Capitolo 11

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Quando mi svegliai ero a terra al lato del letto e avevo un livido enorme sul gomito...era tanto difficile svegliarsi in modo normale??

Andai in bagno e mi preparai, indossai un paio di jeans chiari a vita alta con una maglia semplice nera e una felpa nera.

Mangiai due biscotti al volo poi uscii di casa e con mia grande sorpresa mi accorsi che ad aspettarmi non c'era Vivian,ma Sam.

Andai verso di lui e dissi:-Ehy, come mai Vivian non è venuta?

-Ha detto che ha avuto un contrattempo quindi entrerà alla seconda ora.

Avrei potuto dirgli in quel momento tutto ciò che era successo con Luke ma gli proposi di incontrarci nel pomeriggio per parlarne.

Arrivammo a scuola e io mi sedetti al solito posto ma passai la prima ora praticamente dormendo.

Fortunatamente arrivò Vivian ma era molto nervosa e lo si capiva innanzitutto dalla faccia,ma ancora di più dal fatto che iniziò a mordersi le unghie.E lei lo faceva sempre quando era nervosa.

In quel caso però sembrava più che altro preoccupata, ma non avevo assolutamente idea di cosa potesse avere.

Appena entrò in classe le chiesi se fosse successo qualcosa ma mi rispose:-No,è tutto okay.

Passai tutta la seconda ora a farmi idee strane dato che lo stato di Vivian mi spaventava abbastanza. Non avevo mai visto un essere vivente divorarsi le unghie in quel modo.

Quando suonò la campanella si girò verso di me e disse:-Devo dirti una cosa importantissima!

Andammo in bagno, lei prese un respiro profondo e poi sussurrò tutto d'un fiato:-Mi piace Luke.

Spalancai gli occhi e rimasi immobile con quell'espressione per una manciata di secondi.

-Ma non avevi detto di odiarlo?

-Sì ma mi sono innamorata di lui e neanche so il perché.

Non riuscivo ancora a credere a ciò che avevo appena sentito...non mi sembrava vero e soprattutto non me lo sarei mai aspettato.

Insomma...mai avrei immaginato che Vivian potesse innamorarsi di Luke.
Questa cosa non mi rese certo felice anzi, provocò in me una strana sensazione...di fastidio.

Gelosia?Forse.

Non sapevo davvero cosa risponderle, se fare l'indifferente oppure cercare di assecondarla in qualche modo.

Poi lei disse:-È tutto così assurdo. Tu cosa ne pensi?

In preda al panico risposi:-Sai che io lo odio...

Che cosa stupida. Sapevo benissimo che non era vero eppure continuavo a ripeterlo a tutti. Perché?

Ma non avrei mai potuto risponderle dicendo:'Luke è mio quindi lascialo stare'.
D'altronde non ero neanche sicura di amarlo...che schifo quando si è pieni di incertezze, è tutto più difficile.

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Nel pomeriggio andai da Sam come previsto. Era molto presto,anche perché subito dopo sarei dovuta andare a fare shopping con Vivian e Jennifer.

Appena arrivai a casa sua cominciai subito a raccontargli tutto della sera precedente senza fare una pausa,infatti ad un certo punto iniziai a chiedermi dove avessi trovato tutto quell'ossigeno.

Infine aggiunsi:-Il fatto è che in questo periodo non sto capendo più niente...a volte lo odio,altre volte lo amo...

Sam mi guardò fisso negli occhi e mi chiese:-Rispondimi sinceramente,sei sicura di amare Luke?

-Credo di sì.

-Devi dare una risposta certa.

-...Sì.

-Bene...se ne sei sicura allora perdonalo. La vita è tua e soprattutto è una sola. Lascia stare ciò che ti ho detto io, cioè di stare attenta perché non è un ragazzo affidabile...Non posso cambiare i tuoi sentimenti e anche se dovessi sbagliare...dagli errori si impara.

-Grazie.-lo strinsi forte a me e lui ricambiò l'abbraccio. Mi propose di vedere un film ma dovetti rifiutare:-Scusa ma Vivian e Jennifer mi stanno aspettando perché dobbiamo andare a fare shopping...sai, oggi Jennifer esce con Christian.

-Allora buona fortuna!

Lo salutai ed uscii correndo dato che ero in ritardo come al solito.

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-Finalmente sei arrivata! Ti ricordo che tra meno di due ore uscirò con Christian!- disse urlando.

-Si vede che sei nervosa-dissi ridacchiando.

Entrammo in un negozio e subito Jennifer iniziò a dire che non voleva niente di troppo elegante così io e Vivian fummo costrette a lasciare tutti i vestiti che volevamo farle provare.

Alla fine optammo per degli shorts a vita alta chiari, una maglia bianca corta e una felpa nera.

Jennifer andò nel camerino e nel frattempo Vivian mi sussurrò in un orecchio:-Riguardo a quello che ti ho detto stamattina...lo sai solo tu e ti prego, non dirlo a nessuno per il momento.

-Certo, puoi stare tranquilla.

Perché aveva preso quel discorso? Proprio ora che lo avevo quasi dimenticato grazie a Sam...

Poco dopo Jennifer uscì dal camerino.
-Stai benissimo,ora vai a casa,ti fai una doccia,ti trucchi e sei pronta. Buona fortuna!

JENNIFER POVs

Uscii di casa con le gambe che mi tremavano.
Christian era fuori che mi aspettava ed era a dir poco stupendo.
Indossava un paio di pantaloni neri con il cavallo sceso e una felpa rossa e bianca.

Andai verso di lui sorridendo e cercando di nascondere al meglio il mio imbarazzo che come al solito sarebbe scomparso entro pochi minuti.

Infatti poco dopo iniziammo a chiacchierare come fossimo amici da sempre.

Mi propose di entrare in un bar e io accettai senza pensarci.
Non potevo certo aspettarmi che mi offrisse una coca dato che era un anno più grande.
Infatti ordinò una bottiglia di birra che dividemmo.

Dopo un po mi chiese:-Ne vuoi ancora?

-No grazie.

Lui però ne chiese un'altra e appena la finì era completamente ubriaco.
Con molti sforzi riuscimmo a pagare e lo portai fuori dal bar dato che non agiva più secondo coscienza.

Infatti ad un certo punto prese il mio viso tra le mani e mi baciò.Un semplice bacio a stampo.

-Sei bellissima.

-Sei ubriaco.

-Appunto, l'alcol costringe a dire tutta la verità.

Riprese a baciarmi e questa volta divenne un bacio passionale.

Quando ci staccammo dissi:-Devi tornare a casa. L'unico problema è che non so dove sia e sicuramente non te lo ricordi considerate le tue condizioni.

-Posso restare a dormire da te, semplice.

-Non se ne parla! Anzi adesso chiamo Mark e, sperando che non sia a casa, gli chiedo di venire a prenderti così vediamo se lui trova un modo per risolvere questa situazione.

-Posso almeno accompagnarti a casa?

-Va bene.

Mi prese per mano e cominciammo a camminare. Arrivati a casa presi il cellulare e chiamai Mark che fortunatamente arrivò entro poco tempo.

Gli spiegai tutto e lui disse che sapeva come fare e che potevo stare tranquilla.

Christian mi salutò sussurrandomi nell'orecchio:-Buonanotte principessa.

Poi mi diede un bacio a stampo e andò via insieme a Mark e ad altri suoi amici.

Come si può non amare un ragazzo così?

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