"Ma buongiorno!" disse Bianca alla sorella la mattina dopo al suono della svegli "Dormito bene?"
"Devo dire di sì" disse Lucy sbadigliando
"E ci mancherebbe, hai dormito più di dodici ore!"
"Ero stanca" si giustificò Lucy alzandosi lentamente dal letto per andare a spegnere la sveglia che ancora risuonava fastidiosamente dalla scrivania.
"Tu invece Bia?" chiese rivolgendosi alla sorella
"Tutto nella norma, ho dormito profondamente senza nemmeno sognare!".
Le due scesero in cucina dove mangiarono abbondantemente e poi s'incamminarono per la fermata della corriera.
"Senti Lucy"
"Dimmi!?!"
"Dopo vai da Dalila?"
"Credo di sì... le ho promesso di aiutarla nel ripulire il fienile"
"D'accordo. A che ora torni?" disse Bianca dopo qualche minuto di silenzio
"Mmhh..." Lucy stava pensando alla promessa fatta a George per rincontrarlo, ma sapeva che il lago avrebbe cancellato il tempo perso (i satiri sono famosi, a differenza dei nani, per la loro abilità nell'interpretare i pensieri altrui).
"Allora?" chiese spazientita Bianca
"Non molto tardi, non saprei l'ora esatta" farfugliò Lucy "Ma perché?"
"Perchè vorrei che mi aiutassi per la recita scolastica"
"E cosa posso fare scusa?"
"Potresti leggere il copione, magari con un po' di brio, e rispondere alle mie battute"
"Non sono molto brava..." divagò Lucy
"Lo prendo per un sì!"
Le due salirono sulla corriera. Io mi fiondai come ogni giorno sul mezzo cercando di non farmi vedere né dal conducente né dai pendolari, certi giorni quando la corriera era davvero piena dovevo arrampicarmi sul tetto e non potevo nemmeno stare comodo perché per paura che qualcuno mi vedesse dovevo appiattirmi e praticamente spiaccicarmi sul tettuccio.
Intanto Lucy si era seduta al solito posto. Aspettava Rosa, come ogni mattina. Davanti a lei solo una delle sue amiche di sempre con cui però non parlava molto.
Dietro a lei c'erano invece due amiche che frequentavano la sua stessa scuola, una proveniva dal suo stesso paese ma non aveva mai parlato molto con Lucy, forse per timidezza, chissà... Ero l'unica creatura su quella corriera, forse le altre non temevano che quegli ammassi di adolescenti omologati tra loro potessero distrarsi un attimo dalla musica e dalle risate per pensare alla magia e forse avevano ragione, ma io avevo promesso di seguire Lucy e lo avrei fatto.
"Ciao Lucia!" disse Rosa salendo sulla corriera e alzando il poggiolo del sedile per potersi sedere accanto a Lucy
"Ciao" rispose Lucy
"Allora Lucia" disse dopo un po' Rosa "Tu non sai cosa mi è successo ieri!"
"Sapessi a me" disse Lucy "comunque cosa..."
"Allora, sono andata a fare delle fotografie..." Lucy non ascoltava molto, era distratta, lo vedevo, annuiva un po' a caso e si limitava a ridacchiare quando le sembrava che il discorso fosse sull'apice della comicità.
Alla fine la corriera arrivò davanti alla scuola di Lucy e Rosa, le due s'incamminarono quindi con Sebastiano.
"Ehi ragazze! Non sapete che cosa allucinante che è successa ieri a mia mamma...." Lucy non ascoltava, questa volta non fingeva nemmeno di farlo, lo si capiva, stava in disparte pensando al giorno precedente e non aveva molta voglia di parlare.
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Lucy Grimm
FantasyChe ne pensate della magia? E se vi dicessi che esiste e che sono gli esseri umani a detenere la magia più grande? No tranquilli non è una favoletta con la solita morale, è una storia di fantasia e avventura che spero vi piaccia come a me! Disegno d...