Marilú arriva di corsa al castello si dirige verso la stanza della regina. Ma ecco nel corridoio il re! Aveva indosso ancora la sciarpina sulla testa, il re capisce subito che c'è qualcosa di diverso. La ferma, la guarda, le scosta la sciarpina e attonito : < Marilú i tuoi capelli > e la fissa con gli occhi tremolanti di paura < cosa hai fatto? > <Nulla > si affrettò a dire Marilú < ricresceranno spero > Il re la guarda e urló :< chiamate il dottore subito > Il re cominciava a pensare che nel suo castello accadevano delle cose strane. Il dottore visitò la principessa e la sua diagnosi fu: alopecia sire, una forte alopecia, delle più gravi che io abbia mai visto, ma non si preoccupi sarà stato il forte stress per quanto è accaduto alla regina. Passerà tutto, ricresceranno.
il re era preoccupato , il dottore aveva detto lo stesso a proposito della voce della regina. Erano passati quasi 18 anni e la sua amata sposa non aveva più proferito parola. Dubitava che la sua bambina potesse di nuovo avere quei magnifici capelli neri. guardava la sua bambina, bella anche con quella testolina tutta calva, era come appena nata.
Il dottore, riprese a parlare e lo distrasse dai suoi pensieri. <ci sono delle buone notizie.ho appena rivisitato la regina, inizia riprendersi. A dire il vero, sono molto sorpreso.sembra che possa avere un decorso più veloce di quanto avessi pensato prima>. Il re si consola con questa buona notizia, <comincio a dubitare della competenza del dottore. Non ne azzecca una> pensava <Almeno questa volta è meglio la realtà della sua diagnosi>
Corre spedito dalla regina con il cuore un po triste per la sua bambina.Passano le settimane e la regina riprende velocemente. Anche i danni alle mani sembravano risolti: un errore di diagnosi?!
La regina appena riprende l'uso delle mani scrivi un bigliettino alla sua bambina:sei bellissima e sei sempre la mia Marilú.
Nel frattempo si giunge a ottobre. E tempo del 17º compleanno di Marilú , ma lei non vuole una festa, e il re non insiste , era stato un anno difficile. La regina non si era rimessa ancora del tutto , era meglio aspettare. Sperava in cuor suo che che tutto potesse ritornare normale almeno per il 18º compleanno della principessa.Marilú aveva ripreso ad incontrare Joseph indossava durante le passeggiate un bellissimo foulard sulla sulla testa o dei bellissimi cappelli a seconda della stagione o a seconda della giornata.
A Joseph non importava se avesse i capelli lunghi ricci lunghi corti, non importava, il suo cuore batteva forte per Marilú. la guardava e non vedeva altro che il suo amore: una ragazza che sembrava più gentile e regale che mai , l'unico segno dell'incidente sembrava essere una nuova maturità e generosità di Marilú.Tuttavia il re e la regina non si rassegnavano. Avevano invitato a corte i dottori di altre parti del mondo. Ma nulla. I capelli di Marilú non ricrescevano. Nessuno aveva una soluzione.
Sembrava che la ragazza fosse stata colpita da una calvizie definitiva, forse lo stress forse un virus sconosciuto. E così che i dottori molte volte concludevano la loro diagnosi. Marilú andavo in giro con il velo sulla testa come le arabe, era stranamente serena.
Marilú continuava a fare tutte le sue cose, era serena era felice come non lo era mai stata prima. Sembrava tutto un po strano per il re e la regina che temevano che dietro quell'apparente serenità e felicità ci fosse un travaglio profondo.ci si avvicinava al 18º compleanno. Marilú diceva che non voleva una festa. Non la voleva assolutamente. Marilú in cuor suo pensava che se il vecchio non avesse detto il vero, il giorno del suo compleanno sarebbe stato un giorno triste e di certo non avrebbe voglia di danzare e intrattenere ospiti .Per il re e la regina questa ferma volontà a rifiutare la festa sembrava una conferma che la serenità di Marilú era solo apparenza.
Ma le cose non stavano così. Il pensiero di Marilú era fisso sulla voce della mamma non vedeva l'ora di arrivare al suo 18º compleanno, perché se il vecchio aveva detto il vero avrebbe sentito per la prima volta nella sua vita la voce della mamma, non più bigliettini fogliettini ma una mamma con cui parlare. Una mamma con cui scambiare delle idee e delle opinioni una mamma che poteva consigliarla. che poteva dirle molte più cose di quanto non ne potesse scrivere . Non più conversazioni telegrafiche. L'amore non le era mancato ,ma le erano mancate altre cose.Era il 19 ottobre la sera prima del suo compleanno. Marilú è impaziente non riusciva ad addormentarsi , passeggiò su e giù per la stanza fino alle tre del mattino, quando finalmente la stanchezza ebbe il sopravvento.
Alle 8 in. Le campane del regno cominciarono a suonare a gran festa era il compleanno della principessa era questo il modo per onorarla.
La principessa stentò ad aprire gli occhi aveva dormito pochissimo. Il re e la regina erano già in sala ad aspettarla per fare colazione. Le sue damigelle erano giunte in camera per aiutarla a prepararsi, ma lei non aveva voglia di aspettare e corse in camicia da notte dalla mamma chiamandola a gran voce ripetutamente: <mamma, mamma, mamma > così insistentemente che la regina vedendola arrivare apri la bocca e senza che se ne rendesse conto < che c'è piccola mia!> disse
Il re si alza in piedi di scatto, e comincia a balbettare, Marilú per un attimo si ferma, e poi inizia a piangere per l'emozione e per la felicità. corre ad abbracciarla e appoggia la sua testolina pelata sul seno della mamma singhiozzando .
La regina sorpresa cominciò a parlare, come se non avesse mai smesso. Cercava di calmarla accarezzandole la testa, quando ad un certo punto esclamò: Marilú i tuoi capelli stanno ricrescendo, ma non sono più neri, sembrano biondi!!!!###the end###