Qualcuno che mi ami...

Capitolo 6

Mi svegliai con un fortissimo mal di testa.Andai in bagno e mi guardai allo specchio.Ero uno zombie nel vero senso della parola.Avevo due occhiaie orribili...facevo schifo.

Andai in soggiorno dove c'era mia madre.

-Mamma posso non andare a scuola oggi?Ho un tremendo mal di testa.

Feci anche la faccia dolce.Sarebbe stato fantastico saltare un giorno di scuola e soprattutto era un'opportunità per non vedere Luke.

Ma lei naturalmente non ne è voleva sapere e disse:-Non capisco perché non dovresti andare a scuola se non hai la febbre.

Mi passò il termometro e lo misi sotto il braccio annoiata.

-36.2!Stai meglio di me quindi ora ti alzi dal divano e ti prepari per andare a scuola...

-Ma almeno fammi prendere una medicina!

-Ok ma ora sbrigati!

Mi trascinai in bagno a fatica e con comodo mi preparai.

Poi però mi ricordai che,come ogni giorno,dovevo andare a scuola con Vivian...Infatti due secondi dopo mi squillò il cellulare e mi ci precipitai sopra per rispondere...

-Pronto,Vivian?

-Sasha!Si può sapere che fine hai fatto?È da un quarto d'ora che ti aspetto!

-Scusami tantissimo ma credo che oggi dovrai andare da sola a scuola perché io farò tardi...

-Va bene...cerca di darti una mossa!

Chiusi la chiamata e guardai l'ora sul display del cellulare...Erano le 7:50 e io dovevo ancora vestirmi.

Dato che c'era educazione fisica indossai un paio di leggins,una canotta grigia e una felpa nera da sopra non molto pesante che decisi di lasciare sbottonata.

Poi mi pettinai e senza truccarmi dato che erano le 8:00 uscii di casa correndo come una pazza.

Entrai in classe con il fiatone e dissi:-Buongiorno professoressa scusi il ritardo!

Fortunatamente non mi disse niente ma in compenso mi era aumentato il mal di testa...la medicina che avevo preso non era servita a niente.

Alla ricreazione decisi di andare da Luke e di chiedergli scusa per il mio comportamento.Fosse stato per me avrei continuato ad evitarlo ma Vivian mi aveva costretta e farle cambiare idea era praticamente impossibile.

Mi avvicinai a lui e sentii la testa che scoppiava...ormai il mal di testa era diventato insopportabile,sentivo che da un momento all'altro sarei svenuta per il dolore fortissimo...

Cercai di non pensarci e ingoiai la saliva per fermare quella sensazione di vomito che avevo ogni volta che lo vedevo.

Poi iniziai a parlare:-Ehy...senti volevo chiederti scusa per come mi sono comportata con te...mi rendo conto solo adesso di essere stata un po troppo dura...

Mentre parlavo vedevo comparire un sorriso sul suo volto che diventava sempre più felice.

Mi guardò negli occhi per qualche istante e disse sempre sorridendo:-Scuse accettate...

Poi cambiò espressione e aggiunse:-Ma cos'hai?Sei pallidissima...

-Lo so mi sta scoppiando la testa...

Iniziò ad appannarsi la mia vista...finché non vidi più niente,era come se la mia vita si fosse interrotta per un po di tempo.

Dopo non so quanto tempo mi svegliai e una luce bianca mi accecò...dovevo essere in infermeria.