Il segreto della regina - 1

387 7 2
                                    

Nel castello del regno di Montschield, da qualche parte nella foresta nera  dell'antica  Germania, viveva un re, Carl Montschield e la sua amata regina.
Erano  i sovrani di un piccolo regno, felicemente sposati, e governavano amati da un piccolo popolo pacifico. Ma ahimè dopo tanti anni di matrimonio non avevano avuto figli.
La regina aveva sofferto  tanto. Aveva parlato con tanti dottori ma nessuno era stato in grado di aiutarla. Cominciava dopo anni a convivere con questa mancanza, anche se il suo dispiacere riaffiorava quando vedeva il re incupirsi guardando i bambini di corte giocare.

In una notte d'inverno, mentre si abbatteva sul regno una fortissima tempesta di neve, bussò alla porta del castello un vecchio, stanco, infreddolito scalzo e con il capo coperto dal cappuccio di un pesante mantello logorato dal tempo. Dal cappuccio si scorgeva un viso rugoso che mostrava i segni del tempo e i segni di una vita sofferta. Il vecchio chiese asilo per una notte, per ripararsi dall'incalzare della bufera. Il guardiano del castello informo' subito il re che acconsentì al suo riparo  nel castello.
La regina, donna di cuore molto generoso, venuta a conoscenza dell'arrivo di un ospite bisognoso, accorse immediatamente  ad aiutare il povero  uomo, aiutandolo personalmente a mangiare una zuppa calda e facendogli portare dei nuovi indumenti e dei calzari.

fece  sistemare una stanzina con  un camino acceso per sciogliere le ossa congelate del povero uomo.
Il vecchio fu molto colpito dalla generosità della regina, che mentre l'accudiva rispondeva con cortese regalità alle domande del
vecchio, che senza essere indiscreto capi il senso di solitudine che provava la regina per non aver avuto figli.
All'indomani ripresosi dal freddo, rifocillato, rivestito e coccolato il vecchio ,seppur malvolentieri ,doveva lasciare il castello, doveva proseguire nel suo cammino. prima
di andare volle salutare la regina.
La regina arrivo' con un fagotto da dare al pover uomo con dentro un po' di cibo, il quale lo accettò molto volentieri, ma prima di andare nel ringraziarla e senza che altri lo notassero Le disse:
<mia regina dal cuore grande, La sua generosità viene da un cuore puro e voglio ricambiare l'amore con cui mi ha accolto nella sua casa e darle questa bottiglietta magica. Se vuole, potrà con questa realizzare un desiderio.
Ne beva tre sorsi a distanza di un'ora l'uno dall'altro e il desiderio che avrà espresso prima di bere si avvererà > e continuò  <ma  per ottenere il desiderio dovrà  rinunciare o all'udito, o alla voce o alla vista. Prima di bere dovrà dire quale è il suo desidero e a cosa è disposta a rinunciare. Di più non posso fare> le consegnò la bottiglietta che conteneva solo tre sorsi e lentamente lasciò  il castello .

Continua....

Filastrocche, fiabe e storie varieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora