironia quel giorno era proprio nell'aria)
《Ma nel voler aiutare me stesso sicuramente aiuterei anche anche la bambina》dissi come per giustificarmi 《Ma come posso fare?》
TU NON POTRAI MAI FARE NULLA PER LEI, NON POTRAI MAI PARLARLE E DOVRAI OSSERVARLA DA LONTANO, L'UNICA COSA CHE È GIUSTO CHE TU FACCIA E LASCIARLA CRESCERE CON LA MAGIA, LASCIALA LIBERA DI FANTASTICARE, LASCIALA COME UNICA ARMA PER GLI UOMINI CONTRO IL BUIO CHE ORA VIGE A XALIA
《Ma se scoprisse Xalia?》chiesi io forse ancora preoccupato più per me che per lei
NON ABBIAMO PIÙ ALTRO DA DIRTI, SATIRO. RIPONI IN QUELLA BAMBINA LA TUA SPERANZA MA NON FARTI VEDERE.
Dissero così e scomparvero, non le avrei piú riviste per molti anni, ma in tutto quel lasso di tempo non avrei più scordato le loro parole.

Lucy GrimmDove le storie prendono vita. Scoprilo ora