Capitolo 4 - Third: disco.
Bene dopo aver convinto mia madre l'altro giorno ed aver risolto il primo problema ora ne ho un altro. Ovviamente ieri a scuola Calum non poteva non ricordarmi che questa sera saremmo dovuti andare in discoteca e che aveva una sorpresa per me, cosa che mi spaventa parecchio. Forse ora inizio a capire come mai lui e mio fratello siano tanto amici: sanno essere entrambi molto inquietanti. Comunque sta di fatto che ora sto girando per il centro commerciale con Megan già da mezz'ora perché quando a saputo da Luke che sarei andata con loro ha insistito per farmi comprare un vestito e un paio di tacchi, spero di uscirne viva.
"Entriamo qui!" esclama Meg trascinandomi all'interno del negozio. Finirà per staccarmi il braccio, ci tengo al mio braccio.
"Allora dato che negli ultimi tre negozi mi hai bocciato ogni abito, puoi dirmi di che colore lo vuoi?" chiede sorridendomi.
"Lo sai Meg che se fosse per me io verrei in tuta" faccio spallucce. Sinceramente mi importa davvero poco di vestirmi come una puttanella solo per andare a ballare.
"Potrei ucciderti per quello che hai appena detto, ma hai ragione. L'unico problema è che non attira l'attenzione dei ragazzi in tuta" assottiglia gli occhi e mi trafigge con lo sguardo per poi pensarci su ed alzare le spalle.
"Voglio solo essere comoda" mi giustifico. Lei abbozza un sorriso.
"Guarda questa" Meg mi fa vedere una gonna corta nera.
"Sai che io e le gonne non andiamo d'accordo" faccio una smorfia.
"Allora perché hai preso quella della divisa?" chiede. Come diavolo fa a saperlo? "Ho ordinato le divise nuove delle cheerleader e ho visto l'ordine della gonna per te" risponde alla mia domanda inespressa.
"Oh"
"Comunque ha i pantaloni sotto" alza il tessuto della gonna rivelando dei pantaloncini.
"Forse posso provarla" dico non molto sicura. È tutta colpa di Calum! Io odio le gonne!
Entro nel camerino e mi cambio. Non mi sta poi così male, ma il mio sedere è fin troppo in evidenza per i miei gusti.
"Allora?" Megan tira la tendina e quasi muoio d'infarto.
"Potresti chiedermelo prima di aprire la prossima volta?" lei alza gli occhi al cielo poi mi fa segno di voltarmi.
"Ti sta benissimo ed è sexy" mi fa l'occhiolino.
"Mi si vede troppo il sedere" ribatto.
"È proprio questo il punto" sorride. "I ragazzi ti guarderanno"
"Perché dovrebbero?" chiedo. Cosa ci trovano in gonne succinte e magliette che non si possono definire magliette?
"Chiedilo a tuo fratello..." Inizia a prendermi in giro.
"Non lo voglio sapere!" la interrompo e lei scoppia a ridere. Sinceramente non mi interessano le preferenze sessuali di Luke.
***
Alla fine Meg mi ha convinta a comprare quella gonna e anche un top bianco da abbinarci. Per quanto riguarda le scarpe mi sono rifiutata di mettere quei trampoli. Capelli, trucco e gonna sono abbastanza cambiamenti per una settimana, non sono psicologicamente pronta per indossare quei cosi. Infilo i miei anfibi neri, i miei comodi e amati anfibi. Li indosso sempre perché vanno benissimo sia d'estate che d'inverno, prima o poi si romperanno, ma per ora sono perfetti.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio. I miei capelli non sono così male, disfo le trecce e li scompiglio un po', ora sì che mi piacciono. Prendo i trucchi dall'armadietto, sì li ho, ma come ho già detto non li uso mai.
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21-22
Teen FictionCalum ci pensa su prima di rispondere: "Ventuno cose piccola" "Ventuno cose?" chiedo. Ma che sta dicendo? "Ti farò una lista di ventuno cose che dovrai fare, ti farò diventare una ragazza bella e audace, se rinuncerai avrò ragione io e non potrai ma...