Michael

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Capitolo 6 - Michael.

"Sono tornato!" esclama una voce fin troppo famigliare.

Io e Meg ci giriamo verso l'entrata della scuola. Michael è un passo dentro l'edificio con le braccia spalancate. Tipo il papa che fa una benedizione. Esagerato come sempre.

"È tornato" dice Megan chiudendo il suo armadietto.

"Cos'erano due settimane sta volta?" le chiedo.

"Una sola Steph" risponde Michael avvicinandosi a noi. "Ti mancavo così tanto?" sorride.

"Sì" rido abbracciandolo. Mi è mancato.

"Mi siete mancate anche voi la mia camera iniziava a sembrare una prigione" ridacchia.

"Manca solo che tua madre ti metta le sbarre alle finestre" ammicca Meg e Michael ride più forte facendomi ridere a mia volta. Questi due insieme sono una coppia super distruttiva.

"Mike" Luke ci raggiunge e da una pacca sulla spalla a Michael.

"Hemmo"

"Ti prego nessuno mi chiama più Hemmo dal secondo anno" Luke alza gli occhi al cielo.

"Qualcuno c'è" Meg gli da una leggerla sberla sul petto. Luke annuisce prima di stringerla a se e portare le labbra su quelle della sua ragazza. Distolgo lo sguardo, sono disgustosi.

"Quasi mi ero dimenticato che erano così" mi sussurra Mike facendomi ridacchiare.

"Siete solo invidiosi" la ragazza ci fa la linguaccia.

"No grazie, già devo sopportarlo come fratello, non vorrei un ragazzo così" dico. Luke è fin troppo sdolcinato a volte.

"Non sono così insopportabile" dice Luke.

"A volte lo sei amico" mi volto e vedo Calum venire verso di noi. Yeah, che bello. La mia giornata non poteva essere completa senza la presenza di Calum sono un completo idiota Hood.

"Hood" dice Michael. Non gli è mai andato a genio, e ne sono contenta. Almeno Michael, il mio migliore amico, è dalla mia parte.

"Michael, finalmente di nuovo tra noi" sorride Calum.

"Certo Hood" risponde Mike.

"Allora possiamo contare su di te per la prossima partita?" chiede Calum.

"Questa la dobbiamo vincere" dice Luke.

"Se mi faranno giocare sarò dei vostri" risponde Michael appoggiando un braccio sulle mie spalle e usandomi a mo di stampella. Odio essere bassa.

***

Era ora che Michael fosse rilasciato dalla sua 'cella'. Già Mike è la persona più combina guai che io conosca. Fa sempre qualcosa di grandiosamente stupido e naturalmente viene o messo in punizione per un mese e quindi costretto a restare a scuola più del dovuto o come negli ultimi due casi sospeso. L'altra volta gli avevano dato un paio di giorni per aver spaventato a morte le ragazze del suo corso di ginnastica perchè aveva liberato Mucci, il suo porcellino d'india nel loro spogliatoio, ovviamente è stato esilarante vederle uscire gridando e poi vedere Megan uscire con il piccolo in mano e accarezzandolo, amo quella ragazza.

Questa volta invece è rimasto a casa per una settimana, letteralmente chiuso in casa perché sua madre lo chiude a chiave in camera sua e non mi fa neanche salire a trovarlo. Ma non se lo meritava, ha semplicemente fatto un grande murales sul muro esterno della palestra, ha fatto un favore a tutti colorandolo. Ah, e non vi ho detto che l'anno scorso lo hanno bocciato.

"Quasi rimpiango la mia reclusione" si lamenta.

"Mi erano mancate le tue lamentele" dico. "Servono per non farmi dormire" Mike ridacchia per poi sbattere leggermente la fronte contro il banco. La lezione è noiosissima. Quando la professoressa ha detto "vediamo un film" ero entusiasta, ma mi sono dovuta ricredere questo film è di una noia mortale.

"Mi dici che vuole Calum Hood da te?" chiede voltandosi verso di me. "Non smette di guardarti" mi volto verso Calum e lui mi rivolge un sorriso malizioso. Quando mi rigiro verso la lavagna mi arriva un messaggio.

Da CalumsonounidiotaHood:
Pronta per il punto 5?

Carino il suo nome sulla mia rubrica vero? È così caratteristico.

A CalumsonounidiotaHood:
Quando?

Da CalumsonounidiotaHood:
Dopo scuola andiamo da me.

A CalumsonounidiotaHood:
Non vedo l'ora, yuppi

Blocco il cellulare e lo rimetto nello zaino.

"E così tu e Hood" Mike fa un sorriso malizioso.

"No che schifo" bleah no, ti prego. Io e Calum, mai.

"Ho letto i messaggi" dice. "Punto 5?"

"Ti spiegherò" rispondo.

"Spiega ora" mi incita sorridendo. Ho detto che mi era mancato? Mi rimangio tutto.

"Dobbiamo vedere il film e non puoi rischiare di finire in punizione, la tua fedina penale è già abbastanza sporca" indico la lavagna e cerco di sviare il discorso.

"Non sono un criminale, primo. E poi si è addormentata" indica la professoressa alzando la testa dal banco. Seguo il suo dito ed in effetti ha ragione si è addormentata anche la professoressa.

"Okay" sospiro. "Abbiamo fatto una scommessa"

"Ma sei pazza?!" esclama Mike cercando di mantenere comunque un tono di voce basso.

"No, devo dimostrargli che non vuol dire che se una ragazza è una sfigata andrebbe a letto con chiunque. E poi andiamo, voglio avere l'onore di potergli dare dell'idiota quando mi pare" cerco di sdrammatizzare alzando le spalle.

"In cosa consiste?" chiede. Sembra essersi svegliato dal suo coma causato dal film. Frugo nello zaino e gli passo la lista, ormai non mi scandalizzo più con Michael, a meno che non tiri fuori quell'incidente successo l'anno scorso, quello mi fa diventare rossa come un pomodoro.

Gli occhi di Michael scorrono sul foglio leggendo le parole.

"Con lui?" chiede infine.

"No" fingo un'espressione schifata.

"Ma tu non sei vergine?" la campanella suona. Strappo il foglietto dalle mani di Mike ed esco dall'aula senza rispondere alla sua domanda, non sono fatti suoi.

***

"Andiamo a casa?" mi chiede Luke. Merda mi sono dimentica di pensare una scusa da dire a Luke.

"Viene da me" dice Meg. Grazie al cielo c'è lei.

"Sì studiamo e poi torno, di a mamma che arrivo prima di cena" sorrido a Luke che sembra poco convinto.

"Okay, ci vediamo sta sera" da un bacio alla sua ragazza prima di uscire dall'edificio.

"Cosa devi fare con Calum?" chiede Megan incrociando le braccia al petto.

Prendo il piccolo foglietto dalla tasca e leggo: "imparare a flirtare".

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