Capitolo 12

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POV'S CAMILLE
Ci staccammo da quell'intenso bacio quando Nagi richiamó la nostra attenzione.
-Wow....- riuscii a dire guardando Gregory negli occhi.
-Eh già piccola, wow davvero...- rispose sorridendomi
-Quindi ragazzi! Non dovreste tornare a scuola?- chiese Nagi ad occhi chiusi, un pó irritata.
-Ah sì, hai ragione. Sarebbe meglio andare...- 
-Andiamo allora. Grazie Nagi- rispose Gregory 
-La ringrazio di tutto...- dissi infine

Presi per mano Gregory, lui mi guardò sorridente e poi mi chiese:
-Posso chiederti un favore per piacere?-
-Certo, dimmi tutto.- risposi
-Mi... accarezzeresti il pelo?...- mentre lo diceva teneva basso lo sguardo.
Ci pensai un pó su, poi tutta sorridente gli risposi con un semplice "Si" e lui si trasformò: i suoi occhi nocciola divennero rossi come il sangue, il corpo mutò e diventò un grande e maestoso licantropo. Era il mio Alpha. Mi avvicinai e iniziai ad accarezzargli il bellissimo manto nero: morbido, caldo, sicuro.
Avvicinai il corpo per perdermi nella grande pelliccia del mio lupo.

POV'S GREGORY
Il tocco di quella mano mi fece rabbrividire, poi iniziai ad abituarmi e mi rilassai sempre di più. Era una sensazione fantastica! Tutto cambiò quando si avvicinò completamente a me con il suo corpo. Mi sentivo fra le nuvole.

POV'S CAMILLE
"Non sono mai stata così tanto a contatto con un uomo, io sono sempre stata un maschiaccio che ad ogni minimo contatto con un ragazzo si agitava. E invece ora? Sto addirittura coccolando un grande lupo che è anche il mio compagno. È una bella sensazione quella di essere innamorati o comunque essere amati. "INNAMORATA?" Ma che dici Camille, sei proprio sicura?"

Arrivai ad accarezzargli il muso e i nostri occhi si intrecciano. "È bellissimo..." Continuai a guardarlo e poi dissi maliziosa:
-Guarda che se sei in forma lupo non ti riesco a baciare...-
Sgranò gli occhi e incominciò a scodinzolare come un cagnolino, subito dopo si andò a nascondere dietro un albero.
-Gregory?- chiesi per essere sicura che ci fosse ancora.
-Si sono qui. Mi sono dovuto rivestire.- disse imbarazzato

Mi avvicinai e gli misi una mano sul viso. Guardai le sue carnose labbra e finalmente potei gustarle. "È diverso da prima, stavolta è molto più intenso il bacio." Con la lingua cercava la mia. Presa dal panico mi allontanai all'istante
-Scusa... È che... Io non so come fare.... sei il primo ragazzo che mi abbia mai fatto questo effetto.... sei proprio il PRIMO....- diSSI guardando terra

Si avvicinò al mio orecchio e mi sussuró:

-Stai tranquilla, ti fidi di me?-
-Sempre...- risposi
Ripresimo a baciarci e stavolta mi fidai di lui: mi strinse forte, con la lingua picchiettava le mie labbra, così le aprii e le nostre lingue entrarono i  contatto. Danzarono freneticamente e, solo qualche volta, abbiamo dovuto staccarci per riprendere fiato.
Mi guardò e disse:
-Bisogna andare, anche se mi dispiace non poter continuare...-
-Sciocco! Dai andiamo...- dissi

Iniziammo ad incamminarci, ero molto stanca adesso. Mi poggai alla spalla di Gregory e lui subito capì il perché, così il mio lupo tornó.
-Vuoi che ti salga sulla schiena?- chiesi vedendo che si era steso a terra
-ok allora.- dissi e salì sopra
Era tutto così morbido... mi tenni ben stretta al suo pelo e subito partì. Era velocissimo, e dopo poco arrivammo davanti la scuola.

-Senti, fra poco suona la campanella per il pranzo, ti andrebbe di venire al nostro tavolo? Ti vorrei far conoscere i miei Beta...- mi chiese dopo essere tornato umano
-Dovrei prima andare dai miei amici, almeno per far vedere che sto bene. Dopo posso venire- dissi con un grande sorriso
Ci baciammo di nuovo e poi ognuno andò per la propria strada.


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Tornai nella mia stanza sicurissima di trovarli. E infatti quando aprii la porta vidi tutti seduti sui letti con un aria preoccupata, così per sdrammatizzare dissi:
-Ragazzi chi è morto?-
Subito mi guardarono e mi saltarono addosso:
-Camille! Dove sei stata?! Eravamo preoccupati!!- urlòSamanta
-Si infatti! Non ti libererai presto di me!- esclamò Lucas
-Camille!! Maledetta mi hai fatto morire!- dissee piangendo Erica.
Samuel e Nicolas serano rimasti in disparte con degli sguardi assassini.
-Ragazzi che è successo?- chiesi indicandoli. 
Prima di rispondermi si guardarono a vicenda, poi Samuel si avvicinò e mi chiese:
-Camille, chi sei in realtà?-

SOPRA JAKE
Cari lettori, questo capitolo è arrivato prima del previsto perché una mia cara amica me lo ha chiesto subito, quindi... vi consiglio di leggere la sua storia "Storia di una ragazza" di comenellefiabe❤❤❤ Grazie a todo el mundo

Scuola Per "Diversi"  [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora