Qualcuno che mi ami...

Capitolo 14

Erano circa le 16:30 ed io stavo facendo i compiti. Con tutti gli avvenimenti dell'ultimo periodo non ero proprio riuscita a dedicarmi allo studio come avrei dovuto. Al primo anno di liceo devi fare una buona impressione ai professori altrimenti avranno un'idea sbagliata di te fino alla maturità.
Così nel pomeriggio decisi che sarei rimasta a casa a studiare.

Poco dopo sentii il cellulare vibrare. Sam mi aveva mandato un messaggio.

"Posso fare un salto da te?"

"Certo, vieni pure."

Niente da fare. Non potevo proprio studiare in santa pace.

Sam suonò alla porta e lo feci accomodare in camera mia. Mi sedetti sul letto accanto a lui.

-Come mai da queste parti?

-Niente...stavo facendo un giro e ho deciso di passare.

-Come mai hai lo zaino?

-Sono andato in biblioteca per la ricerca di storia e...

-Quale ricerca?-Lo interruppi io.

-Quella che ci ha assegnato la prof una settimana fa. Brava signorina Wilkinson, lo ha dimenticato.-disse sorridendo.
Dovevo ammettere che aveva un bellissimo sorriso ma non era la prima volta che lo notavo.

-Oddio è vero!Ma dove ho la testa?- andai indietro con la schiena poggiando a peso morto la testa sul cuscino.

Sam si stese accanto a me:-Io una mezza idea ce l'avrei.

Ancora quel sorriso...

Sapevo che si riferiva a Luke così gli tirai un pugno sulla spalla dicendo:-Scemo! Non capisci che è grave la situazione?

-Se vuoi ti aiuto io.

Mi si illuminarono gli occhi. Gli saltai praticamente addosso e lo abbracciai fortissimo.

-Grazie, grazie, grazie, grazie!!

-Ok ma non mi stritolare!

Lasciai la presa e gli dissi:-Davvero vai in biblioteca?

-Ci vado solo una volta ogni tanto ma credimi, è molto meglio che studiare a casa!

-Un giorno mi ci porti vero?

-Che dici se ci andiamo oggi? Facciamo lì i compiti.

Senza pensarci due volte feci lo zaino e mi precipitai in soggiorno per avvertire mia madre.
Lei conosceva Sam così bene che lo trattava come fosse suo figlio, quindi disse subito di sì.

Arrivati in biblioteca ci sistemammo su un tavolo tranquillo,dove non c'era nessuno e in un paio d'ore finimmo tutto.

Studiare in biblioteca era davvero fantastico. Avevo tutto il silenzio del mondo e soprattutto non c'era mia sorella a darmi fastidio.

-Che facciamo adesso?

-Ci facciamo un giro e poi vieni da me a vedere un film, ok?

-Va bene.

Uscimmo e facemmo una lunga passeggiata. Parlammo del più e del meno...lui mi chiese se avevo già qualche idea per il progetto della scuola. Gli dissi che non ci avevo ancora pensato ma che presto avrei organizzato tutto in occasione del Natale ed ero sicura che sarebbe stato bellissimo.

Alle 20:30 andammo a casa sua, cenammo e iniziammo a vedere un film.

Era un fantasy interessantissimo e pieno di effetti speciali fantastici. Io e Sam eravamo seduti sul divano con una grossa ciotola di popcorn davanti e avvolti in un plaid perché faceva freddo.

Avrei voluto vedere la fine ma stavo morendo di sonno e per quanto cercassi di tenere gli occhi aperti, le mie palpebre si abbassavano.
Così poggiai la testa sulla spalla di Sam e un attimo prima di cadere in un sonno profondo gli dissi:-Avvisa mia madre che resto a dormire da te.

SAM POVs

Sasha si addormentò sulla mia spalla. Era semplicemente bellissima. Misi il mio braccio intorno al suo collo e mi strinsi a lei.
Poi presi il suo cellulare e mandai un messaggio alla madre:

"Signora, sono Sam. Sasha si è addormentata mentre guardavamo un film. Può rimanere a dormire da me questa notte?"

Speravo con tutto me stesso che rispondesse di sì. Avrei dato di tutto per rimanere abbracciato a lei tutta la notte.

Fortunatamente dopo pochi minuti arrivò la risposta della madre che acconsentiva.

Il film continuava ed era quasi alla fine ma ormai non lo stavo più guardando. Tutti in casa dormivano, anche i miei genitori, ed io ero l'unico ancora sveglio.

Rimasi ad osservare Sasha mentre dormiva. Era così bella che avrei potuto restare a fissarla tutta la notte. Ma il sonno arrivò anche a me e mi addormentai.

Era una sensazione bellissima sapere che la mattina dopo mi sarei svegliato tra la sue braccia.

Credevo di essermi innamorato di lei. Anzi no, io non lo credevo...ne ero sicuro. Dal primo giorno di scuola, dal primo momento in cui l'avevo vista sapevo di essermi innamorato.
E in fondo come si fa a non amare una creatura come lei? Non credevo fosse possibile.
Ma in questo caso temevo che non sarebbe stata solo una cotta passeggera...dimenticarla sarebbe stato davvero difficile, soprattutto adesso che stava con Luke.
Io però, a parte continuare a starle vicino, non potevo farci niente. Potevo solo amarla in silenzio e questo era davvero frustrante...non so per quanto tempo ancora avrei resistito.