" il mio mate "

Capitolo 13

Ero quasi pronta, dopo l'incubo che ho avuto sono sicura che il mio volta ne riporta.
È stato così strano.
Mi metto un maglione e dei leggins e sto per scendere giù quando sento un odore particolare dalla cucina.

Buoni!
Sussurro almeno penso di farlo invece a quanto pare qualcuno mi ha sentito!

Gli faccio sempre sai? Sono la cuoca de branco e questi sono i biscotti che preferiscono ogni volta!

Devono essere buonissimi immagino!

Assaggialo! Non dire niente a nessuno sennò qui finisco male
mentre ride, addento la testolina del biscotto e gemo come segno che sono deliziosi, sanno di cannella e sono farcivi con marmellata ai mirtilli.

Mi avvivo verso la sala da pranzo per la cena
È in pericolo capire? Non so quale demone la voglia così gelosamente ma lo è.

Porterà solo guai, lo sai bessimo!
Questa che parla è una voce femminile cerco di appoggiarmi e sporgermi per vedere meglio chi sia e vedo una donna alta formosa, bionda quasi bianca con una forte abbronzatura.
È troppo vicina a Xavier e questa cosa mi infastidisce.

È la luna del branco, dobbiamo proteggerla come se fosse un nostro membro!
Sento dire da un'altra voce maschile penso sia un componente  del gruppo

È UN NOSTRO MEMBRO.
Tuona Xavier quasi furioso, non so ma sento la rabbia crescere in me quabdo vedo la mano di quella bomboniera sopra la spalla di Xavier

Lo sai, Xavy vorrei qualcosa in cambio, per questo favore che ti sto facendo, come hai vecchi tempi quando ti piaceva tanto sbattermi sopra questa scrivania!

Non sono interessato a queste cose, Cornelia, sei la regina delle fate ma potrei anche fare a meno di te.

Non ci saranno punti a tuo favore se non avrai me con te! Lo sai benissimo!

Di certo non voglio che una come te, ci provi spudoratamente con me, pur sapendo  che ho trovato finalmente la mia luna!

Quella mocciosa che sta lì dietro ad ascoltare le nostre conversazioni?
Ops mi hanno beccata.

Cosa? Vicky vieni qui.

Sai ragazzina non è bello ascoltare le conversazioni altrui.
Ancora che continua a parlare quella bomboniera?
Neanche provarci con il mio uomo lo è, bomboniera.
Non pensavo che di averlo detto veramente
Come mi hai chiamato scusa?

Hai sentito benissimo.

Calmati vicky sento la tua rabbia crescere.
Sento Xavier che mi richiama dicendomi così
Siamo sicuri che anche lei non sia una lupa come noi?

Non lo so ancora non le si é manifestato niente!

Potete evitare di parlare di me come se non ci fossi? A che pericolo vado in contro e cosa sta succedendo?

Tu, mia cara luna hai messo nei guai questo branco, dalla prima volta che sei entrata a farne parte! Lo sai? Io non posso neanche più provarci con il mio Xavier.

Ritira quello che hai detto subito.
Xavier. È. Mio.

Certo, come no, e cosa vorresti farmi? Uccidermi piccola insignificante umana!

BASTA. Sento Xavier che urla per separarci!

Mi dovete spiegare. Ora.