C'era una volta Armando, un bambino che andava malvolentieri a scuola.
Tutte le mattine faceva i capricci per alzarsi e la mamma era molto disperata. Cercava di preparare la colazione più invitante, ma Armando era anche molto capriccioso e tutte le mattine, dopo le varie insistenze della mamma, giunto a tavola, si lamentava e diceva che voleva la crostata di marmellata se la mamma l'aveva fatta di mele, che voleva quella di mele se la mamma l'aveva preparata di marmellata oppure non voleva il latte macchiato ma bianco e così via. Un bambino, ormai a dir la verità un ragazzetto di 11 anni, che sosteneva che la mamma era stressante e che se gli fosse data la possibilità lui sarebbe stato in grado di cavarsela bene, alzarli in tempo, prepararsi la colazione eccetera eccetera.La mamma ad un certo punto disse: "Armando, visto che ti senti pronto, da domani si cambia registro, non ti chiamerò più per andare a scuola, e non ti preparerò più la colazione. D'ora in poi dovrai pensarci da solo. Io preparerò solo la cena. Se ti alzi tardi e perdi il pulmino della scuola bus salterai la scuola" ed Armando si lasciò scappare un "wow!!!! Ora sì che si ragiona!"
Ma la mamma continua: "Sarò generosa, puoi fare come vuoi, c'è solo una condizione non potrai saltare la scuola più di 3 giorni al mese, a meno che non hai la febbre. Possono essere anche tutti di fila in una settimana. Dovrai avere buoni voti, almeno 6. Io non ti chiamerò più la mattina. Se non rispetti i patti andrai in collegio!"
Armando accettò il patto con la mamma certo di essere in grado di vincere la sfida !Continua....