I 100 e più rospi - parte 1

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Tanto tempo fa in un mondo lontano, a tutti i  principi azzurri di giovane età,   venne spedito un invito segreto per una grande festa a sorpresa, per una principessa di un bosco incantato.

Chi lo riceveva non doveva dirlo a nessuno, per non rovinare la sorpresa.

Giunti al giorno della festa, ogni principe, chi con una scusa, chi con un'altra, e senza farsi vedere dalle proprie regine madri si allontana dal castello per andare alla festa segreta.
Giunti nel bosco, nel punto preciso indicato, tutti i principi azzurri, ben più di cento, vennero accolti in un grande giardino davanti ad un grande castello.
Era sera.
Fuori era illuminato solo dalla luce di un cielo stellato, e una leggera sinfonia si sentiva arrivare  da dentro il castello, che dalle grandi vetrate si vedeva essere illuminato e addobbato a festa.

Ad un certo punto, quando ormai c'eran tutti, il maggiordomo, con voce impostata urlò:
LA FESTA ABBIA INIZIO!!
Le luci nel castello  si spensero. Cominciò subito ad udirsi un susseguirsi di sibili e un attimo dopo in alto nel cielo cominciarono a scoppiare dei bellissimi fuochi di artificio. Tutti i principi erano estasiati ed emozionati per l'inizio della festa. Bum, bum bum , e ancora Bum bum bum budubumbumbum bum bumbudubumbum bum e cosi per almeno 20 minuti. Erano dei fuochi fortissimi e bellissimi, molto colorati e con delle forme stranissime.
Ma all'improvviso, proprio quando tutti erano felicissimi, tutto si fermò e si trovarono avvolti nel buio  più nero. Anche le stelle del cielo sembravano si fossero di colpo spente. Tutti pensarono ad una nuova sorpresa, anche se quegli attimi di buio pesto sembravano un po' inquietanti.
Ed ecco una luce.
Una luce bianca, accecante, nel centro del cielo, che dopo un attimo cominciò  un po' ad affievolirsi e a delineare nel mezzo, proprio nel mezzo della luce, una figura. Una figura sospesa nell'aria. La figura cominciò ad avanzare  verso il pubblico di principi impietrito e a  diventare sempre più grande via via che si avvicinava. Longilinea, alta, capelli lunghissimi e rosso fuoco, un vestito lungo e brillante, tutto code e pizzi lunghi . Sembrava una fata. Ma man mano che avanzava diventava tutto chiaro
Si delineava via via una figura di sicuro bella, ma dai tratti inquietanti, demoniaci. Tutti la guardavano su in alto impietriti. In un attimo capirono l'inganno. Ma era ormai troppo tardi.

Era una strega.

La strega cominciò a ridere con voce gracchiante. Rapidamente con la mano agitò la bacchetta magica con movimenti circolari , e un fascio di luce parti dalla punta della bacchetta e andò a formare un grosso anello di luce che racchiuse tutti i principi. Così li bloccò tutti e cominciò a recitare il suo malefico incantesimo:

principi, principi che di azzurro vestite , sarete in brutti rospi di colpo riuniti e solo il bacio di una fanciulla incosciente, potrà di nuovo rendervi belli e di principi azzurri ridarvi la pelle!!!
Fu buio totale, Si senti in tutto il bosco un botto tremendo, tutti gli animali uscirono dai loro nascondigli e scapparono via, l'anello di luce si trasformò in un grande stagno con dentro tutti i principi trasformati in rospi. La strega ridendò svanì.

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