" il mio mate "

Capitolo 9

Erano già un'ora che stavamo seduti al nostro tavolo, siamo entrati molto velocemente devo dire questa discoteca è molto bella ci sono così tante persone anche più grandi di me.
Ogni tanto vedevo Xavier guardare in cagnesco dei ragazzi che mi fissavano mentre sorseggiavano qualche drink

Ora basta sono stanca di stare qua seduta Vic andiamo a ballare. Subito!

La sorella di Xavier mi prese e mi portò in mezzo alla pista, era tanto che non mi divertivo cosi, avevamo preso qualcosa da bere e mentre ballavamo qualcuno dalle mani ghiacciate, le poggiò sopra i miei fianchi, al quel tocco sussultai soprattuto quando sentivo che il suo cuore non batteva visto che mi aveva
tirato e appoggiato al suo petto.
In quel momento vidi Miriamo mettere uno sguardo di rabbia sul suo viso e i suoi occhi tingersi di un giallo accesso così forte che contrastava il buio della discoteca.

Lei è mia non ti devi avvicinare
Vidi Xavier davanti alla sorella diventare furioso e sembrava come se i suoi denti fossero più lunghi e pronti ad azzannarlo
Sbaglio o è lei la nuova Luna?
Visto che è quasi entrata nel nostro territorio ora c'è la teniamo noi e ci giochiamo un pò, cosa c'è cagnolino hai paura che diventi bella e immortale come noi?

No non ho paura di questo perché lei diverrà immortale quando me lo chiederà e tu non chiamarmi cagnolino! Ti ricordo la fine che ha fatto tua sorella la scorsa estate.

Sentii la presa di questo ragazzo farsi più stretta e potei sentire i suoi canoni appoggiarsi sul mio collo

Se non fosse che il mio capo la vuole come sua compagna a quest'ora la sua testa era già volata nelle tue mani cane!

Stava per mordermi quando, avvertii la sua presa libera e mi allontanai subito terrorizzata nel vedere Xavier che gli aveva spezzato il collo

Non ti uccido perché tu devi andare dal tuo capo e dirgli che ciò che è mio rimane mio e che se vuole sporcarsi le mani venga lui di persona e non mandi dei vampirelli da strapazzo a provare a sottrarre cosa è mio

Mi prese per mano e mi tirò fuori da lì seguito dai suoi amici e sua sorella

Una volta in macchina vedevo il suo sguardo preoccupato come se volesse proteggermi da tutto, non credevo che fidanzami o stare con una persona volesse rischiare la vita sempre.
Una ragazza sogna di conoscere una persona, frequentarla, fidanzarcisi convincere e quello che viene viene invece no a me è capitato un alfa e scoprire di essere la luna di qualcuno, un vampiro che mi voleva come sua compagna, rischiare di morire cosa vogliamo aggiungere?
Vorrei solo riposare e domani si vedrà.

Xavier
Ero così terrorizzato dal fatto che qualcuno le potesse fare del male, a lei la mia compagna, ero così debole, stanca credo non fosse abituata nemmeno ad andare a ballare visto che è crollata subito accanto a me.
Sentivo il suo nervosismo la sua voglia di evadere, credo che domani la porterò in un bel posto.
Voglio scoprire però cosa il padre le ha fatto.
Volevo uccidere quei maschi che la fissavano.
Volevo possederla.
Volevo marchiarla come mia.
Volevo, volevo, volevo, ma non potevo visto che doveva essere lei pronta, mi domando alla luna piena cosa succederà.

Arrivati a casa stava ancora dormendo la presi in braccio e la portai su a dormire senza svegliarla.
Chiesi a Miriam se poteva metterle qualcosa o la notte non avrei resistito.
Mentre aspettavo scesi in cucina e pensai a tutta la serata .

Hai paura che qualcuno possa farle del male vero ?

Si questa sensazione non mi abbandona vorrei proteggerla dal male che ci sta in giro.

Fratellino vai a dormire domani è un altro giorno.

Annuii semplicemente e appena arrivai mi tolsi la maglietta e mi misi accanto a lei a dormire.