Scuola Per "Diversi" [REVISIONE]

Capitolo 15

POV'S GREGORY
La stavo adagiando sul letto quando la porta si aprì e i miei Beta, con i 5 demoni, fecero la loro apparizione.
-Cane dacci delle spiegazioni!- mi disse un demone
-Crepa razza di schifoso!- rispose Jason
Si stavano prendendo a parole proprio nel momento sbagliato. Con un forte ringhio spaventai tutti e quando la pace venne ristabilita, parlai:
-Allora ascoltatemi attentamente. Demoni, io sono Gregory e sono l'Alpha del mio branco. Camille, da come avrete notato, è la MIA compagna. Lei in realtà è una Nefilim...-
-Che cosa?!- dissero tutti insieme
-Zitti e ascoltate. I Nefilim sono generati dall'unione di un angelo e un demone, tale Unione però causa delle complicanze, ovvero vieni cacciato dal paradiso e spedito negli angoli più bui degli inferi. Camille però è speciale. "Una ragazza dal sangue misto, apparirà sulla terra e porterà con sé disperazione. Un giovane lupo, un Alpha, perderà la vita per aver salva la ragazza a lui preziosa" Così recita una leggenda del mio clan.- dissi tutto d'un fiato

-Ma allora il giovane Alpha... Tu morirai!-disse un demone
-Secondo la leggenda accadra così. Però riusciremo ad aiutarla con le lezioni del Professor Kolin- esclamai agitato
-Lo sai che quel professore è tutto matto?! Io non ce la lascio li!- rispose un altro demone
-Ci dobbiamo provare! E poi...- stavo finendo il discorso quando vido Camille piegata in due dal dolore. Ad un tratto incominciò ad urlare portandosi le mani alla testa. "Quello strano tatuaggio che ha sulla spalla incomincia a brillare piú di prima."

-Che sta succedendo?!- mi chiese Jake
-Ha una sottospecie di attacco che le permette di far tornare alla mente i suoi ricordi...- dissi sentendomi inutile.
-Ma che cazzo succede?!- grida Cristian
Mi girai e vidi che tutti i mobili della stanza che volavano per aria. All'inizio non capivo, guardai Camille e tutto mi apparse più chiaro.
-"porterà con se disperazione...."- dissi a voce alta - cercate di non far rompere niente, provo e calmarla!-

Gli altri provarono di far scendere i mobili dall'aria, mentre io misi la fronte sulla sua e aprii una comunicazione telepatica.
"Camille? Mi senti piccola?"
"G...Gregory....."
"Si piccola sono io"
"Ma che sta succedendo?! Ho paura! Aiutami!"
"Ehi ehi piccola, ascoltami attentamente. Quelle che vedi sono solo ombre nella tua testa, non sono reali."
"Ma...ma..."
"Cucciola, torna da me. Concentrati solo sulla mia voce e vieni da me"

La chiamai più volte e finalmente tornò la mia piccola cucciola.

POV'S CAMILLE
Ero distesa su un letto, con Gregory che mi stringeva la mano. Tutti erano li nella stanza che cercavano di trattenere i mobili. All'inizio non capivo perché, poi notai che i mobili erano staccati da terra e una fitta mi strinse il braccio: il tatuaggio stava brillano e mi bruciava, ma era abbastanza sopportabile.
-Cosa sta succedendo?...- chiesi ancora confusa
-Cucciola... Non ricordi? In cortile c'era un Wendigo, lo hai ucciso e poi sei svenuta...- mi rispose Gregory baciandomi la fronte

"Ora ricordo.... il Wendigo.... le pistole....il tatuaggio e quelle strane lame... TATUAGGIO?!" Mi guardo la spalla e resto scioccata. "Come lo dico a mia madre adesso?!" 
-Portami da Nagi, ho bisogno di parlarle.- dissi cercando di rialzarmi
-Non se ne parla! Resta lì!- mi rimproveró Jason
-Hanno ragione! Camille ferma lì!- mi dissero Samanta e Erica
-Statemi a sentire!- alzai la voce per sovrastare le loro- Io ci devo andare per forza! Lei è l'unica capace di spiegarmi questa situazione! Secondo voi vi pare normale che un Wendigo attacchi di giorno?! Sono creature notturne quelli!- E mi alzai
-Io vado con lei, avrà bisogno di qualcuno- disse Gregory serio

Grazie all'aiuto di Jake, mi alzai dal letto e Gregory mi prese in braccio. Uscimmo dal dormitorio e mi mise per terra, si trasformò in lupo e io salì in groppa.
"Ehi Camille, vorresti dirmi cosa hai visto stavolta?" Chiese Gregory telepaticamente mentre stava correndo
-Ho visto sempre mio zio... combatteva contro mia madre... mio padre steso a terra morto... fortunatamente mia madre gli tenne testa e lo caccio. Lui promise che sarebbe tornato per me, per usare il mio potere e rovesciare il paradiso....-
"Dopo essere stato cacciato, dove credi si possa essere rifugiato?"
-Non lo so per certo...-

Mi spiace interrompere qui spero vi continui a piacere la mia storia. Il disegno l'ho fatto io non trovavo una bella immagine che mi soddisfasse quindi....