È mezzogiorno.
Sono passati 20 minuti da quando Jake mi ha avvisato dell' arrivo dei miei genitori e dovranno essere qui da un momento all'altro...
Io mi sono preparata un discorso mentale su come raccontare tutto ai miei genitori e, conoscendoli non reagiranno affatto bene.
Guardo la mia mano.
È afferrata da quella di Jake ed Alice mi sta accanto... mi conoscono appena ma capendo la delicatezza di tutto ciò mi stanno dando il loro sostegno...non so proprio come ringraziarli. Sento bussare e vedo una signora in divisa da cameriera dire:
"Signorino, i signori Green sono arrivati."
Mi volto verso Jake che dopo aver chiuso per un attimo gli occhi per riflettere dice:
"Falli entrare"
Mi fa effetto vedere i miei genitori entrare nella stanza e sono molto pallidi...deve fargli effetto vedere la loro figlia con tutte queste medicazioni e non saperne il motivo.
"Emma..." dice mia mamma con gli occhi lucidi.
"Mamma...papà...ecco sapete che vi voglio bene ed è per questo che vi ho nascosto tutto...."
"Cosa ti succede? Pensi che non ce ne siamo accorti che ti stava succedendo qualcosa? Ora Emma tu devi dirci tutto, senza tralasciare niente, chiaro?"
Dice mio padre che fa sedere mia madre sulla sedia che le ha ceduto Jake
"Va bene...ma per favore, ascoltatemi senza interrompermi."Comincio a raccontare tutto e vedere mia madre sempre più sconvolta e mio padre con i pugni stretti mi fa venire la voglia di smettere e inventarmi la scusa che sono cascata da una rampa di scale ma ora il danno è fatto.
"Ecco perché ho tutti queste ferite...per le oppressioni che sono costretta a sopportare ogni giorno..."
"Perché non ce l'hai detto prima?! Perché?! Avremmo potuto aiutarti!" Dice mia madre ormai con gli occhi rossi per tutte le lacrime.
"Perché non volevo farvi preoccupare... la nostra situazione economica non è delle migliori. Voi due lavorate tutto il giorno ed io cerco di aiutarvi col part-time... non volevo darvi un altro pensiero."
"È inaccettabile! Mia figlia non può essere trattata in questo modo!! Questi disgraziati si pentiranno di ciò che ti hanno fatto, è una promessa!!! Domani, o quando il dottor Matthews ti permetterà di andare via, tu verrai con me e tua madre prima dal preside del tuo liceo e poi in questura."
Annuisco.
Si alzano per andarsene e mia madre mi abbraccia così forte che mi sento mancare l'aria ma allo stesso tempo sento il conforto di una madre che con quell' abbraccio intende dire "non preoccuparti, ora ci sono io qui con te".Appena escono mi si avvicina Jake che mi dice:
"Visto? Non è stata la fine del mondo...ti senti meglio?"
"Sì...ma starò veramente bene quando avrò la certezza che questo incubo che passo da 4 anni sia finito."
"Non preoccuparti... ora sai che ci sono persone pronte ad aiutarti." Dice Alice.
" È l'una. Vuoi pranzare con noi? Mrs. Potter ha cucinato un ottima lasagna! Tu l'hai mai assaggiata?"
"No, purtroppo io e la mia famiglia non ci possiamo permettere di andare in un ristorante italiano..." dico un po' imbarazzata.
Sento una voce venire dal corridoio dire:
"Jake, Aly! Sono tornata...la ragazza come sta?"
"Dai, vieni a conoscere nostra madre!" Dice con un sorriso Jake.
Ma quanto è bello il suo sorriso?
Non posso capacitarmi di essere diventata amica di due fratelli bellissimi e simpaticissimi...di solito queste caratteristiche non stanno mai insieme, almeno così credevo prima di incontrare Alice e Jake. Poi non so perché, ma parlando con Jake mi vengono le farfalle allo stomaco...
Chissà se dopo essere uscita dal mio "ricovero" a casa loro ci sentiremo ancora... sinceramente mi piacerebbe molto.
STAI LEGGENDO
MAYBE
RomancePer una ragazza adolescente che ha problemi economici e di bullismo può essere davvero insopportabile la vita... ma cosa succede se si innamora e la sua vita cambia totalmente? Leggete allora la storia di Emma, una ragazza che dovrà lottare molto pe...