Capitolo 22

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POV'S CAMILLE
"Chi li avrà mandati? Può essere mio zio?! Non credo, anzi, spero vivamente di no. Mi sono stancata di fuggire dai pericoli o di dover contare sull'aiuto di qualcuno."

-Nake....Leku.... venite- dissi con un filo di voce, usare i miei poteri mi stanca molto... Le mie amate pistole apparvero, le puntai in direzione di quei lupi e feci fuoco. Non capivo bene se li avessi colpiti oppure no. La mia vista era sfocata, vedevo delle macchie. La macchia nera, Gregory, era a terra e le altre tre macchie erano sopra di lui. Mi avvicinai a quelle macchie non curante del pericolo. Presi la testa di Gregory fra le mani. Le lacrime mi iniziarono a rigare il viso.

"Fuggi.... ci penserò.... Io a loro..... scappa...." Mi disse telepaticamente.
-Gregory! Ehi! Ti porto via di qui. Non ti lascio solo!- Urlai lasciando spazio alle mie lacrime
"Ah ah.... vai... ti prego corri via... io... torneró da te..." continuò lui e pian piano chiuse gli occhi.
-Gregory! Gregory! Stupido cane vedi di non lasciarmi! Gregory....- il suo pelo era bagnato dalle mie lacrime. Un bruciore nel petto mi tormentava.
-Che strano... Mi brucia il petto...- dissi ad alta voce

"Ahahahaha! Avete visto ragazzi?! Chi si credeva di essere quel lupo?! Un Alpha?! Che stronzate!" Esclamò uno di quei lupi.
"Già! Gliel'abbiamo fatta vedere! Ora uccidiamo questa tipa e andiamocene!" Disse un altro

Mi girai a guardargli. "Mi fanno schifo, come possono uccidere uno della loro razza con tanta facilità?! Il petto brucia molto.... possibile che abbia il cuore spezzato... è ciò che si prova nel perdere qualcuno?"
-Non voglio....- dissi accarezzando il pelo di Gregory- Non voglio perderlo ora! Non voglio!-

Dal mio corpo una forte luce bianca inondó le tenebre. Mi alzai in piedi e rivolsi lo sguardo verso il cielo.
-Padre... Non voglio perdere anche lui!- gridai a polmoni spalancati.
La luce si intensificó. Mi avvicinai a Gregory e gli poggiai una mano sul muso.
-Torna da me Gregory. Ti prego... Ti amo....-

POV'S GREGORY
Ero in un bosco, gli alberi toccavano il cielo e gli animali correvano felici. Mia madre e mio padre erano distesi sul prato, mentre io e Cristian giocavano in un fiumiciattolo.
-Lo sai che diventerai Alpha, Gregory?- mi chiese Cristian
-Si lo so. Ma io non voglio! Non voglio la responsabilità di badare al branco.- risposi innervosito
-Dai Gregory, è una cosa bella!- continuò Cristian
-No significa no!- dissi guardando il cielo- E poi...- tornai a guardare Cristian ma non lo trovai più. Anche i miei genitori erano svaniti. Il cielo era rosso e la natura era morta. Tutto stava morendo. In lontananza una figura mi veniva in contro, in una mano aveva una falce. Provai ad urlare ma non usciva niente.... aiuto! Aiuto!

-Torna da me Gregory. Ti prego... Ti amo....-
"Di chi è questa voce? È così calda e rassicurante... Camille? Camille! Devo tornare per lei! L'ho promesso...."

POV'S CAMILLE
Vidi gli occhi di Gregory riaprirsi e fu in quell'istante che la luce intorno a me scomparve. Poggiai il viso bagnato dalle lacrime sul suo muso e lo abbracciai.
-Gregory! Sei stato uno stupido! Non farlo mai più!- urlai tirandogli dei pugni falsi sul petto.
Si ritrasformó e mi strinse forte a se.
-Piccola. Ti ho sentita nel mio sogno. Mi hai salvato.- disse e mi strinse ancora più forte.
-Che aspetti?!- lo guardai male.
-In che senso?- mi guardò interrogativo
-Baciami Alpha- dissi rossa dalla vergogna.

POV'S GREGORY
-Baciami Alpha- mi disse col viso rosso come un peperone.
Non ci pensai due volte e la baciai appassionatamente. Le nostre labbra unite, le lingue in contatto. Non volevo fermarmi, speravo che quel bacio non finisse mai più.

POV'S CAMILLE
"É tornato da me. Il mio Alpha. Ora il vero problema sono quei lupi." Gregory tentò di rialzarsi, ma io lo precedetti e, rivolta a quei lupi, mostrai loro i miei occhi rossi.
-Andate prima che decida di farvi fuori veramente!- gli dissi e subito fuggirono via.
Mi riaccovacciai accanto a Gregory e gli stampai un bacio sulla fronte.
-E adesso?- gli chiesi
-Nel bosco c'è una piccola cassetta disabitata. Possiamo andare lì. Tornare a scuola è pericoloso, sopratutto adesso che cala la notte.- mi rispose
-Ehm.... Ok.... Allora andiamo.- dissi e con Gregory sotto spalla ci avviammo a questa casetta.

Scuola Per "Diversi"  [REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora